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Dragon Ball: Sparking! ZERO è un picchiaduro sviluppato da Spike Chunsoft e pubblicato da Bandai Namco per PlayStation 5, Xbox Series X/S e Microsoft Windows. Uscito l’11 ottobre 2024, questo titolo è il sequel di Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 3 (2007) e, per la prima volta nella storia della serie conosciuta come Budokai Tenkaichi, il nome originale giapponese Sparking! compare a livello internazionale.

Dopo ben diciassette anni dal capitolo precedente, l’attesissimo Dragon Ball: Sparking! ZERO ha conquistato sia la critica che il pubblico, introducendo diverse novità nel gameplay e presentando un roster gigantesco composto da 182 personaggi base, comprese le trasformazioni, con la promessa di aggiungerne altri tramite DLC.

Gli sviluppatori non si sono limitati a riproporre varianti dello stesso personaggio per aumentare il numero totale. Ogni personaggio giocabile è infatti caratterizzato da statistiche (come la velocità di esecuzione di alcune mosse) e abilità che lo distinguono dagli altri.

Nelle battaglie 1 vs 1 le scelte possono sembrare ovvie, con i giocatori che tendono a preferire personaggi potenti come Gogeta Super Saiyan 4. Nelle battaglie a squadre, invece, la strategia è meno lineare. E’ possibile comporre una squadra con un massimo di cinque personaggi, ma ognuno ha un costo in punti, sottratti da un totale di 15. Pertanto, scegliere un personaggio potentissimo da 10 punti potrebbe non essere sempre la decisione più efficace.

Il meta in questo momento favorisce squadre numerose (composte da 4 o 5 personaggi), incluse combinazioni di Androidi capaci di risucchiare energia all’avversario, personaggi giganti e personaggi a medio o basso costo che possono rallentare il match, come Jirobai, o che offrono potenti abilità quali immagine residua o onda esplosiva.

Una squadra numerosa tende a essere più solida perché, allo scadere del tempo, il numero di barre dell’energia rimanenti garantisce un vantaggio nel calcolo della vittoria. Per questo motivo, l’utilizzo di personaggi ad alto costo è, almeno per ora, in parte scoraggiato.

Un personaggio gigante in squadra è utile, perché blocca le prese degli Androidi, neutralizzando il loro gioco basato sul furto di energia. Anche i personaggi capaci di trasformarsi sono scelte eccellenti, soprattutto se partono da un costo moderato. La trasformazione, infatti, può rendere un personaggio notevolmente più potente o aggiungere versatilità. Vegeta Scouter, ad esempio, può trasformarsi in Grande Scimmia, diventando un personaggio gigante dal costo contenuto.

Infine, non vanno sottovalutati i personaggi a basso costo con abilità risolutive o utilità particolari. Ad esempio Mr. Satan, che per un solo punto garantisce una barra di energia extra alla squadra, anche se non prende parte attiva alla battaglia.

Immagine di testa credits Bandai Namco

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