Quello di eFootball è un tonfo così clamoroso che rischia di diventare assordante. Se ne parla un po’ ovunque in rete, compresi i social della stessa azienda produttrice.
Konami ha infatti pubblicato una serie di scuse pubbliche sull’account Twitter di eFootball annunciando, tra le altre cose, che PES2021 continuerà ad essere giocabile con nuovi update ed eventi competitivi.
Ma cos’è andato storto con eFootball? Quasi tutto e da subito.
Già all’inizio di ottobre, pochi giorni dopo il lancio, Konami è intervenuta per annunciare correzioni ai tanti problemi del videogame: gameplay scadente, grafica modesta, poche modalità di gioco, bugs vari.
Sembrava che il publisher avesse imboccato la direzione giusta con l’uscita del successivo aggiornamento e invece niente: l’update 1.0.0, previsto per l’11 novembre, è stato rinviato addirittura alla Primavera del 2022. Stessa cosa per l’uscita della versione mobile di eFootball.
E infine è stato annullato il pre-order del Premium Player Pack, cioè il pacchetto di contenuti scaricabili da utilizzare in-game, per il quale molti appassionati avevano già pagato. Su quest’ultimo punto Konami ha subito precisato che tutti saranno rimborsati.
Come se non bastasse, nel tweet Konami ha lanciato nuovi contenuti per il suo “vecchio” e-calcio, quali gli eventi Matchday, Vs COM e Special Agents, e un bonus di 2.000 monete per chi completa il tutorial di myClub.
Per ora sembra un tentativo di guadagnare tempo da parte del publisher. Ma l’implicita ammissione che ai giocatori convenga puntare su PES2021 è un segnale che fa pensare al peggio per eFootball. Anche ad un possibile abbandono.
Nel frattempo Electronic Arts gode, mentre porta alla sue sponde sempre più ex fedelissimi di Pro Evolution Soccer.
Immagine di testa credits eFootball/Konami