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Il più grande – e soprattutto il più ricco – festival di videogame competitivi a livello mondiale è entrato nella fase finale.

Parliamo ovviamente della Esports World Cup (EWC) in fase di svolgimento a Riyadh (Arabia Saudita) che domenica 11 agosto ha completato la sua sesta settimana di gare (8-11/08).

Ne restano ancora due prima della conclusione fissata per il 25 di agosto, durante le quali andranno in scena gli ultimi 7 eSports in programma. Alcuni di questi sono molto attesi: EA Sports FC 24, Rocket League, StarCraft II, PUBG: Battlegrounds e Tekken 8.

Nel frattempo, il weekend appena concluso ha mandato in archivio altri tre tornei. Vediamo quali.

Il team XSET di Fortnite (credits eSports World Cup)

FORTNITE

Alla competizione del famoso sparatutto in terza persona targato Epic Games hanno preso parte 16 team, distribuiti inizialmente in 4 gironi da 4. Al termine del Round Robin singolo, le migliori due formazioni di ogni girone si sono qualificate ai Playoffs.

Dal Gruppo A hanno trovato il pass i nordamericani di XSET e i beniamini di casa del Team Falcons, mix tra giocatori sauditi e slavi. Il B ha promosso un’altra organizzazione del Nord America, gli Exeed, e i Gaimin Gladiators in rappresentanza dell’Europa (anche se la società è stata fondata in Canada). Il team franco-elvetico BDS si è qualificato dal gruppo C insieme al club saudita R8 Esports. Le ultime due, ma solo perché inserite nel gruppo D, sono state HEROIC, formazione 100% scandinava, e l’organizzazione statunitense Dignitas, nella quale gioca Kyle Giersdorf, l’iconico “Bugha”.

Nella parte alta del tabellone ad eliminazione diretta si sono fatti largo gli XSET, vincitori per 4-0 sui Gaimin Glaiators e 4-1 su HEROIC. Li hanno raggiunti in finale gli esporters del team Exeed che si sono sbarazzati facilmente dei Falcons (4-1) e un po’ meno del Team BDS (4-2), a sua volta vincitore su Bugha & friends (4-1).

La finale per il titolo e per i 400mila dollari di payout si è conclusa con la vittoria di XSET per 4-2 su Exeed. Oltre al buon ritorno economico, la formazione made in USA – con l’aggiunto del player turco-australiano “Muz” – ha accumulato 1.000 championship points, i punti utili per la speciale classifica per team che mette in palio 20 milioni di dollari.

TEAMFIGHT TACTICS

Lo stesso numero di squadre e di formula è stato utilizzato per il torneo di Teamfight Tactics, l’auto battler strategico sviluppato da Riot Games.

I Playoffs hanno messo di fronte le migliori 8 formazioni al termine del Group Stage. Il team Wolves Esports ha eliminato sia Natus Vincerefamosa organizzazione ucraina ma in questo caso affidata solo a player sudcoreani – che la formazione americana al servizio del francese Team Vitality. Un doppio 2-0 nella parte alta del tabellone con il quale l’organizzazione cinese ha raggiunto la finale.

Dalla parte bassa sono invece avanzati i sudcoreani di T1, il colosso formato da SK Telecom e Comcast Spectacor, quattro volte vincitore dei Worlds di LoL. I T1 hanno dimostrato di essere molto ben equipaggiati anche per Teamfight Tactics battendo 2-0 sia Toronto Ultra che Twisted Minds.

Come succede nel competitivo del MOBA di Riot Games, anche la finale di TF Tactics è stata una sfida tra Cina e Corea del Sud. Hanno vinto i Wolves Esports per 3 set a 1, garantendosi così una ricompensa da $200.000 e 1.000 championship points.

Il team cinese Wolves Esports di Teamfight Tactics (credits eSports World Cup)

STREET FIGHTER 6

Completa il nostro report sulla week 6 della eSports World Cup 2024 uno dei pochi tornei individuali: quello di Street Fighter 6.

32 gli esperti giocatori dello storico picchiaduro creato da Capcom, tutti collegati a un team esportivo e tutti piuttosto famosi. Tra questi, Masato “Bonchan” Takahashi, Amjad “AngryBird” Al-Shalabi (vincitore all’EVO 2023), Victor “Punk” Woodley, Masaki Kawano e il 4 volte vincitore di un titolo SF all’EVO, il cinese Zeng “Xiao Hai” Zhuojun.

Proprio quest’ultimo ha vinto il torneo, dopo aver superato le prime due fasi a gironi. Nei Playoffs Xiao Hai ha sconfitto il giapponese Hikaru Nakatani al termine di una sfida molto combattuta (5-4). Nel turno successivo si è lasciato alle spalle un altro campione nonché veterano nipponico, il 32enne Tsunehiro “gachikun” Kanamori, con il punteggio di 5 a 3.

In finale Xiao Hai ha incontrato Kawano e lo ha battuto 5-2, per una prima moneta da 300mila dollari. I mille punti sono invece per l’organizzazione esportiva KuaiShow Gaming.

Questo è il tabellone del torneo di SF 6:

Immagine di testa: Zeng “Xiao Hai” Zhuojun (credits eSports World Cup)

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