Il pronostico dei Worlds di League of Legends è stato rispettato, se non altro in termini “continentali”. Il dominio delle squadre cinesi e sudcoreane, infatti, non è mai stato in discussione.
A cominciare dal Group Stage, dove solo due team di Pechino (su 4 presenti) non hanno centrato la qualificazione per la fase successiva. 100% di promosse, cioè 4 squadre su 4, è stato invece lo score di Seul.
A quel punto il tabellone del Knockout Stage ha proposto due “derby” e due sfide tra “resto del mondo” e Sudcorea. Vediamo com’è andata.
La parte alta del tabellone è stata inaugurata dalla sfida tutta cinese tra Royal Never Give Up e EDwards Gaming. Una sfida molto equilibrata, come attestano il risultato finale e lo storico dei due team ai Worlds.
Una volta out nel girone, due volte out ai quarti e un terzo posto per RNG dal 2016 al 2020 (annata dell’unico “buco nell’acqua”). Sull’altro fronte, gli EDG non sono mai riusciti ad accedere alle semifinali, dopo quattro quarti di finale e una eliminazione nel Group Stage. Quest’anno sono invece riusciti ad infrangere il sortilegio: il combattuto 2-3 finale ha qualificato il team EDG alle semifinali.
Ad attendere gli EDwards Gaming c’era la vincente tra Gen.G e l’unico team nordamericano capace di sopravvivere alla selezione dei gironi. I Cloud9, però, si sono sciolti come neve al sole contro il team coreano: 3-0 e americani a casa. Un rientro tra l’altro accompagnato da tanta amarezza e da voci di un trasferimento importante, quello di Luka “Perkz” Perkovic. I Cloud9 avrebbero acconsentito alla richiesta dello storico midlaner di essere trasferito in Europa per ragioni familiari.
Passiamo alla parte bassa del tabellone dei quarti di finale. Ed eccoci all’altro scontro tutto nazionale, quello tra le due formazioni coreane T1 e Hanwha Life Esports. Una partita già scritta sulla carta, soprattutto per la presenza nei T1 di un Lee “Faker” Sang-hyeok in grande spolvero.
L’attuale numero 1 al mondo (di sicuro come midlaner) ha guidato la sua squadra ad una facile vittoria per 3-0, nonostante nel team HLE militi la promessa (midlaner anche lui) di LoL, Jeong “Chovy” Ji-hoon. I T1 e Faker hanno così raggiunto la loro sesta semifinale, con possibilità quindi di dare l’assalto al trono dei Worlds per la quarta volta.
L’ultima partita dei quarti è stata anche quella dell’ultima chance per un team non-Far East. I Mad Lions ci hanno provato ma i coreani Damwon Kia si sono dimostrati semplicemente più forti. Nessuna chance reale per gli spagnoli che hanno rimediato un secco 0-3. I campioni del mondo in carica hanno raggiunto la semifinale più spettacolare, quella contro i T1.
A dare vita alle semifinali sono dunque arrivate tre formazioni sudcoreane (Gen.G, T1 e Damwon) e una cinese (EDG).
Nella prima sfida si sono affrontati Gen.G e EDG. E’ stata una partita molto equilibrata con tanti colpi di scena e tanti ribaltamenti. Sono partiti forte i Gen.G che hanno messo sotto gli avversari. Ma il team cinese, con un finale piuttosto rocambolesco, è riuscito a rovesciare la situazione e ha incassato il primo punto. 0-1 per EDG.
La sconfitta subita in maniera imprevista è stata uno scossone per i giocatori di Gen.G che nei successivi due match hanno dominato. 2-1 per Gen.G. A questo punto i sudcoreani hanno avuto il loro match point, ma EDG ha detto no, soprattutto grazie ai suoi midlaner. 2-2 e match point per entrambi: nella partita conclusiva il team Gen.G è crollato, lasciando via libera a Lee “Scout” Ye-chan & friends. 2-3 per gli EDwards Gaming che, con questo risultato, hanno evitato una finalissima tutta sudcoreana.
Nell’altra semifinale è stato spettacolo puro con i due team più forti in questo momento, T1 e Damwon Kia, che hanno dato tutto per la vittoria.
Partenza a razzo di Dawmon Kia che nel primo match ha lasciato T1 ai blocchi di partenza. Primo punto e sentore di sfida a senso unico. Sensazione sbagliata, perché i T1 guidati da Faker sono usciti in maniera prepotente, ribaltando la situazione nei successivi due incontri. 2-1. La quarta partita ha invece risvegliato i campioni del mondo che hanno dominato gli avversari mandando la semifinale al quinto match.
Questa è stata forse la partita più emozionante dell’intero torneo, con l’aggiunta della posta in palio. Sono partiti bene i T1 ma un errore e un’ottima giocata degli avversari hanno permesso ai Damwon Kia di riequilibrare la sfida. Il finale del match si è risolto in un enorme fight nel pit del Drago Anziano che si è concluso a favore dei campioni di mondo. 2-3 per Damwon Kia.
La finale è servita. Sarà tra EDG, al loro primo assalto al titolo, e Damwon Kia, alla ricerca del back-to-back. In altre parole tra Cina e Corea del Sud, esattamente come lo scorso anno, quando al posto degli EDG ci furono i Suning.
A chi andrà la Coppa degli Evocatori? Lo sapremo sabato prossimo (6 novembre), al termine del best of 5 e soprattutto della diretta streaming che potrete seguire qui.
Foto di testa credits Getty Images