Stronghold è un videogioco di strategia in tempo reale (RTS) ad ambientazione medioevale, sviluppato da Firefly Studios. I publisher sono invece Take Two Interactive e God Games (e MediaQuest in Giappone) che lo hanno fatto uscire nel 2001 per Microsoft Windows e Mac OS X.
STORIA
Stronghold è ambientato in un regno medievale inglese nella versione anglosassone, italiano nella versione per l’Italia. La storia inizia nel 1066 d.C. (anno della famosa battaglia di Hastings) quando il Re viene catturato mentre cerca di invadere i territori di un nemico barbaro. Dopo il fallimento dell’operazione, quattro potenti lord – il Ratto, il Serpente, il Maiale e il Lupo – si adoperano per impossessarsi e spartirsi il regno.
Il giocatore rappresenta un comandante giovane ma esperto, il cui padre è stato ucciso dal Serpente, ed è al servizio di Sir Longarm e Lord Woolsack, gli unici due nobili rimasti fedeli al re.
Durante la campagna principale il giocatore dovrà sconfiggere ed eliminare i quattro lord nemici, liberando il regno contea dopo contea.
La storia è raccontata da sequenze di intermezzo fra una missione e l’altra, con parti di testo e audio su sfondo fisso e alcune semplici animazioni per i volti personaggi che parlano. Tutto il gioco, compreso l’audio, è completamente doppiato in italiano.
GAMEPLAY
Stronghold si differenzia dagli altri RTS del suo tempo principalmente perché approfondisce molto sia la simulazione di vita all’interno di un castello sia l’aspetto economico e gestionale. Naturalmente c’è anche un importante elemento di strategia bellica che tuttavia è incentrata soprattutto sugli assedi.
Rispetto al più famoso Age of Empires, infatti, la gestione di uomini e risorse è molto più specifica e ricorda quella di un RTS anomalo come Caesar III.
Per produrre cibo e sfamare gli abitanti bisogna coltivare piante e allevare bestiame, da cui poi derivano pane e formaggio. I soldati vengono reclutati tra i popolani i quali, però, necessitano dell’equipaggiamento. Ed ecco che diventano necessari il ferro per creare una mazza e un allevamento di bovini per realizzare un’armatura di pelle.
Ma anche il morale della popolazione conta, influenzato dalla quantità di tasse e dalla quantità di cibo pro capite. Se l’insoddisfazione aumenta troppo, gli abitanti iniziano ad abbandonare l’insediamento, lasciando le strutture prive di lavoratori.
Tutto questo dà l’idea di quanto sia articolata la fase non-bellica di Stronghold. Sul versante guerresco, invece, il gioco da il meglio di sé negli assedi, dove il posizionamento delle unità su mura e torri o di trappole (come pece incendiaria o gabbie di lupi feroci) sarà fondamentale per la vittoria.
Stronghold presenta tre principali modalità di gioco: bellica, campagna con scenari singoli, economica anch’essa con campagna e scenari singoli. Infine c’è la costruzione libera dove il giocatore gestisce il proprio insediamento senza incursioni del nemico.
SEQUEL
Questo videogioco vanta numerosi sequel.
Nel 2002 è uscito Stronghold: Crusader, ambientato nel Medio Oriente al tempo delle Crociate e più simile ai real time strategy tradizionali. Il 2005 è stato l’anno di Stronghold 2, un sequel vero e proprio dotato di grafica 3D. Stronghold Legends (2009) propone invece un’ambientazione low fantasy con personaggi tipo Re Artù, Sigfrido e Dracula. Sempre nello stesso anno, i publisher hanno rilasciato Stronghold Crusader Extreme, remake del Crusader del 2002. Nel 2011 è arrivato il terzo capitolo, Stronghold 3, seguito un anno dopo dall’edizione HD dell’originale. Infine, nel 2023 ha visto la luce la Stronghold Definitive Edition, cioè il remaster del primo capitolo della saga con l’aggiunta di una nuova campagna single player.
Immagine di testa: Stronghold HD Edition