Le FIFAe Nations Series 2023, cioè i mondiali per nazioni dell’e-calcio targato Electronic Arts, sono ufficialmente in campo.
Il calcio d’inizio è arrivato pochi giorni fa, precisamente il 15 dicembre 2022, e ha dato il via alla prima fase di qualificazione, il Play-Ins. Si è giocato in tutte e cinque le aree geografiche in cui è strutturata la competizione, ovvero: Europa, Asia/Oceania, Middle East/Africa, Nord/Centro America e Sudamerica.
Per quanto riguarda l’Europa, la zona dove c’è l’Italia, la formula di quest’anno prevede 4 Conference, ognuna suddivisa in Division 1 e Division 2. Ogni Division ospita 5 squadre per un totale di 40 nazionali europee ammesse ai Play-ins delle Nations Series 2023.
Come avevamo anticipato in un precedente articolo, l’Italia è stata inserita nella Conference 1 Division 1, in compagnia di Svezia, Germania, Scozia e Kazakistan. Un raggruppamento non facile se si esclude il quasi debuttante team kazako, ma che l’Italia ha saputo affrontare con lo spirito giusto. Vediamo com’è andata.
Cominciamo dalla formazione degli azzurri. L’espertissimo coach italiano, Nello “Hollywood285” Nigro, ha portato negli studios di Pro Gaming Italia (ricordiamo che le qualifiche si giocano online) tre giocatori: i due campioni italiani Francesco “Obrun2022” Tagliefierro (vincitore del titolo nel 2022) e Danilo “Danipitbull” Pinto (primo nel 2021) e Andrea “Montaxer” Montanini, forse il più “spumeggiante” finora con la nuova patch di FIFA23.
Nigro ha quindi deciso di andare sul sicuro selezionando un terzetto consolidato di grandi giocatori, consapevole che il girone presentava grosse insidie. Per la prima partita, quella contro il Kazakistan, i joypad sono stati affidati a Obrun e Danipitbull che hanno fatto cappotto (5-0) contro una squadra forse troppo facile.
I problemi sono iniziati subito dopo, quando l’Italia ha incontrato la Scozia, avversario ostico ma potenzialmente da battere. E invece gli scozzesi hanno impostato una super partita in chiave difensiva con la quale hanno bloccato gli attacchi centrali del duo italiano. Su una ripartenza è arrivato l’1-0 della Scozia che è stato anche il risultato finale.
La terza partita ci ha opposto alla Svezia, l’altra favorita insieme all’Italia per la vittoria nel girone. Il team composto da Oliver “OliBoli7” Uttgren e Olle “Ollelito” Arbin ha messo in mostra le proprie abilità nel fraseggio e nel contrattacco: il 4-1 per gli svedesi è senza dubbio eccessivo, ma non si può negare che i nordici abbiano meritato la vittoria.
A questo punto, con l’Italia penultima in classifica, Nigro ha optato per un cambio: fuori Obrun, dentro Montaxer. E qualcosa in effetti è cambiato, oltre alla location del server (Milano) che finalmente ha diminuito il lag per i nostri. La nuova coppia si è riscatta rifilando un 3-1 alla Germania, forte del duo “Umut” (campione del mondo individuale in carica) e “DullenMike”.
Il Round Robin di andata si è concluso con l’Italia quarta – e quindi potenzialmente retrocessa in Division 2 – ma staccata di pochissimo dalle prime:
Altro piglio quello del team italiano nella giornata successiva. Di nuovo affidata a Obrun-Danipitbull, l’Italia di FIFA23 ha iniziato battendo il Kazakistan per 0-1. Ma è nel rematch con la Scozia che gli azzurri hanno mandato a tutte le avversarie un segnale forte e chiaro: il 6-1 finale sa di riscatto e di ambizione per il primo posto.
Per la partita fondamentale contro la Svezia, il coach italiano ha deciso di provare una coppia tutta d’attacco, affidando i joypad a Obrun e Montaxer. Il risultato è stato invece uno 0-0 che ha comunque garantito all’Italia almeno il terzo posto, cioè la permanenza in Division 1. Vale la pena ricordare che chi gioca nella divisione maggiore guadagna più punti utili per l’eventuale qualificazione attraverso il ranking.
Ma l’Italia non si è fermata lì. Nell’ultimo match ha infatti superato nuovamente la Germania (Umut e “levyfinn”), questa volta per 2-4 e, grazie ai risultati combinati, ha chiuso il raggruppamento al primo posto!
Retrocedono invece in Division 2 il Kazakistan e la Scozia che lasciano il posto a Romania e Lituania nel prossimo round di Play-Ins.
Dando un rapido sguardo agli altri gruppi, troviamo l’Inghilterra dominatrice nella Conference 2 con ben 22 punti, 7 in più dell’Olanda.
La Francia si è imposta nella terza conference: 17 punti, 4 in più di Israele. Malissimo invece la Spagna, quarta con 10 punti e retrocessa in Division 2.
Infine la Conference 4, quella che ha regalato la sorpresa maggiore grazie al primo posto della Norvegia (18 punti) davanti al Portogallo di “Tuga810” e “Rodrigol”. Da questo gruppo scende invece in Division 2 la Danimarca che nelle finali mondiali del 2022 si era fermata ai quarti, battuta proprio dal team italiano.
Cosa succede adesso? La formula del Play-Ins prevede altri due round. Il primo è in programma il 16 e il 17 gennaio 2023, il secondo il 2 e il 3 di marzo.
Al termine del Play-Ins, un determinato numero di nazionali si qualificano per le finali europee. Ancora non sappiamo quante, ma se funziona come lo scorso anno ci saranno le vincitrici dell’ultimo round di Play-Ins e le migliori (3?) del ranking a punti (consistency points) per ogni Conference. Tutte le altre dovranno invece cercare la qualificazione alla fase finale dei mondiali attraverso i Playoffs.
Immagine di testa screenshot FIFA23