Dopo essere stata al centro di rumors per molto tempo, e dopo che il PlayStation Store ne ha svelato per errore l’esistenza in anticipo, gli State of Play hanno finalmente annunciato la remastered di Legacy of Kain: Soul Reaver 1 e 2. Il gioco sarà disponibile su PlayStation 4 e PlayStation 5 a partire dal 10 dicembre.
Ma vi ricordate di questa storica serie, iniziata nel 1997 con Blood Omen: Legacy of Kain?
BLOOD OMEN: LEGACY OF KAIN
Blood Omen: Legacy of Kain, sviluppato da Silicon Knights, è uscito grazie a Crystal Dynamics in America nel 1996 e in Europa nel 1997 per PlayStation e PC. Lo stesso anno, è stato pubblicato in Giappone da BMG Interactive per PlayStation e da Activision per PC.
Il giocatore veste i panni di Kain, un nobile umano trasformato in vampiro, capace di combattere con le armi, lanciare incantesimi e trasformarsi in lupo o nube gassosa. Blood Omen, videogioco action-adventure con visuale isometrica dall’alto, è un free roaming che permette al giocatore di muoversi liberamente nella mappa, sapendo cosa fare per proseguire nella trama, ma senza vere e proprie missioni. Questi elementi tipici dei giochi di ruolo sono mescolati con quelli dei più moderni giochi d’azione e avventura, come abilità e oggetti che si sbloccano man mano che la storia avanza.
Blood Omen: Legacy of Kain è ambientato a Nosgoth, una terra protetta da un monumento magico chiamato “I Pilastri”. I suoi guardiani, una volta corrotti, hanno esteso la loro corruzione anche su Nosgoth. Kain, trasformato in vampiro e in cerca non solo di vendetta ma anche di un modo per tornare umano, intraprende un viaggio con l’incarico di uccidere i Guardiani e purificare Nosgoth.
Nonostante qualche limite tecnico, Blood Omen: Legacy of Kain colpisce per la sua avventura dalle tinte dark, che esplora temi come il concetto di male. Il gioco affascina soprattutto per la caratterizzazione del mondo, l’atmosfera, e la complessità della scrittura e dei dialoghi, pensati per un pubblico adulto. Le sue influenze vanno ben oltre la mitologia vampirica, spaziando dalle commedie di Shakespeare a serie letterarie come Necroscope e La Ruota del Tempo, fino a Unforgiven di Clint Eastwood, che ispirò il protagonista.
LEGACY OF KAIN: SOUL REAVER
Il secondo capitolo della serie è targato Crystal Dynamics, con pubblicazione per opera di Eidos Interactive (Halifax per l’Italia). È uscito nel 1999 su PlayStation e Windows, per poi approdare su Dreamcast nel 2000.
L’idea iniziale prevedeva una nuova IP con protagonista un angelo caduto. Successivamente, avrebbe dovuto essere il capitolo conclusivo della serie, fino a diventare il titolo che tutti conosciamo e apprezziamo. Le difficoltà iniziali di Soul Reaver, però, non si fermano qui. Presentato alla stampa troppo presto e posticipato più volte, ha subito numerosi tagli per rispettare le scadenze di pubblicazione. Nonostante ciò, è arrivato sugli scaffali come un titolo di alta qualità, con il mondo distintivo di Legacy of Kain ma arricchito da influenze prevenienti da Lovecraft e Tolkien, e con un protagonista carismatico, il cui design trae ispirazione anche da supereroi come Spider-Man.
Soul Reaver è ambientato in una Nosgoth decadente, dove Kain regna sovrano. Il protagonista, Raziel, è un luogotenente del vampiro sovrano, caduto in disgrazia per aver sviluppato le proprie ali prima di Kain. Per questo, viene menomato ed esiliato nel Lago dei Morti. Da qui riemerge sfigurato, ma con la capacità di muoversi sia attraverso il Regno Spettrale sia quello Materiale, assetato di vendetta contro Kain.
Questo sequel presenta un’impostazione più action-adventure rispetto al predecessore, è in 3D e si gioca in terza persona. Le armi e le abilità di Raziel si sbloccano progressivamente man mano che si avanza nella storia. Una caratteristica innovativa introdotta da Soul Reaver e fondamentale per il gameplay è la possibilità di passare dal Regno Materiale al Regno Spettrale, con elementi utilizzabili in ciascuno dei due mondi, essenziali per proseguire nel gioco.
LEGACY OF KAIN: SOUL REAVER 2
Il sequel di Legacy of Kain: Soul Reaver, nonché terzo capitolo della serie, è stato sviluppato da Crystal Dynamics e Eidos Interactive (Halifax per l’Italia) nel 2001, e pubblicato da Titus Software l’anno successivo in Giappone, per PlayStation 2 e Microsoft Windows.
Gli sviluppatori sapevano fin dall’inizio che il primo Soul Reaver avrebbe avuto un seguito, e così i lavori di pre-produzione cominciarono già nel 1999. Il progetto era inizialmente pensato per la prima console Sony, ma successivamente si decise di lanciarlo su PlayStation 2. Anche questa volta, a causa dei numerosi tagli e delle difficoltà nel definire una direzione chiara per la trama, il gioco subì diverse modifiche. Pur essendo un prodotto di successo, gli stessi sviluppatori hanno ammesso che presenta alcuni difetti, come enigmi non sempre ben riusciti e un finale non del tutto soddisfacente.
La narrazione riprende direttamente dal finale di Soul Reaver. Raziel si getta nel varco temporale creato dalla Macchina Tessitrice del Tempo per inseguire Kain, ritrovandosi in una Nosgoth non ancora irrimediabilmente corrotta, trent’anni prima degli eventi di Blood Omen. L’avventura porterà Raziel a esplorare diversi piani temporali, rendendolo un personaggio più sfaccettato. Adesso non è più soltanto ossessionato dalla vendetta, ma un protagonista alla ricerca di conoscenza: dalla sua vita umana al suo destino, fino alla scoperta della storia di Nosgoth.
Il gameplay rimane fedele al capitolo precedente, con alcune piccole innovazioni per quanto riguarda gli attacchi elementali e un utilizzo meno vincolato della spada Soul Reaver nel Piano Spettrale.
BLOOD OMEN 2: LEGACY OF KAIN
Blood Omen 2: Legacy of Kain è un progetto nato prima di Soul Reaver 2, anche se vedrà la luce solo nel 2002. Sviluppato da Crystal Dynamics e pubblicato da Eidos Interactive, è uscito su PlayStation 2, Xbox, Microsoft Windows e GameCube.
Questo quarto capitolo della serie si colloca tra gli eventi del primo Blood Omen: Legacy of Kain e quelli di Legacy of Kain: Soul Reaver. Racconta il percorso di Kain dal momento in cui decide di continuare a vivere come vampiro condannando Nosgoth, fino a diventarne il sovrano assoluto.
Sul fronte del gameplay, Blood Omen 2 riprende le modalità 3D in terza persona dei capitoli Soul Reaver. Tuttavia le arricchisce con i poteri di Kain, chiamati Doni Oscuri, tra cui la capacità di trasformarsi in nebbia che richiama il primo capitolo della serie. Pur aumentando la componente action, motivo per cui è stato apprezzato, si inizia a vedere la mancanza di innovazione in un gameplay ormai fossilizzato.
LEGACY OF KAIN: DEFIANCE
Il quinto e ultimo videogame della serie è stato sviluppato da Crystal Dynamics e pubblicato da Eidos Interactive su PlayStation 2, Xbox e Microsoft Windows. E’ uscito in America nel 2003 e in Europa nel 2004.
A differenza degli altri capitoli, Defiance ha come protagonisti sia Kain che Raziel e offre una varietà di gameplay mai vista prima nella serie. Il gioco unisce la componente più orientata agli scontri di Blood Omen con quella più incentrata sui puzzle di Soul Reaver. Pur condividendo lo stesso sistema di controllo e la possibilità di apprendere nuove tecniche, i due protagonisti possiedono abilità diverse. Kain può potenziare la spada Soul Reaver, mentre Raziel mantiene la capacità di nuotare e di passare dal Mondo Materiale al Mondo Spettrale.
La storia riprende direttamente dal finale di Soul Reaver 2, per poi dividersi e seguire i due personaggi. Kain è alla ricerca delle prove del suo ineluttabile destino. Raziel, invece, cerca di liberarsi dal giogo del Dio Anziano. Dopo un viaggio che li porta a scoprire nuovi dettagli sul passato di Nosgoth, i due personaggi si riuniscono nell’epilogo, dove Raziel si sacrifica per permettere a Kain di sconfiggere il Dio Anziano.
I CAPITOLI CANCELLATI
Un sesto capitolo della serie è stato più volte immaginato ma non ha mai preso vita. Legacy of Kain: The Dark Prophecy ha avuto un breve sviluppo presso Ritual Entertainment prima di essere cancellato. Stessa sorte per Legacy of Kain: Death Sun: Climax Studio ci ha lavorato per due anni, solo per lasciare online qualche scampolo di materiale.
L’attesa di un nuovo capitolo della serie è destinata a durare. Per ora, rimane solo un’opzione: attendere la versione rimasterizzata dei due capitoli Soul Reaver, prevista in uscita per dicembre.