Dopo svariati documentari, alcuni piuttosto interessanti come ad esempio League of Legend Origins, Focus, Free to play e The rise of esport hero, e il molto criticato film 1Up, il cinema torna ad interessarsi dei videogame competitivi e del loro mondo.
Sembra infatti che all’orizzonte ci sia un nuovo lungometraggio incentrato proprio sugli eSports, Friendly Fire.
Secondo quanto ha riportato Variety, il film racconta la storia di Sonya, visionaria manager filippina che scopre in un Internet cafe il talento videoludico di Hazel. Sonya intravede nella giovane player la possibilità di portare le Filippine al centro della scena esportiva mondiale. Decide così di investire in Hazel tempo e denaro per allenarla e di creare intorno a lei un team vincente.
“Non è il thriller-horror che di solito realizzo, è qualcosa di fresco e per me eccitante” ha dichiarato a Variety il regista filippino Mikhail Red, scelto dalla produzione per dirigere il film. Il quale ha poi aggiunto “mi piace pensarlo come il mio progetto più sano, perché è più stimolante ed è un genere che ho sempre voluto provare: quello dei film sullo sport e sui protagonisti meno accreditati per la vittoria“.
In altre parole è la classica storia (sportiva ma non solo) del dilettante e dei “loser” che provano a cambiare il proprio destino. E probabilmente ci riescono. Ma perché raccontarla attraverso gli eSports?
La risposta è legata a come questo settore sta impattando in molti Paesi, non solo nelle Filippine.
“Gli eSport stanno diventando una cosa molto grande anche nelle Filippine, nonostante la stigmatizzazione e la mancanza di supporto. Si tratta di un mondo nuovo, qualcosa che molte persone ancora non capiscono. Penso sia interessante seguire le vite di questi atleti di eSport che sono penalizzati in termini di risorse, supporto e persino da connessioni Internet non adeguate“.
Al di là delle considerazioni generali sugli eSports, l’elemento più interessante è forse l’impronta femminile di Friendly Fire. Una scelta non scontata quando si parla di videogame competitivi, un settore dove gli aspetti innovativi spesso cozzano con forme di discriminazione in base al sesso nemmeno troppo mascherate.
Nei panni delle protagoniste ci sono due attrici filippine: Coleen Garcia (“Kaluskos”) che interpreta Sonya e Loisa Andalio (“The Goodbye Girl”) nel ruolo di Hazel.
Il film è prodotto da Ten17p che in passato ha realizzato il film Arisaka sempre di Mikhail Red. Molto altro al momento non è dato sapere, nemmeno quale sarà (o quali saranno) gli eSports presi in considerazione. Ammesso che questo sia importante e soprattutto possibile, considerando che di mezzo ci deve essere il via libera dei publisher.
Per quanto riguarda le riprese, queste inizieranno non appena Mikhail Red tornerà in patria. Al momento il regista è infatti impegnato come membro della giuria al Vesoul International Film Festival of Asian Cinema.
L’uscita nei cinema, o più probabilmente via piattaforme on demand, è prevista non prima dell’anno prossimo.
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