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Si sono concluse nel giro di poche ore tre corse a tappe piuttosto grosse e i risultati sono stati subito chiari: Uae e Vingegaard si sono messi subito in bella mostra.

Vittoria “in casa” all’Uae Tour per Pogacar, di Sivakov nel Giro di Andalusia e soprattutto del danese nella Volta ao Algarve, in Portogallo.

Andiamo a vedere i risvolti di questi risultati, i primi di rilievo nel 2025 in quello che si prospetta come l’ennesimo dualismo.

Uae e Vingegaard, inizia il testa a testa

La Uae ha vinto in casa il Tour Uae, grazie alla zampata del solito Pogacar, che ha quasi sofferto prima di conquistare la corsa in cui è arrivato secondo un ottimo Giulio Ciccone.

Distacco di un minuto e 14 secondi nella generale per l’abruzzese, a suo agio con i galloni del capitano in questa corsa strana, senza molte montagne.

Italiani comunque protagonisti oltre a Ciccone nel Tour Uae grazie a un Jonathan Milan che ha cominciato alla grande il 2025 vincendo negli Emirati altre 2 volate: pareggio 2-2 contro Merlier in questa lotta tra grandi sprinter.

E mentre Pogacar vinceva la corsa “di casa” ci pensava Vingegaard a mettere il suo segno con una super rimonta nella Volta ao Algarve.

Roglic in difficoltà

Corsa in Portogallo in cui il danese ha battuto “in volata” un corridore della Uae in quella che avrebbe potuto essere una settimana da pieno assoluto per il team emiratino.

Infatti fino all’ultima cronometro dominata da Vingegaard c’erano Jan Christen e Joao Almeida primo e secondo nella classifica generale della corsa.

Volta ao Algarve diventata “virale” per via del clamoroso errore del gruppo all’ultimo chilometro della prima tappa, con Ganna vincitore mentre tutti gli altri o quasi si erano persi.

Molto male invece Roglic in questa lotta tra big. Lo sloveno è arrivato ottavo nella generale a quasi un minuto da Vingegaard e soprattutto non è mai stato competitivo.

Mancano ancora due mesi al Giro d’Italia, primo obiettivo di Roglic, e non c’è da preoccuparsi al momento. Certo, bisogna lavorare molto.

In Andalusia un gran bel Pidcock

Mentre Vingegaard vinceva in Portogallo e Pogacar faceva lo stesso negli Emirati Arabi, la Uae piazzava un altro colpo in un’altra corsa a tappe.

Pavel Sivakov infatti ha vinto la Vuelta a Andalucia conosciuta anche come Ruta del Sol, ma la notizia vera è stata il terzo posto nella generale, con inclusa una tappa portata a casa, per Tom Pidcock.

L’inglese quest’anno avrà gli occhi puntati addosso dopo la sua scelta di firmare per la piccola Q.36, team che si aggrappa all’inglese per strappare inviti in ottica grandi corse.

Questo è senz’altro un ottimo risultato che dà morale anche a Pidcock.