E’ il kazako Lutsenko a vincere la sesta tappa del Tour de France 2020 con arrivo sul Mont Aigoual: il corridore dell’Astana ha seminato tutti, chiudendo con quasi un minuto di vantaggio su Herrada. Bene Aru mentre non cambia nulla nella generale
Alexey Lutsenko, classe 1992 del team Astana Pro Team, è il vincitore della sesta tappa del Tour de France con l’arrivo sulla salita inedita del Mont Aigoual. Il kazako è protagonista della fuga di giornata e riesce a seminare tutti gli avversari, rifilando 55” allo spagnolo Jesus Herrada della Cofidis, giunto secondo mentre terzo il belga Van Avermaet della CCC Team che prende 6 secondi di abbuono ma paga ben 2’15” dal vincitore. Julian Alaphilippe, penalizzato ieri per un rifornimento irregolare che lo ha obbligato a sfilarsi la maglia gialla e lasciarla a Yates, attacca nello sprint finale e guadagna un secondo sui rivali, terminando quinto e precedendo Mollema, Kwiatkowski, Bernal, Carapaz e lo stesso Yates, decimo ma sempre primo nella classifica generale.
Dopo due GPM di terza categoria senza troppe difficoltà per i ciclisti, sulle asperità del Col de la Lusette (pendenze medie al 7,3%) il kazako dell’Astana rompe gli indugi, fa il vuoto e saluta gli altri sette compagni di fuga, andando a vincere in solitaria staccando nettamente tutti gli altri, con Herrada secondo ma che non è riuscito a recuperare il gap che lo separava dal kazako. Ottima prova di Fabio Aru che ha provato un affondo nel tratto più difficile della penultima salita e ha guadagnato anche più di 30 secondi sul gruppo, salvo poi essere ripreso dal resto della carovana. In giallo, come detto, resta Yates con 3 secondi su Roglic e 7 su Pogacar, mentre gli altri big (Bernal, Dumuolin e Pinot) sono a 13”, con Alaphilippe sedicesimo a 15” dal leader.