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La prima tappa dell’edizione 2024 del Tour de France andrà da Firenze a Rimini, scavalcando l’Appennino e scollinando in parte anche a San Marino; tra i favoriti sicuramente c’è Alberto Bettiol.

Saranno 206 chilometri “fastidiosi”, di continui saliscendi con oltre 3mila metri di dislivello. Molto difficile che arrivi la volata, più facile una fuga da lontano.

Ecco perché quindi un italiano, Alberto Bettiol, è da considerarsi tra i favoriti per indossare la prima Maglia Gialla.

Tour de France, a Rimini traguardo per Bettiol

Detto che molto dipenderà dalla strategia che vorranno attuare le due corazzate Visma e UAE, se si sentiranno in grado di forzare il ritmo fin da subito.

Le strade italiane potrebbero comunque spingere i corridori nostrani a dare subito il meglio.

Lo scorso weekend Alberto Bettiol ha vinto il campionato nazionale in linea. Il toscano della EF ha dimostrato di essere ancora in palla, in questo 2024 che l’ha già vistro trionfare alla Milano- Torino.

Bettiol al Tour de France al massimo si è guadagnato il premio come miglior combattente della tappa 10 dell’edizione 2022, quando venne ripreso a 10 chilometri dal termine della Morzine – Megève, poi vinta da Magnus Cort Nielsen.

Bettiol è uomo da fughe da lontano, in più conosce benissimo queste terre, essendo lui toscano di Poggibonsi.

L’arrivo a Rimini dopo il Valico dei Tre Faggi, la mini-scalata a San Marino e il doppio passaggio nella città romagnola possono fare davvero al caso suo.

Gli altri favoriti a indossare la prima Maglia Gialla

Non c’è solo Bettiol naturalmente tra gli aspiranti a indossare la prima Maglia Gialla del Tour de France 2024.

Del resto un traguardo del genere fa gola a moltissimi, in certi casi salva addirittura la stagione o addirittura la carriera.

Va ricordato innanzitutto che l’ultimo italiano in Maglia Gialla al Tour è stato Giulio Ciccone nel 2019, per due giorni.

In una tappa come la Firenze – Rimini tanti potrebbero impensierire Bettiol. Se guardiamo agli ultimi risultati ai campionati nazionali uno come Alex Aranburu, corridore molto simile al toscano, è assolutamente da considerare.

Nelle passate settimane la Israel ha dimostrato di essere in grande forma, in particolare con il canadese Derek Gee.

Per non parlare di Ben Healy, folletto irlandese che però è compagno di squadra di Bettiol.

Sta di fatto che come l’anno scorso a Bilbao la prima tappa del Tour de France rischia di essere anche una delle più spettacolari.