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Mentre Tadej Pogacar continua nel suo dominio al Tour de France 2024, andiamo a vedere chi sono stati i promossi e i bocciati in questa seconda settimana di Grande Boucle.

Fuori categoria inevitabilmente lo sloveno, che è a sei tappe dal chiudere la doppietta Giro + Tour come non capitava dal 1998 con Pantani e completata in precedenza solo da 7 corridori.

Tour de France 2024, orgoglio Vingegaard da 8

Il primo degli umani, fa impressione che stiamo parlando del vincitore delle ultime due edizioni della Grande Boucle. A Le Lioran comunque Vingegaard ha dimostrato di saper tener testa all’extraterrestre Pogacar e anche il fatto di voler provare ad attaccare rende merito al suo ritorno dopo la tremenda caduta di Aprile.

Remco Evenepoel – 7,5

Se non incappa in qualche giornata-no il podio di Nizza è assicurato. Ha saputo tener testa ai migliori fin quasi alla vetta delle tappe di montagna e ha nell’ultima crono un’altra occasione per rafforzare quantomeno il terzo posto nella generale al Tour de France 2024.

Mikel Landa – 7,5

In crescita il basco, teoricamente “solo” lo scudiero di Remco Evenepoel ma candidato serissimo ad entrare nelle prime 5 posizioni della generale. Grande lavoro in aiuto del belga e forma in crescendo che intanto l’ha portato al 5° posto.

Biriam Girmay – 7,5

Un’altra bella vittoria in volata per cementare la Maglia Verde che ormai è praticamente sua a meno di altre 4-5 vittorie di Pogacar. C’è infatti ancora solo un altro sprint e Philipsen è troppo indietro, per rimanere ai suoi concorrenti in questo Tour de France 2024.

Jasper Philipsen – 7

Si è svegliato tardi? Chissà. Trascinato da un sontuoso Van der Poel a fargli da pesce pilota, ma bravo anche da solo, il vincitore della Milano-Sanremo di quest’anno ha piantato due bandierine al Tour de France 2024, ma la Maglia Verde andrà quasi sicuramente a Girmay.

Adam Yates – 7

In crescendo anche lui questo Tour de France 2024, dopo un avvio difficile è ormai stabilmente nel gruppetto dei migliori quando il gioco si fa duro. Il suo “finto attacco” verso Pla d’Adet per pilotare Pogacar è stato un capolavoro tattico. Ora è settimo nella generale.

Giulio Ciccone – 6,5

D’accordo, si sono ritirati davanti a lui nella generale sia Roglic che Ayuso. Però l’importante è essere nella top 10 e in una buona condizione per centrare innanzitutto un grande traguardo (la top 10 appunto) e magari puntare a una tappa.

Ineos – 5,5, un Tour de France 2024 in picchiata

Tendenza al ribasso invece per la squadra di Carlos Martinez, Geraint Thomas ed Egan Bernal. Pidcock out per Covid, lo spagnolo sta iniziando a soffrire, mentre il gallese e il colombiano proprio non ingranano (Thomas anche per via del Covid che forse lo porterà al ritiro, chissà). Anonimato vario.

Lenny Martinez – 5

D’accordo, il giovane francese non era arrivato al Tour de France 2024 nelle migliori condizioni, ma fin qua non si è proprio visto. Molto meglio i connazionali più esperti come Bardet, Gaudu, Martin e persino Turgis. A caccia di una tappa nell’ultima settimana?

Il flop assoluto del Tour de France 2024 – Primoz Roglic (4,5)

Un voto che potremmo condividere con i suoi compagni di squadra, appiedati dalla sfortuna come Vlasov o assolutamente non competitivi tipo Hindley. Una Bora-RedBull senza ali, specie da quando lo sloveno è caduto (di nuovo) autoeliminandosi dalla corsa dove già stava soffrendo al quarto posto.