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Tadej Pogacar parteciperà alla Parigi Roubaix, la Classica del Pavé, in programma il 13 aprile 2025. La notizia non è che fosse così campata per aria, ma è certo che dopo la beffa alla Milano-Sanremo lo sloveno ha bisogno di rivincite.

La UAE lo ha annunciato comunicando al contempo la modifica del roster per la E3 Saxo Classic. Inizialmente era previsto che Pogacar partecipasse sia all’E3 Saxo Classic che alla Gand-Wevelgem, ma dopo aver discusso con il team, è stato deciso che modificherà il suo calendario per concentrarsi sul Giro delle Fiandre e sulla Parigi Roubaix.

Insomma, una rivoluzione nella stagione dello sloveno, sicuramente condizionata dalla non-vittoria alla Sanremo.

Pogacar, la prima Parigi Roubaix

A 26 anni Pogi parteciperà per la prima volta alla “Regina delle Classiche”, all’Inferno del Nord. Prima o poi sarebbe dovuto succedere, però è indubbio che questa decisione improvvisa abbia provocato reazioni quasi sorprese.

In realtà Pogacar a febbraio aveva già fatto una ricognizione in vista della Parigi Roubaix.

Un reel sul proprio profilo Instagram aveva mostrato il campione del mondo sul pavé della foresta di Arenberg, ripreso da Tim Wellens, suo compagno di squadra alla UAE.

Qualche giorno fa invece l’agente di Pogacar, quando ancora nulla era ufficiale sulla partecipazione dello sloveno alla classica dei pavé, aveva dichiarato: “La Parigi Roubaix gli piace senza dubbio, però deciderà presto il da farsi”.

Evidentemente ha deciso per una partecipazione che rende la prossima “Regina delle Classiche” particolarmente attesa.

La grande sfida a Van der Poel (e a Ganna?)

Gli appassionati di ciclismo si sfregano le mani pensando alla colossale sfida che metterà di fronte, come alla Milano Sanremo, Pogacar e Van der Poel.

Non più sul Poggio o sulla Cipressa ma sulle pietraie del nord della Francia, dove si è fatta davvero la storia della bicicletta.

E negli ultimi anni quello è stato il regno di Van der Poel, vincitore sia nel 2023 che nel 2024, anche terzo nell’edizione del 2021 quando invece venne bruciato dal nostro Sonny Colbrelli.

Il tris porterebbe l’olandese allo stesso livello di Moser e di Lapize, gli unici due corridori capaci di conquistare la Parigi Roubaix tre volte di fila.

Sarà Pogacar quello che proverà a impedire il capolavoro a MVDP? Oppure Filippo Ganna riuscirà in un’impresa se possibile ancora più grande?

A differenza della Milano Sanremo, sempre imprevedibile, l’Inferno del Nord di solito ha un ristretto gruppo di favoriti, dove Pogacar inevitabilmente verrà inserito.

Le carte in regola il campione del mondo in carica ce le ha e la sola sua presenza alla Parigi Roubaix renderà ancora più elettrizzante questa corsa speciale.

In un crescendo di spettacolarità che comprenderà anche il Giro delle Fiandre, naturalmente, in questa “caccia alla classica” dove Pogacar non vuole più sbagliare.