Proseguiamo la presentazione delle squadre per la prossima stagione di ciclismo: dopo la Uae di Pogacar e la Visma di Vingegaard ecco la Lidl-Trek, un altro team molto completo ricco di prime punte.
Sono tanti i capitani, sono tante le frecce all’arco di una delle squadre che maggiormente ha investito negli ultimi anni e che sta portando a casa tanti risultati importanti.
La Lidl-Trek, terza a inizio 2025 nel ranking dell’Uci, è la classica mina vagante per ogni tipo di corsa. Vediamo come si presenta ai nastri di partenza di questa annata.
Gli obiettivi della Lidl-Trek: classifiche a punti
Non c’è dubbio che tra i corridori della squadra diretta dal nostro Luca Guercilena le due eccellenze sono Jonathan Milan e Mads Pedersen, due dei migliori sprinter in circolazione.
Il friulano ha dominato all’ultimo Giro d’Italia, il danese ex campione del mondo ha un po’ deluso nel 2024 (ha vinto solo la Gand-Wevelgem) ma è sempre uno da tenere d’occhio in caso di volata di gruppo o ristretta.
Per la Lidl-Trek con loro l’obiettivo intanto di vincere qualche classica di quelle appunto da volata di gruppo o ristretta (Milano-Sanremo?) e poi di conquistare le classifiche a punti delle grandi corse a tappe.
Molto interessante l’esordio di Milan al Tour de France dopo aver dato spettacolo al Giro d’Italia.
Attenzione tra i giovani sprinter anche al belga Thibau Nys: 22 anni, alcuni successi di tappa al Giro di Svizzera e di Romandia, pronto per salire di livello.
La Lidl-Trek non ha grandissimi corridori invece sulle competizioni lunghe, di tre settimane: sarebbe già molto portare qualche capitano nella top 10 della generale di Giro, Tour o Vuelta.
Chi entra e chi esce
Interessante l’arrivo dalla RedBull-Bora, dove aveva perso molto spazio, del tedesco Lennart Kamna, buonissimo martello in salita che comunque non va a rompere troppo le scatole nelle gerarchie di squadra.
Albert Withen Philipsen, 18enne danese campione nazionale juniores a cronometro, è un colpo invece di prospettiva.
Non molti movimenti in realtà all’interno del team Lidl-Trek, che ha invece salutato il nostro Dario Cataldo, ritiratosi dall’attività agonistica.
Capitani o gregari di lusso: Skjelmose, Skujins e Vacek
La qualità della rosa della Lidl-Trek è così ampia che è anche difficile trovare qualcuno che possa essere un capitano nettamente superiore come peso al resto dei compagni.
Certo, a proposito di danesi, Mattias Skjelmose è la prima punta ormai per quanto riguarda le corse a tappe. Quinto all’ultima Vuelta e migliore tra i giovani, terzo a Giro di Svizzera e dei Paesi Baschi, è atteso a un grande piazzamento anche nel 2025. Corridore completo, paga forse la pressione dei galloni da capitano.
L’altro ciclista della Lidl-Trek dal rendimento molto alto e su cui non è che i riflettori si siano accesi molto è il lettone Toms Skujins, secondo alle Strade Bianche dietro a Pogacar, quarto al mondiale, quinto alle Olimpiadi, un po’ stagionato ma sempre pericoloso per esempio nelle Classiche più dure.
Non possiamo non mettere in questo piccolo gruppo di aspiranti big un altro giovane come Matias Vacek. Il ceco, altro corridore molto completo alla Skjelmose, punta a confermarsi dopo una Vuelta dove ha brillato molto.
Lidl-Trek, ora o mai più: Geoghegan-Hart
Un infortunio dietro l’altro e per l’inglese è stata notte fonda. La Lidl-Trek ci aveva puntato molto su Tao l’anno scorso, memore di quel secondo posto al Giro d’Italia 2020 che l’aveva rivelato al mondo.
Al contrario, si può dire che da allora non ne ha più imbroccata mezza, specie dalla rottura del femore al Giro d’Italia del 2023.
Ancora una volta riparte praticamente da zero, un vero peccato per quello che sembrava essere uno scalatore molto interessante.
Anche lo spagnolo Juanpe Lopez è atteso a un riscatto dopo due stagioni sotto le aspettative, lui che al Giro d’Italia nel 2022 era stato Maglia Rosa.
Gli italiani: Ciccone, l’unico spendibile su 3 settimane?
Non sono pochi i nostri corridori nel team Lidl-Trek, a cominciare da Giulio Ciccone, al momento il miglior italiano nelle corse a tappe di 3 settimane, probabilmente. Superati i problemi post-operazione al soprassella, punterà a togliersi qualche soddisfazione nelle frazioni di montagna.
Andrea Bagioli, Simone Consonni e Jacopo Mosca sono gli altri rappresentanti azzurri nella squadra dove, come già detto, Milan è una delle punte di diamante.