Colpo di scena…così si potrebbe definire quanto accaduto ieri sulle strade del Giro di Lussemburgo. Marc Hirschi si sblocca finalmente e va a vincere meritatamente la seconda tappa dello Skoda Tour Luxembourg, la Steinfort-Eschdorf di 186,1 km.
Dopo il grande lavoro svolto dai suoi compagni di squadra, in particolare da Ayuso e Formolo, lo svizzero della UAE Emirates ha piazzato l’attacco vincente sulla côte finale andando a vincere d’autorità.
Al secondo posto si è piazzato Joao Almeida che non è riuscito a difendere la sua maglia di leader e ora insegue a 4 secondi dallo svizzero nuova maglia gialla.
Quarto posto per Formolo e dodicesimo per Nibali che, almeno stando ai risultati, sembra aver superato i problemi che hanno condizionato la sua vigilia in questa corsa.
La notte precedente alla partenza, infatti, il campione messinese aveva infatti patito un attacco influenzale che lo aveva debilitato e addirittura messo a repentaglio la sua partecipazione alla corsa. Lo Squalo è invece riuscito a tenere discretamente botta anche in salita, compresa l’ultima, quella più impegnativa.
Oggi la tappa più «morbida»
Oggi si torna in sella per affrontare la terza delle cinque tappe del Giro che pare essere leggermente più semplice rispetto a quella piuttosto impegnativa di ieri.
La frazione odierna infatti, è l’unica delle cinque che dovrebbe vedere un arrivo allo sprint. Anche in questa giornata, comunque, non mancheranno le asperità, la prima delle quali, la Côte de Kazebierg, verrà affrontata una cinquantina di chilometri dopo la partenza da Mondorf-les-Bains.
Inframezzate da altri brevi strappi, seguiranno poi la Côte de Beaufort, il Montée de Brouderbur e il Montée de Mariendallerhaff ad anticipare l’ingresso nel circuito finale (da ripetere per due volte) che, a parte una breve salitella posta ai -10 dall’arrivo di Mamer, non presenterà grandi difficoltà.
Tappa a cui non prenderà parte lo spagnolo Jon Aberasturi, visto che la giuria ha deciso di squalificarlo. Il corridore della Caja-Rural (che il prossimo anno tornerà nel WorldTour con la maglia della Trek-Segafredo) non potrà prendere oggi il via della terza tappa per aver tenuto una delle posizioni vietate quest’anno dall’UCI, alla quale il diretto interessato ha indirizzato un sarcastico ringraziamento via social.
Detto dell’assenza di Jon Aberasturi, la tappa di oggi è adatta ai velocisti: attenzione allora al bis di Almejda con Mollema, Hirschi, Champussin e Quintana a seguire.
Nel gruppo dei favoriti potrebbero rientrare, David Gaudu, Thibaut Pinot, Esteban Chaves e David de la Cruz, oltre ai nostri Nibali, Masnada, Cattaneo, Formolo e Vendrame.
Outsider? Potrebbe essere la giornata di Gesbert o Bauer che già nella prima tappa avevano dato buoni segnali per lo sprint finale.
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