Quattro tappe tutte da vivere, quattro tappe che promettono grande spettacolo.
Da martedì a venerdì si corre il Giro di Sicilia, con i corridori impegnati su percorsi misti e ricchi di opportunità prima del gran finale sul Monte Etna che verrà scalato dal versante di Piano Provenzana: in questi giorni verranno messi alla prova velocisti, finisseur e scalatori. E’ un appuntamento molto importante per l’isola che quest’anno sarà anche protagonista con le prime due tappe italiane dopo la partenza del Giro d’Italia dall’Ungheria. Un appuntamento, quello con la Corsa Rosa, al quale tutti vogliono ovviamente arrivare nella maniera migliore.
Di buon livello il parco dei partecipanti al Giro di Sicilia, con Vincenzo Nibali, Damiano Caruso, che nelle ultime due stagioni è stato il migliore italiano al Tour de France e al Giro d’Italia, nel quale si è piazzato al secondo posto nel 2021, Domenico Pozzovivo, Louis Meintjes, Diego Rosa, Jefferson Cepeda, Kenny Elissonde e Andrii Ponomar che sono tra i principali pretendenti alla maglia Giallo e Rossa che rappresenta il simbolo del primato.
Al via della corsa sicula anche numerosi corridori che sulla carta non hanno grandi possibilità in classifica ma che vanno seriamente presi in considerazione per le tappe singole: tra questi non si possono non citare Vincenzo Albanese, Matteo Moschetti, Matteo Malucelli, Alessandro Fedeli, Simone Velasco, Benjamin King, Simone Petilli e Filippo Fiorelli, particolarmente motivato visto che è nato a Palermo.
Il trofeo che venerdì verrà consegnato al vincitore rappresenta il simbolo per eccellenza della Regione Siciliana, la Trinacria, in una forma stilizzata, colorata di Giallo, Rosso e Verde Pistacchio, con richiami al territorio siciliano. A Vincenzo Nibali piacerebbe collocarne un altro nella già ricchissima bacheca personale.
“Tornare a Il Giro di Sicilia mi fa sempre piacere, è la mia corsa di casa – ha tenuto a sottolineare il portacolori dell’Astana Qazaqstan Team -. Sono convinto che si tratti di uno step importante per prepararmi al meglio in vista del Giro d’Italia e di conseguenza i miei obiettivi sono testare la condizione e ritrovare il ritmo gara dopo una piccola pausa e un training camp in altura“.
“Ho solo grandi ricordi della mia vittoria l’anno scorso qua in Sicilia, è stato qualcosa di assolutamente speciale. Siamo di nuovo qui e ho al mio fianco un roster molto forte e sono sicuro che la mia formazione potrà fare bene in questi quattro giorni di gara” ha aggiunto il navigato ciclista, che si è messo alle spalle i problemi che hanno condizionato la prima parte della sua stagione.
Al via, per la Bardiani CSF Faizanè, ci sarà l’atleta di casa, Filippo Fiorelli, sicuramente molto motivato sulle strade della sua Sicilia. Al suo fianco un uomo squadra di esperienza come Alessandro Tonelli e lo scalatore Luca Covili.
Completano la formazione 3 atleti neo-professionisti, ma che possono vantare già le prime importanti esperienze di gara. Ci sarà Luca Rastelli, che domenica scorsa è andato in fuga all’Amstel Gold Race, al via inoltre il giovane scalatore Omar El Gouzi, mentre il più giovane del sestetto sarà Alessio Nieri, classe 2001.