Ben O’Connor ha vinto la 17° tappa del Giro d’Italia 2020. Il 24enne australiano è riuscito a staccare i compagni di fuga sull’ascesa finale e ha trionfato in solitaria sul traguardo di Madonna di Campiglio. I big, invece, restano a guardare e Joao Almeida resta in maglia rosa.
Una tappa che prometteva scintille ma che in realtà non ha prodotto modifiche alla situazione in classifica: a festeggiare è Ben O’Connor ma anche Joao Almeida, che tiene la maglia rosa un altro giorno. Si partiva da Bassano del Grappa per arrivare a Madonna di Campiglio dopo 203 km di tappa, con 4 GPM e arrivo in salita. Subito all’inizio attaccano in 19 e la fuga si rivela vincente. A 23 km dal traguardo, sono 15 i fuggitivi che si giocano la vittoria, con oltre 6′ di vantaggio sul gruppo maglia rosa. Lo scatto di Ben O’Connor, beffato ieri da Tratnik, risulta decisivo e lo stesso australiano vince davanti a Pernsteiner che fino alla fine ha provato a recuperare il vincitore senza riuscirci.
Per O’Connor si tratta del primo successo in un Grande Giro e la quarta da professionista. I big non si attaccano, forse per risparmiare le energie in vista delle tappe che decideranno il Giro e il portoghese Almeida resta in maglia rosa, con 17” di vantaggio su Kelderman e 2’58” su Hindley della Sunweb. Domani super tappone perché si parte da Pinzolo e si arriva ai Laghi di Cancano dopo 207 km e 5400 metri di dislivello, dato che si passerà anche per lo Stelvio. Si è disputata oggi anche la seconda tappa della Vuelta, da Pamplona e Lekunberri dopo 151 km e tre GPM, l’ultimo dei quali a 17 km dal traguardo: è stata una frazione mossa, con la Movistar che attacca a tutta e fa selezione, visto che mostrano segnali di debolezza Domoulin e soprattutto Froome, con Carapaz che si prende l’ultimo Gpm della montagna. A vincere, in una volata ristretta, è Marc Soler, che attacca a 14 km dal traguardo e non viene più ripreso. Roglic vince la volata per il secondo posto, davanti a Martin, Carapaz e Valverde.