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La settimana del Trittico delle Ardenne 2025 prosegue dopo l’Amstel Gold Race con la Freccia Vallone. La corsa è in programma per mercoledì 23 aprile ed è anche l’antipasto dell’ultima Monumento di questo inizio di stagione, la Liegi-Bastogne-Liegi.

L’Amstel è stata una corsa a dir poco tirata e spettacolare, sembrava tutto apparecchiato per un comodo trionfo di Pogacar e invece Skjelmose ha beffato lui ed Evenepoel sul traguardo.

Alla Freccia Vallone cosa potremmo vedere? Andiamo ad analizzare questa corsa sempre molto affascinante.

Freccia Vallone 2025, il percorso

Saranno 205 chilometri per un circuito da ripetere più volte, nelle zone intorno a quelle della Liegi-Bastogne-Liegi, peraltro.

La Freccia Vallone un anno fa si corse in un freddo epocale, con gelo e addirittura e vinse a sorpresa l’inglese Stephen Williams, abile a scattare sull’ultimo Muro di Huy.

Questa salita, terribile, con punte del 26%, di solito marca la differenza nella Freccia Vallone, che ha cambiato negli anni molte volte punto di partenza e di arrivo ma non si è mai separata dal Muro di Huy.

Il corridore con più vittorie alla Freccia è lo spagnolo Alejandro Valverde, trionfatore in ben 5 occasioni. Un corridore davvero “per tutte le stagioni”, El Bala, abile per ogni percorso incluso questo della corsa belga, nervoso e insidioso.

Di nuovo il “triello”?

Pogacar, Evenepoel, Skjelmose: Freccia Vallone 2025 che si propone come una sorta di scena finale di “Il buono, il brutto, il cattivo”.

Il podio dell’Amstel Gold Race si ripeterà anche a Huy? Curioso pensare che un anno fa Skjelmose concluse la Freccia Vallone tremando di freddo quando era uno dei favoriti e invece per poco non finì in ipotermia.

Evenepoel sta sorprendentemente bene, pochissimi si aspettavano un ritorno così poderoso dopo l’incidente di dicembre che ne aveva condizionato la preparazione del 2025.

Il belga corre in casa, arriva di slancio a una corsa dove non è mai salito sul podio a differenza degli altri due rivali.

Pogacar, poco da dire, cercherà di logorare di nuovo il gruppo con uno scatto da lontano, anche se il Muro di Huy a pochi chilometri dal traguardo, se non affrontato nel migliore dei modi rischia di essere una zavorra.

Outsider, seppur di lusso, potrebbero essere l’irlandese Ben Healy, i belgi Van Gils e Benoot, il colombiano Buitrago: tra esperti di corse di un giorno e fughe da lontano, corridori di casa e scalatori agguerriti la Freccia Vallone 2025 si presenta comunque molto combattuta.