È Filippo Zana, 23enne della Bardiani CSF Faizanè, il campione d’Italia di ciclismo 2022.
Ad Alberobello, sede d’arrivo della prova in linea maschile dei Campionati nazionali, è stato proprio il corridore veneto a sollevare le braccia al traguardo, anticipando i compagni di fuga Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty-Gobert Materiaux) e Samuele Battistella (Astana-Qazaqstan). Zana succede a Sonny Colbrelli, costretto quest’anno a non poter difendere il suo titolo a causa dei problemi di salute emersi dopo lo spavento al Giro di Catalogna.
L’azione decisiva per le sorti della corsa di 237 chilometri, partita da Castellaneta Marina (km 0 a Ginosa) e disputatasi interamente in territorio pugliese, parte nell’ultima fase, un circuito tra le città di Noci e Alberobello.
Oltre ai tre arrivati sul podio, fanno parte della fuga principale anche Andrea Piccolo (Drone Hopper Androni) e Marco Tizza (Bingoal). Quest’ultimo perde terreno a 5 chilometri dal traguardo e i quattro davanti si danno ferocemente battaglia fino all’arrivo: Rota è il primo a scattare ma anticipa troppo, Battistella rilancia alle spalle ma è Zana a trovare il guizzo giusto che gli permette di sorpassare tutti e guadagnarsi il diritto di indossare, per dodici mesi, la maglia che richiama il Tricolore in tutte le gare in linea dei professionisti.
Al termine della prova, corsa davanti al commissario tecnico della Nazionale, Daniele Bennati, Filippo Zana non ha nascosto la propria emozione: “Un successo incredibile che neanche mi aspettavo visto il caldo – ha detto –, non mi aspettavo di vincere lo sprint ma sono riuscito nell’impresa e ne sono davvero emozionato e felice per la squadra oltre che per me. Abbiamo corso tutto il giorno con il coltello tra i denti, presenti in ogni azione, vogliosi di vincere o quanto meno di provarci essendo presenti a turno in ogni azione”.
“Io sono andato via all’attacco a 50 km dal termine e mi sentivo bene – ha aggiunto il nuovo campione d’Italia –. Ho preso la volata a ruota di Rota che è partito ai 300 metri e sono riuscito a batterlo nello sprint finora più importante della mia carriera. Questo successo lo dedico al team che mi ha lanciato e poi sostenuto, alla mia famiglia, alla mia ragazza, al mio manager, al preparatore e a tutti quelli che mi hanno sostenuto anche in periodi non semplici quando la gamba non girava come avrei voluto. Un’ultima richiesta ad Alè Cycling: lo scorso anno con Sonny Colbrelli hanno fatto una maglia splendida, mi aspetto che la mia sia altrettanto bella, portare per tutto l’anno il tricolore addosso sarà un’emozione che ancora non riesco appieno ad immaginarmi”.
Tra i presenti anche il numero uno della Federciclismo, Cordiano Dagnoni: “In questa giornata di grande ciclismo faccio i mie complinenti a Filippo Zana – ha dichiarato –, ma pure ad Elisa Balsamo, vincitrice nella gara femminile a San Felice sul Panaro, così come a Gaia Tormena e Filippo Agostinacchio, campioni italiani di XCE a La Thuile”.
I Campionati italiani di ciclismo hanno così concluso il programma riservato a donne e uomini Elite, oltre che alle atlete e agli atleti under 23: nelle prossime due settimane saranno invece assegnati i titoli nazionali delle categorie Juniores (2-3 luglio), Esordienti e Allievi (9-10 luglio).