Ventinove anni compiuti oggi per il difensore olandese divenuto pedina fondamentale nel Liverpool di mister Kloop. Talento, carisma e tenacia le sue doti
Virgil van Dijk è nato a Breda l’8 luglio 1991, ed è un calciatore olandese di origini surinamesi, difensore del Liverpool e della nazionale olandese, della quale è capitano e con cui è stato finalista nella UEFA Nations League 2018-2019. Considerato uno dei difensori centrali migliori al mondo, si è consacrato nel 2019, vincendo la UEFA Champions League con il Liverpool e venendo eletto “Calciatore dell’anno” della Premier League e “Calciatore UEFA” dell’anno. Inoltre, in quell’anno, figura in seconda posizione nella graduatoria del Pallone d’oro. Difensore centrale di grande fisicità, spicca per la sua capacità d’anticipo e per la pulizia negli interventi difensivi, ma si dimostra anche abile in marcatura, oltre a essere un ottimo colpitore di testa, cosa che gli permette di essere molto pericoloso sui calci piazzati; è dotato di piedi educati, che gli permettono di essere utile anche in fase di impostazione del gioco. Alle doti tecniche unisce una spiccata capacità di leadership. Ha dimostrato di essere dotato di un grande spirito di sacrificio in più occasioni, prime tra tutte, le due partite a ridosso dell’ottobre del 2018, quando scese in campo volontariamente, pur avendo due costole rotte. In entrambe le partite, risultò essere uno dei migliori in campo. Van Dijk ha iniziato la sua carriera calcistica nelle giovanili del Groningen per poi passare in prima squadra dove fa il suo debutto in campionato il 1º maggio 2011 nella vittoria esterna per 4-2 contro l’ADO Den Haag. In tre stagioni totalizza 66 presenze segnando 7 reti tra Eredivisie e coppa olandese. Il 21 giugno 2013 viene ceduto agli scozzesi del Celtic per 2.6 milioni firmando un contratto quadriennale. Debutta il 17 agosto seguente nella vittoria esterna contro l’Aberdeen per 2-0. In tre stagioni con gli Hoops colleziona complessivamente 115 presenze e 15 reti. Il 1º settembre 2015 si trasferisce per 13 milioni agli inglesi del Southampton dove firma un contratto quinquennale. Nella stagione 2016-2017 diventa vicecapitano del club. In due stagioni e mezza gioca 80 partite in tutte le competizioni segnando 7 reti. Il 27 dicembre 2017 viene ufficializzato il suo trasferimento al Liverpool, per una cifra riportata dai media di 75 milioni di sterline (circa 84 milioni di euro), che ne fanno l’acquisto più costoso nella storia del club inglese nonché il secondo difensore più oneroso di sempre dopo Harry Maguire. Il 5 gennaio 2018 fa il suo esordio con la nuova maglia, nel derby di FA Cup vinto per 2-1 contro l’Everton, decidendo la partita con un gol all’84º minuto di gioco. Nel corso delle settimane si afferma rapidamente come uno dei punti fermi della squadra, contribuendo al raggiungimento della finale di Champions League poi persa per 1-3 contro il Real Madrid. A fine stagione viene inserito nella squadra ideale della Champions League. Dopo una stagione dominata in fase difensiva, il 1º giugno si laurea campione d’Europa sconfiggendo 2-0 il Tottenham, nella finale di Champions League giocata al Wanda Metropolitano di Madrid. Sarà premiato come miglior giocatore della partita, aggiungendo così un altro premio individuale a quello di PFA’s Best Player of the Year. Il suo eccellente rendimento è confermato da una singolare statistica: nel corso della stagione 2018-2019 viene saltato in dribbling una sola volta, in nazionale, durante la partita di Nations League Germania-Paesi Bassi. Il 14 agosto 2019 vince la Supercoppa UEFA battendo ai calci di rigore per 5-4 il Chelsea (i tempi supplementari erano terminati con il risultato di 2-2). Il 29 agosto successivo viene premiato come miglior difensore della stagione europea nonché come UEFA Men’s Player of the Year. Il Liverpool prende poi parte al Mondiale per Club FIFA, nel dicembre 2019, e lo vince battendo in finale il Flamengo. Entro i confini nazionali, il Liverpool tiene un ritmo insostenibile per le inseguitrici grazie anche alle limpide prestazioni del suo fortissimo difensore: dopo un inizio a passo di marcia con 24 punti conquistati nelle prime otto giornate conclude infatti il girone d’andata da imbattuto e con diciotto vittorie su diciannove partite, eguagliando inoltre il record vigente di diciotto vittorie consecutive (fino a febbraio 2020). Dopo la pausa causata dall’emergenza Covid-19, alla ripresa del campionato, il 24 giugno 2020 il Liverpool supera agilmente il Crystal Palace e il giorno successivo, grazie alla sconfitta per 2 a 1 del Manchester City in casa del Chelsea, viene decretato matematicamente campione d’Inghilterra per la diciannovesima volta (prima con la denominazione attuale), a trent’anni dall’ultima affermazione. In tale occasione, il Liverpool segna anche il record per il titolo conquistato con il maggior anticipo (sette giornate) e con il distacco maggiore sull’inseguitrice (ventitré punti al momento della vittoria matematica).