Uno dei match maggiormente attesi dell’imminente giornata di campionato è Verona Napoli: la partita del Bentegodi è in programma domenica alle ore 15. Da una parte, i partenopei che certo non vogliono mollare l’inseguimento a Milan ed Inter; dall’altro, il bellissimo Verona di Tudor, vera e propria mina vagante del torneo, che ha dimostrato di poter fermare qualsiasi squadra.
I precedenti di Verona e Napoli
Quella del Bentegodi sarà la partita numero 58 tra le due compagini (la 29esima disputata in casa del Verona). I precedenti complessivi sono a favore degli ospiti, anche se nell’ultima edizione di questa gara (disputata a gennaio 2021) sono stati i gialloblu a trionfare per 3-1, con Dimarco, Barak e Zaccagni che hanno rovesciato il vantaggio firmato da Lozano.
L’ultima vittoria azzurra, invece, risale al giugno 2020, quando sono stati Milik e Lozano a fissare lo 0-2 in favore del Napoli. La curiosità statistica, semmai, è di quanto lontano (quantomeno al Bentegodi) sia l’ultimo pareggio tra Veneti e Campani. Infatti, l’ultima “X” in schedina a Verona è uscita addirittura nel lontano aprile del 1988, quando Maradona e Galia fissarono il punteggio sull’1-1.
Verona e Napoli, statistiche a confronto
Pos. | Squadra | Rf | Rs | Pt | xG | xGA | xGD/90 |
---|---|---|---|---|---|---|---|
3 | Napoli | 49 | 20 | 57 | 44.4 | 21.1 | 0,83 |
9 | Hellas Verona | 53 | 44 | 41 | 39.1 | 33.8 | 0,19 |
E’ evidente dalle statistiche come il Napoli sia una formazione di vertice, addirittura più performante lontano dalle mura di casa che non al Maradona. Questo, evidentemente, per un atteggiamento tattico che permette di tenere ben bilanciato il computo gol fatti/gol subiti.
Diversamente, il Verona – pur con un rendimento casalingo eccellente – è sicuramente condizionato un numero di gol subiti veramente elevato; anche un po’ sfortuna, difensivamente parlando, per Montipo‘, considerando che gli expected goals subiti sono ben sotto il numero effettivamente registrato.
Il Verona, in casa, arriva da tre vittorie consecutive (con Venezia, Udinese e Bologna): l’ultimo stop al Bentegodi risale al 9 gennaio, quando fu la Salernitana a passare per 1-2. E’ un Verona che va a segno regolarmente nello stadio di casa; l’unica uscita della stagione in cui non è riuscito ad andare a bersaglio davanti i propri tifosi è quella del 30 novembre, quando contro il Cagliari la gara terminò 0-0.
In trasferta, in Serie A, il Napoli è in serie utile dal 21 novembre, quando perse per 3-2 il big match con l’Inter. Da allora, ha accumulato 3 pareggi (l’ultimo dei quali l’1-1 di Cagliari del 21 febbraio) e 4 vittorie (ultima quella clamorosa in casa della Lazio, quando Fabian Ruiz segnò sulla sirena).
Tutto apertissimo, quindi, da un punto di vista tattico, con Simeone e Barak da una parte che hanno già saputo far male a tante grandi di questo campionato, e dall’altra Osimhen e Insigne che guideranno la squadra di Spalletti.
Probabili formazioni di Verona Napoli
Tudor dovrebbe avere a disposizione Barak, che pare aver recuperato; out invece Veloso, Dawidowicz, Lazovic, Pandur, Praszelik, Retsos. Spalletti invece dovrebbe poter contare praticamente su tutta la rosa (ad eccezione di Malcuit e Tuanzebe).
Andiamo a vedere le probabili formazioni della gara:
VERONA (3-4-1-2) | NAPOLI (4-2-3-1) |
---|---|
MONTIPO’ | OSPINA |
CASALE | DI LORENZO |
GUNTER | RRAHMANI |
CECCHERINI | KOULIBALY |
FARAONI | MARIO RUI |
TAMEZE | RUIZ |
ILIC | LOBOTKA |
DEPAOLI | LOZANO |
BARAK | ZIELINSKI |
CAPRARI | INSIGNE |
SIMEONE | OSIMHEN |
all.TUDOR | all. SPALLETTI |
Tudor può contare sul suo fenomenale tridente Barak-Caprari-Simeone, al momento autore di 35 reti in Serie A. Senza il metronomo della fascia Lazovic, sarà Depaoli l’esterno di centrocampo, con Tameze e Ilic deputati di recuperare palloni e impostare per gli attaccanti.
Sulla sponda partenopea, invece, Spalletti al solito punta tutto su Osimhen, supportato dal trio Lozano-Zielinksi-Insigne, capace in ogni momento di creare dei grattacapi alle difese avversarie. In mezzo, Lobotka sembra favorito su Anguissa, ad accompagnare Fabian Ruiz e le sue geometrie.