Tutto pronto per la 27° giornata di Serie A che darà indicazioni importanti sia per l’alta che per la bassa classifica
Lunedì scorso si è chiusa la 26° giornata con la vittoria fondamentale dell’Inter contro l’Atalanta grazie al gol di Skriniar in avvio di secondo tempo che ha permesso ai nerazzurri milanesi di centrare la settima vittoria di fila e di portarsi a +6 sul Milan secondo mentre l’Atalanta è scivolata al quinto posto, scavalcata anche dalla Roma. Proprio gli orobici scendono in campo già di venerdì contro lo Spezia al Gewiss Stadium con l’obiettivo di cogliere tre punti per poi pensare unicamente alla sfida contro il Real Madrid che mette in palio il passaggio ai quarti di finale, anche se agli uomini di Gasperini occorre vincere con due gol di scarto o uno solo, in caso di più di un gol. Il programma si apre alle 15.00 con Lazio-Crotone: i biancocelesti, dopo due sconfitte di fila, cercano punti importanti per tornare sotto rispetto alla zona Champions mentre i rossoblù, reduci dalla vittoria per 4-2 contro il Torino, sognano ancora di salvarsi ma, per farlo ancor più convintamente, occorre racimolare punti anche con le big.
Sabato, invece, è giornata di sfide molto equilibrate ma anche importanti in ottica salvezza: alle 15.00, però, il Sassuolo ospita il Verona, una partita tra due realtà consolidate che battaglieranno fino alla fine per l’ottavo posto, ora appannaggio dell’Hellas, a quota 38 punti, 2 in più dei neroverdi. Il Sassuolo ha vinto tre delle ultime quattro gare di campionato contro il Verona ma la squadra di De Zerbi è abbonata all”X’ in casa, avendo ottenuto 6 pareggi su 12. Il Verona si affida a Lasagna che però deve infrangere il tabù Verona: il Sassuolo, per l’ex bomber dell’Udinese, è la squadra affrontata più volte (8) senza mai segnare. Alle 18, invece, al Vigorito di Benevento c’è una partita fondamentale in ottica salvezza: i giallorossi devono interrompere il momento di difficoltà che li ha portati ad essere quintultimi in classifica con 26 punti, gli stessi di una Fiorentina davvero deludente. La Viola ha ottenuto 3 vittorie nelle ultime 14 partite di Serie A disputate contro le neopromosse e deve fare attenzione a Caprari perché l’ex Pescara è andato a segno 4 volte contro i toscani, la vittima preferita tra tutte le squadre affrontate in Serie A. Il sabato sera, invece, presenta l’incrocio tra Genoa e Udinese, due squadre che sembrano aver voltato pagina dopo un inizio stentato: i rossoblù sono tredicesimi, con 27 punti, a +7 dalla zona retrocessione mentre l’Udinese è la vera sorpresa del campionato, in quanto è salita al decimo posto con 32 punti, frutto anche di due vittorie e due pareggi nelle ultime quattro, con tanto di vittoria sfumata a San Siro contro il Milan per un rigore di Kessié a tempo scaduto. I friulani si affidano a Rodrigo De Paul, autore di 5 gol in 9 sfide contro il Genoa: il Grifone è la vittima preferita dell’argentino che è finito nel mirino delle big di Serie A ma non solo per prestazioni convincenti. Il lunch match domenicale offre invece Bologna-Sampdoria: i felsinei hanno vinto tutte le ultime quattro sfide in A contro i doriani (le ultime 3, tra l’altro, tutte per 2-1) mentre la squadra di Ranieri arriva da due pareggi di fila e, in caso di una terza ‘X’, eguaglierebbe la striscia del dicembre 2014 quando in panchina c’era proprio Sinisa Mihajlovic. La domenica pomeriggio, invece, propone Torino-Inter e Parma-Roma, due sfide veramente importanti sia per le zone altissime della classifica che per le posizioni calde, perché i granata e i ducali hanno bisogno di punti per sperare nella salvezza. Alle 18.00, invece, la Juventus va a Cagliari per cercare di dimenticare la disfatta in Champions League: chiude il programma, infine, Milan-Napoli, il big-match di giornata che propone il ritorno a San Siro di Gattuso che, col suo Napoli, spera di poter tornare in zona Champions in attesa del recupero di mercoledì contro la Juventus.