La notizia era già nell’aria ma ora è arrivata anche l’ufficialità: la Ligue 1 non ripartirà, lo ha confermato il Consiglio di Stato francese
Non ci si attendevano sorprese e parzialmente sono arrivate. Oggi si è tenuto un assemblea molto importante e il Consiglio di Stato in Francia ha deliberato in favore della chiusura del campionato di calcio 2019-2020, rigettando il ricorso presentato dal Lione, con il presidente Aulas in prima linea per far cambiare idea e riprendere il torneo per non rischiare di avere ripercussioni, economiche ma non solo, che incideranno sul futuro del calcio nazionale francese.
A sorpresa, però, i Giudici hanno deciso di sospendere per il momento le retrocessioni in Ligue 2 di Amiens e Tolosa, ultima e penultima in classifica che dovrebbero essere le due retrocesse, come concordato dalla Lega. “Il consiglio di amministrazione della Lega ha ritenuto opportuno prendere la decisione di fermarsi in questo modo i campionati Ligue 1 e Ligue 2. Il giudice nel procedimento sommario sospende la retrocessione a Ligue 2 di Amiens e Tolosa”, si legge nel comunicato che, di fatto, accoglie le lamentele di Amiens e Tolosa, le prime assieme al Lione a protestare per una decisione che le condannava ad una punizione a loro dire ingiusta e immotivata. Il PSG, tuttavia, resta campione di Francia e ha ottenuto il pass per la fase a girone di Champions League assieme a Marsiglia e Rennes, mentre Lilla, Nizza e Reims andranno in Europa League, con il Lione fuori dalle Coppe, cosa che non accadeva da oltre 20 anni. A questo punto, le retrocessioni di Amiens e Tolosa sono in dubbio e resta da capire se le promozioni di Lens e Lorient possano venire intaccate dalla decisione del Consiglio di stato transalpino. Perché una Ligue 1 a 22 squadre, soprattutto nell’anno degli Europei, risulta complicata da organizzare, sebbene la Lega abbia già indicato le date di partenza (23 agosto 2020) e fine (23 maggio 2021): aggiungere quattro turni infrasettimanali sarebbe complicato ma non impossibile. In attesa di novità, dalla Francia arriva una notizia che, ad oggi, lascia triste solo il Lione.