La polemica innescata dal ‘caso’ Belgio non sembra sgonfiarsi, anzi si sta ingigantendo sempre più: il botta e risposta sembra destinato a continuare e dopo la lettera firmata da UEFA e ECA, ecco arrivare la nuova reazione del campionato belga.
La notizia delle ultime ore, per quanto concerne il calcio internazionale, riguarda la decisione della Jupiler Pro League, ossia il massimo campionato del Belgio, di sospendere la stagione in corso (giunta alla penultima giornata ma con ancora i playoff da disputare) e di assegnare il titolo alla prima in classifica (Bruges che, tra l’altro, ha 15 punti di vantaggio sulla seconda) che, oltre allo Scudetto, avrebbe il diritto di disputare la prossima Champions League. Avrebbe, perché il condizionale è diventato d’obbligo dal momento che l’UEFA, con una lettera firmata congiuntamente anche dall’ECA, ha voluto lanciare un messaggio indiretto ai leader del calcio belga, aprendo alla possibilità concreta di escludere dalle Coppe quelle squadre di campionato nei quali la Federazione ha preso scelte individuali senza condividerle con il massimo organismo continentale, che lascia trasparire la sensazione di essere stato delegittimato dal potere centrale che detiene.
Finito tutto qua? Neanche per idea perché la Federcalcio belga ha voluto rispondere nuovamente all’accusa velata del presidente dell’UEFA Ceferin, che da giorni cerca un’intesa con il numero 1 della Urbsfa Mehdi Bayat. Come rende noto la Federcalcio del Belgio, c’è stata una discussione costruttiva tra Ceferin e Bayat con l’obiettivo di raggiungere una soluzione insieme ma la stessa Federazione non ha alcuna intenzione di indietreggiare e anzi rilancia: la proposta di dichiarare finita la stagione verrà presentata anche al Comitato Esecutivo UEFA per cercare di far convincere la stessa UEFA a non prendere una decisione univoca anche perché il Coronavirus è diventato ben presto pandemia globale in tutto il mondo e in tutta Europa ma con ‘gradazioni’ diverse, con paesi più colpiti e altri meno. Il 15 aprile sarà un giorno chiave perché ci dovrebbe essere il verdetto dell’UEFA ma la sensazione è che si possa assistere ad una presa di posizione pubblica anche prima di tale data. Con frecciate più o meno velate che partono dall’UEFA e arrivano direttamente in Belgio.