Simone Inzaghi, per non perdere il treno Champions con la sua Lazio, è atteso alla difficile prova della Dacia Arena: l’Udinese, infatti, è una delle squadre più quadrate della Serie A e, pur realizzando poco, concede ancor meno. Riusciranno Immobile e compagni a scardinare la trappola preparata da Gotti?
I precedenti tra le due squadre
Udinese e Lazio, in Friuli, hanno una storia che inizia nel lontano 1951. Da allora, i confronti tra bianconeri e biancocelesti in Serie A a Udine sono stati 41: bilancio piuttosto in equilibrio, dal momento che i padroni di casa hanno avuto la meglio in 13 occasioni, mentre sono stati 12 i pareggi e 16 le vittorie in trasferta della Lazio.
Sono 119 i gol complessivi messi a segno in queste sfide (58 refertati dall’Udinese e 61 dalla Lazio), a segnare una media di 2,9 gol per partita: gara, storicamente, all’insegna dello spettacolo.
Date queste premesse, è in grande controtendenza l’ultimo scontro avvenuto nella scorsa stagione: finì in un insolito 0-0, con la Lazio che iniziava qui a salutare i sogni scudetto.
Il penultimo scontro, invece, ha visto la vittoria dei capitolini per 1-2, con reti di Acerbi e Correa (autogol di Badelj per l’Udinese).
Per trovare l’ultima vittoria bianconera bisogna risalire sino al 2013: la firma, manco a dirla, fu quella di Totò Di Natale, vero mattatore friulano di quell’epoca.
Vi sono dei giocatori che hanno militato, nella storia di questo confronto, sia da una parte che dall’altra. Se i più recenti ad aver indossato ambo le maglie risultano essere Basta, Faraoni e Candreva, tornando indietro nel tempo (solo per citare i più famosi) ricordiamo i vari Mauri, Cribari, Muzzi, Castroman, Sensini, Stankovic (per la verità, a Udine in panchina), Pinzi, Giannichedda, Fiore, Baronio, Stroppa… ma la lista potrebbe continuare. Grande ex, in panchina, è Alberto Zaccheroni: sfortunato con la Lazio, ha fatto grande l’Udinese negli anni ’90.
Le ultime sull’Udinese
Dopo il pari di Genova, i bianconeri sono sempre più vicini alla matematica salvezza, per la quale dovranno però ancora attendere qualche giornata. La partita contro la Lazio evoca dolci ricordi, dal momento che all’andata i bianconeri vinsero sorprendentemente all’Olimpico: un altro risultato utile, oggi, vorrebbe dire permanenza in Serie A garantita. Con Deulofeu e Samir out, il dubbio prevalente è sull’ex spallino Bonifazi, che ha lamentato qualche problema in settimana: è pronto De Maio a sostituirlo.
Per il resto squadra più o meno confermata, con Pereyra avanzato a fianco di Llorente a seconda punta, complici le defezioni di Deulofeu e Pussetto.
La stagione bianconera verrà ricordata per le sontuose prestazioni di De Paul e Nuytinck, chiamati anche oggi a guidare rispettivamente centrocampo e difesa.
Probabile formazione
Le ultime sulla Lazio
Archiviata l’esperienza in Champions League con la doppia sconfitta contro la corazzata Bayern Monaco, ora Inzaghi si potrà concentrare sul campionato da qui al termine della stagione, continuando l’inseguimento al quarto posto. La scorsa domenica la Lazio, tra mille difficoltà, ha avuto ragione solo all’ultimo di un Crotone mai domo grazie al solito Caicedo subentrato ad un evanescente Immobile.
All’andata, dopo la vittoria contro lo Zenit in Champions, gli undici di Inzaghi capitolarono malamente contro l’Udinese per 1-3; Udinese che è in serie positiva da cinque gare e che venderà quindi cara la pelle.
Oggi, l’unica certezza è Immobile, preservato all’Allianz Arena proprio per presentarsi in una forma migliore alla Dacia Arena. Al suo fianco probabilmente Correa. Da verificare la presenza di Lazzari a destra, dato che si è fratturato un dito della mano in Champions; casomai pronto Lulic, con Marusic dall’altra parte.
Dietro, ballottaggio tra Patric e Musacchio per la terza maglia della retroguardia, insieme ad Acerbi e Radu.