Alla Dacia Arena di Udine arriva la Juventus, che dopo l’andamento altalenante delle ultime settimane è in piena bagarre per la conquista di un posto in Champions League. La squadra di Gotti, invece, vive un momento di moderata serenità, dal momento che la salvezza appare pressoché raggiunta.
I precedenti tra le due squadre
Dal 1950 ad oggi, la Juventus ha fatto visita ai friulani in Serie A in 46 occasioni. La statistica è clamorosamente a favore della Juventus, che ha espugnato lo stadio Friuli (oggi “Dacia Arena”) in ben 27 occasioni, con 13 pareggi e sole 6 affermazioni casalinghe.
Anche il dato dei gol fatti è impietoso: di 122 reti complessive (media 2,6 per gara) sono ben 88 quelle messe a segno dagli ospiti e solo 34 quelle dei friulani.
Una delle (poche) vittorie udinesi è arrivata nello scorso campionato, in un’inedita Udinese-Juve disputata a luglio per via della crisi covid. Dopo il vantaggio di De Ligt, sono stati Nestorovski e Fofana a siglare il 2-1 finale. E’ del 2018, invece, l’ultima vittoria juventina: uno 0-2 targato Bentancur e Cristiano Ronaldo.
Per scovare l’ultimo pareggio, invece, si deve risalire al marzo 2017: in quella occasione gol di Zapata e Bonucci.
Tanti, tantissimi i calciatori che nella loro carriera hanno vestito ora l’una, ora l’altra maglia: la sinergia di mercato tra Udinese e Juventus, infatti, è da sempre piuttosto importante.
Il percorso in comune tra Udine e Torino, infatti, è stato fatto – solo per nominare i più noti – da Causio, Zoff, Fanna, Virdis, Mauro, De Agostini. In tempi più recenti hanno condiviso le due maglie anche Iaquinta, Pepe, Quagliarella, Asamoah, Pereyra (oggi perno del centrocampo friulano), Cuadrado (oggi terzino della Juve) e Benatia.
Le ultime sull’Udinese
Vittoria più che convincente quella colta dai ragazzi di Gotti in quel di Benevento: con un 2-4 senza discussione, l’Udinese si è di fatto pressochè assicurata la salvezza, avendo raggiunto quota 39 in classifica che – secondo molti – dovrebbe matematicamente bastare per restare in Serie A.
Alla Dacia Arena arriva la Juventus, che – seppur non nel suo anno migliore (anzi) – comunque ha delle individualità che fanno paura. Peraltro, i friulani non potranno contare sul proprio portiere, dato che Musso è squalificato.
Pertanto, in porta andrà il giovane Scuffet, protetto da Nuytinck e due tra Becao, Bonifazi e Samir, con i primi due in vantaggio. Centrocampo al solito guidato da De Paul ma più fisico in mezzo con un incontrista come Walace; Forestieri sembra essere destinato a entrare a gara in corso. Molina e Larsen presidieranno le fasce.
Okaka davanti risulta una scelta obbligata, ma Llorente (ex della gara) darà certamente il proprio contributo. Sulla trequarti completa il reparto Pereyra, altro ex di giornata.
Probabile formazione
Le ultime sulla Juventus
Ennesimo passo falso per la Juve di Pirlo, con un pari a Firenze che sa quasi di sconfitta. Ora la Champions diventa più complicata, anche a causa della grandissima concorrenza, con cinque squadre appaiate per tre posti. Udine, pertanto, sarà una tappa fondamentale, e Pirlo conta sul fatto che i suoi abbiano un atteggiamento piuttosto attento e concentrato.
Il mister bianconero spera di recuperare Federico Chiesa (che sembra potercela fare). In porta Sczeszny, la coppia centrale sarà formata da De Ligt ed uno tra Chiellini (favorito) e Bonucci. Danilo è in forse per un problema accusato nel riscaldamento per- Fiorentina e per lui probabile panchina. Cuadrado terzino a destra, Alex Sandro a sinistra con Kulusevski sulla fascia. Arthur potrebbe rilevare Rabiot e Morata partire dall’inizio relegando Dybala in panchina. Ronaldo, ovviamente titolare, cercherà la via del gol dopo un’astinenza di 4 gare consecutive (cosa che in carriera gli era quasi mai capitata).