Dopo essersi salvata per “il rotto della cuffia” all’ultima giornata di campionato, e dopo aver deciso di non confermare Fabio Cannavaro, l’Udinese ha scelto un nome inedito per la prossima stagione. La scelta del club è ricaduta sul tedesco Kosta Runjaic, reduce dall’esperienza alla guida del Legia Varsavia. Classe 1971, Runjaic in precedenza ha allenato Pogon Szczecin, Monaco 1860, Kaiserslautern, Duisburg, Darmstadt e Aalen. Nome a sorpresa, dunque, per i bianconeri di Udine che quest’anno dovranno riscattarsi rispetto alla fallimentare stagione dello scorso anno.
Una nuova mentalità in città
Kosta Runjaic riparte dalle certezze nei suoi primi giorni all’Udinese, infatti, il nuovo tecnico dei friulani nel primo giorno di raduno ha lavorato con il già conosciuto 3-4-2-1 della scorsa stagione, tuttavia, sarebbe un errore dare per definitiva questa scelta dato che sul piano tattico, come specificato anche da lui nella sua conferenza stampa, vorrebbe passare con la difesa a 4 e portare dunque, il suo 4-2-3-1 anche a Udine. Sicuramente l’obiettivo sarà il possesso palla e l’intensità, e, per raggiungerli, sarà necessaria tutta la stagione perché d’altronde per rifondare ci vuole tempo, soprattutto se si vogliono fare le cose con cura e lungimiranza.
L’allenatore austro-tedesco arriva dopo due anni al Legia Varsavia in cui è riuscito a vincere una coppa e una supercoppa nazionale. Proprio con la squadra polacca ha ottenuto i migliori risultati in carriera anche in termini di media punti (1.88 a gara) e la Serie A sarà il grande banco di prova.
La formazione del prossimo anno, tra certezze e mercato
Reparto difensivo
Il primo blocco che potrebbe subire numerosi cambiamenti è la retroguardia friulana dato che lo scorso anno, complice soprattutto i risultati negativi, è stato il reparto più preso di mira dai tifosi. Infatti, c’è stata molta confusione e lo si è capito quando, in corso d’opera, il nigeriano Okoye ha preso il posto di Marco Silvestri. Proprio da qui riparte la porta dell’Udinese e, in virtù di questo, l’ormai secondo portiere potrebbe trovare una sistemazione alternativa. In lista c’è il secondo portiere della Lazio Mandas, 22 anni e con un futuro ancora da scrivere.
Se si considera il 3-4-2-1, i tre difensori titolari ad oggi sono Perez, Bijol e Kristensen. Ma si sa nel mercato tutto è possibile e seppur Nahuel Perez, dopo una lunga trattativa con il Napoli è rimasto, potrebbe non muoversi da Udine, a differenza di Bijol, che piace tanto alla Lazio, Bologna, Torino e Fiorentina. Quest’ultimo ha molti estimatori e bisognerà capire il suo futuro per muoversi di conseguenza. Non solo, il reparto difensivo potrebbe continuare a cambiare, infatti, Kabasele potrebbe partire direzione Standard Liegi così come Ebosele che potrebbe andare al Galatasaray. Per rimpiazzare i possibili partenti, l’Udinese sta pensando di investire su giovani di prospettiva come Facundo Gonzalez della Juventus e Daniele Ghirardi, entrambi 21enni rispettivamente di Juventus e Verona. Per la fascia il nome per sostituire Ebosele potrebbe essere quello di Murru, attualmente svincolato e ex giocatore del Sampdoria.
Da centrocampo in su
A centrocampo le certezze su cui ripartire sono Ehizibue, Lovric, Payero e Kamara. Infatti, i dubbi erano legati alla permanenza di Roberto Pereyra che nella mattinata di giovedì ha annunciato il suo passaggio all’AEK Atene, club greco. Non solo, perché l’uomo mercato per eccellenza della formazione friulana, Lazar Samardzic, è oggetto d’interesse della nuova Lazio di Baroni. Probabilmente, a differenza della scorsa stagione, partirà quest’estate e oltre a lui i bianconeri dovranno fare i conti anche con la partenza di Wallace. Considerando questo contesto, l’Udinese si sta guardando intorno e proverà ad accaparrarsi le prestezioni di Niasse, mediano franco senegalese in forze al Young Boys nella passata stagione. Sulla lista c’è anche Duncan, svincolato dalla Fiorentina, potrebbe essere un’opportunità di mercato.
Davanti non dovrebbero esserci stravolgimenti: Thauvin e Lucca, ad oggi, dovrebbero essere i titolari con Brenner, Davis e Success pronti dalla panchina ma da definire bene il loro futuro. Manca da sostituire “EL Tucu” Pereyra che potrebbe essere rimpiazzato da un ritorno romantico, Alexis Sanchez in uscita dall’Inter. Un ritorno difficilissimo, per l’ingaggio e per la policy della società che difficilmente metterà sotto contratto un calciatore di 35 anni. Ma “sognare non costa nulla!”
Inoltre, l’Udinese è vicino all’acquisto di Iker Bravo. Si tratta di un attaccante spagnolo classe 2005 di proprietà del Bayer Leverkusen che nell’ultima stagione è stato in prestito al Real Madrid giocando nella seconda squadra. Chissà se si scoprirà essere un nuovo talento emergente!
Infine, due i colpi in entrata già effettuati. Uno è quello di Damian Pizarro, classe 2005 cileno, attaccante del Colo Colo (affare già chiuso a gennaio e che sarà ufficializzato a luglio) l’altro è quello di Pablo Solari, ala del River Plate autore di 5 gol e 5 assist in stagione. La trattativa potrebbe chiudersi per circa 7 milioni.
L’11 titolare potrebbe dunque essere:
[3-4-2-1] : Okoye; Perez, Gonzalez, Kristensen; Ehizibue, Duncan/Payero, Lovric, Kamara; Sanchez, Bravo; Lucca.