Ecco la Top 11 della Serie B, dettata ovviamente dall’andamento delle prime 18 giornate di campionato. Mancano esattamente 20 turni alla fine della stagione regolare, oltre alla post season fra playoff e playout.
Il Pisa domina la scena: non solo al comando della classifica, ma anche con tre giocatori nella top 11 e il tecnico nerazzurro Luca D’Angelo. Sotto la Torre pendente si sogna in grande.
Vediamo allora cosa ci riserva la Top 11 del campionato di Serie B, con un aggressivo 4-3-3.
Nicolas Andrade (Pisa)
Il portiere meno battuto del campionato.
Nicolas Andrade è il muro che sta contribuendo al primato in classifica del Pisa.
Il brasiliano è arrivato in Italia nel 2013 e dopo 9 anni è ancora lì in prima linea. Conosce bene il campionato cadetto per averci giocato con Verona, Lanciano, Reggina, Trapani e lo stesso Pisa, oltre ad aver militato in Serie A ancora con l’Hellas e l’Udinese. 33 primavere e una seconda giovinezza per questo brasiliano atipico.
Forte tra i pali e ottimo nelle uscite, grazie al sangue verdeoro contribuisce alla costruzione del gioco dal basso. 18 presenze su 18 in questa stagione e appena 12 reti al passivo. Allo stesso modo avrebbe meritato una menzione Gigi Buffon che a 43 anni non vuol saperne di dire basta. La stagione del Parma è stata fino a qui anonima, ma il campione del Mondo 2006 si è messo in evidenza parando 4 rigori in stagione che diventano 38 in carriera. Il Numero 1 dei Numeri uno ci perdonerà se lo mettiamo come riserva.
Emanuele Valeri (Cremonese)
Difensore goleador.
Emanuele Valeri è il valore aggiunto della Cremonese terza forza del campionato. Il classe 1998 è una delle più belle rivelazioni della Serie B e non a caso già qualche club di Serie A ha messo gli occhi su di lui. Tre reti a fronte di 16 gettoni spesi fino a questo momento lo lanciano fra i difensori più prolifici della cadetteria. Non solo, ma è l’unico del reparto difensivo grigiorosso ad aver trovato la via della rete.
Fabio Lucioni (Lecce)
L’uomo di esperienza.
Fabio Lucioni non è solo un difensore del Lecce, ma è anche una sorta di istituzione del campionato di serie B. 34 anni e da quattro stagioni al “Via del Mare” con una promozione in Serie A e una retrocessione. Ma è una sicurezza in mezzo a tanti giocatori che arrivano e poi salutano a Lecce. 17 le presenze stagionali, senza ancora trovare la via del gol e con un assist all’attivo. Una colonna nelle speranza salentine per il ritorno nel massimo campionato.
Andrea Cistana (Brescia)
L’enfant du pays.
Andrea Cistana è di Brescia, ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile delle Rondinelle e adesso è un perno della difesa di Filippo Inzaghi. Aggiungiamoci che è pure tifoso della truppa lombarda e completiamo un quadro che appare perfetto. Classe 1997 è senza dubbio uno dei più forti centrali del campionato e nonostante i 24 anni, sembra un giocatore navigato nella difesa bresciana. 18 presenze in altrettante gare della sua squadra e già due reti. La sensazione è quella di un Cistana prossimo in estate a compiere il salto di categoria.
Pietro Beruatto (Pisa)
Sulle tracce del padre.
Pietro Beruatto è figlio d’arte, visto che il padre è stato giocatore professionista: in Serie A ha vestito le maglie di Lazio e Torino. Proprio nel capoluogo piemontese Pietro si è affermato a livello giovanile, ma compiendo tutta la trafila nel vivaio della Juventus. A Pisa è diventato una della frecce nell’arco di D’Angelo. Precisamente sul binario di sinistra, dove l’ex bianconero ha già percorso un numero imprecisato di chilometri. Due reti e altrettanti assist lo collocano di diritto nella top 11.
Dario Saric (Ascoli)
Il vento dell’Est.
Passiamo al centrocampo della nostra top 11 e merita una menzione Dario Saric. Il bosniaco è alla sua seconda stagione in quel di Ascoli e proprio in maglia bianconera si è trasformato da difensore a mezzala. Con ottimi risultati, visto che ha segnato 2 gol e superando così l’unica rete messa a segno la scorsa stagione in 34 gare. Attualmente ne ha giocate 13, ma a quanto pare il rendimento del balcanico è destinato a progredire.
Andrea Colpani (Monza)
L’uomo della regia brianzola.
Andrea Colpani ad appena 22 anni è uno dei punti di forza del Monza. Ha iniziato la stagione in sordina, ma una volta trovato il passo ideale anche la squadra ha compiuto il salto di qualità. Classe 1999, ha trovato la via del gol già tre volte in questa stagione, a fronte di altrettanti assist e anche di tre cartellini gialli per non farsi mancare niente. Senza dubbio uno dei centrocampisti più interessanti e non solo per la giovane età: riesce a mixare qualità a quantità.
Andres Tello (Benevento)
Un colombiano in città.
Il Benevento sogna il ritorno in Serie A e se dovesse riuscirci, buona parte del merito è di questo centrocampista colombiano con il vizio del Gol. Andres Tello è l’uomo di spicco della mediana sannita, con licenza di segnare. Tanto è vero che già a quota tre in campionato, in appena 13 gare giocate. Deve migliorare il rapporto con i cartellini gialli (4), ma è davvero una delle sorprese della Serie B. Dal 2018 in maglia giallorossa, il classe 1996 sta vivendo la miglior stagione.
Gianluca Lapadula (Benevento)
L’oriundo che detta legge in cadetteria.
Gianluca Lapadula non lo scopriamo certo oggi. Capocannoniere del campionato di Serie B 2015-2016 con 30 reti in 44 gettoni, torna a giocare nella seconda divisione italiana dopo 6 anni. A Benevento sta segnando reti pesanti e con 9 gol comanda la classifica cannonieri, a fronte di 15 presenze. I sanniti si aggrappano a lui, come lo stesso Perù che sogna il Mondiale qatariota attraverso le reti dell’ex Milan.
Lorenzo Lucca (Pisa)
Un predestinato all’ombra della Torre.
Una partenza fulminante. Tanto da prendersi le copertine di tutti i giornali sportivi, oltre a richiamare l’interesse dei grandi club italiani. 6 reti nella prima parte della stagione per Lucca che ha trascinato in qualche modo il Pisa al comando, per poi avere una pausa anche normale a 21 anni. Il bomber nerazzurro è sicuramente marcato con maggiore attenzione dalla difese avversarie e vive un momento non facile, ma il talento c’è. Siamo sicuri che darà ancora molte soddisfazioni alla sua truppa.
Gabriel Strefezza (Lecce)
Il brasiliano che esalta Lecce.
Centrocampista offensivo che si è trasformato in un bomber di razza. Gabriel Strafezza comanda assieme a Lapadula la classifica cannonieri del campionato di Serie B e con 9 reti fa sognare Lecce. 24 anni, tanto margine di miglioramento e un feeling speciale con il gol. Assieme a Coda stanno abbattendo le difese di mezzo campionato.
All. Luca D’Angelo (Pisa)
Gran parte del miracolo Pisa è merito suo.
Da Pescara con furore. Dall’adriatico arriva il tecnico nerazzurro che in riva al Tirreno sta costruendo un sogno che ha le sembianze della Serie A. Approdato all’Arena Garibaldi nel 2018 ha subito centrato la promozione dalla C alla B al primo colpo. Due stagioni di assestamento nel campionato cadetto e ora D’Angelo non vuol smettere di correre verso quella massima categoria in cui il Pisa manca da 30 anni.