Come da tradizione il campionato francese ha messo in mostra una nutrita schiera di giovani di belle speranze, che hanno già attirato le attenzioni di numerosi club europei pronti ad investire su di loro.
D’altra parte la Francia è il paese che, dopo l’Inghilterra, incassa più soldi attraverso la cessione dei giocatori cresciuti nei propri vivai, ed è facile prevedere che anche quest’anno arriveranno molti soldi dall’estero per i giocatori che si sono messi in luce in Ligue 1.
Abbiamo selezionato cinque tra i profili più interessanti, evitando i nomi del PSG come Nuno Mendes oppure gente già da tempo sotto i riflettori come Jonathan David, Jeremy Doku o Amine Gouiri.
Hugo Ekitike – Stade Reims (2002, attaccante)
| Presenze | 24 |
| Gol | 10 |
| Assist | 3 |
| Tiri/Tiri in porta | 29/16 |
| Passaggi completati | 288 |
| Valore di mercato (Transfermarkt) | 20 Mil. |
Il nome nuovo del calcio francese è sicuramente il suo: diciannovenne di Reims, nato da una famiglia di origine camerunense, dopo aver esordito in Ligue 1 nello scorso campionato ha fatto un’esperienza di sei mesi al Vejle, in Danimarca.
Tornato a casa in estate, si è subito messo in luce in campionato arrivando a segnare 9 gol (e fornendo 3 assist) prima di marzo.
Un infortunio alla coscia l’ho costretto ai box da fine febbraio ai primi di maggio, ma rientrato nelle ultime tre giornate di campionato è riuscito a ritoccare il suo tabellino con un altro gol (arrivando quindi in doppia cifra) e un altro assist.
Fisico imponente (alto 1.90) e tecnica sopraffina, deve migliorare un po’ dal punto di vista della disciplina (2 espulsioni dirette quest’anno).
C’è chi ci vede un po’ di Thierry Henry in lui, come il Newcastle che a gennaio aveva offerto 25 milioni e già realizzato un video di presentazione prima di ricevere il rifiuto del giocatore, che sogna palcoscenici migliori.
Castello Lukeba – Lione (2002, difensore)
| Presenze | 24 |
| Gol | 2 |
| Assist | 0 |
| Tiri/Tiri in porta | 6/3 |
| Passaggi completati | 1511 |
| Valore di mercato (Transfermarkt) | 15 Mil. |
C’è chi in difesa vuole alzare muri, chi non può fare a meno delle torri… Beh, perché non prendere tutto il “Castello”; allora? Difensore diciannovenne nato e cresciuto a Lione, Castello Lukeba è stato promosso dalla squadra B l’estate scorsa, inizialmente con l’idea di essere una riserva dei difensori titolari che sarebbero dovuti essere Jason Denayer e Jerome Boateng.
Dopo un paio di convincenti prestazioni in Europa League però Peter Bosz ha deciso di modificare l’assetto tattico della squadra, passando ad una difesa a 3 dove inserire il giovane lionese di origini angolane, che non più abbandonato il posto da titolare fino a fine stagione.
Nonostante la deludente stagione del Lione, la scoperta di questo difensore è stata sicuramente una nota positiva: dotato di buonissime doti di impostazione, è un baluardo difensivo difficilmente superabile e bravo nell’anticipo, che può ricordare un po’ Samuel Umtiti o Mamadou Sakho.
A gennaio ha prolungato il suo contratto fino al 2025, quindi se si vuole strapparlo al LIone bisogna mettere sul piatto un’offerta importante.
Kamaldeen Sulemana – Rennes (2002, ala)
| Presenze | 20 |
| Gol | 4 |
| Assist | 2 |
| Tiri/Tiri in porta | 26/8 |
| Passaggi completati | 287 |
| Valore di mercato (Transfermarkt) | 20 Mil. |
Nato a Techiman, in Ghana, nel febbraio 2002, Sulemana ha iniziato a giocare a calcio nella Right to Dream Academy, società affiliata ai danesi del Nordsjaelland che lo ha mandato in Danimarca il giorno stesso che compie 18 anni.
In un anno e mezzo nella Superligaen danese mette a registro 14 gol e 8 assist in 43 partite, guadagnandosi così l’interesse del Rennes che nell’estate 2021 lo mette sotto contratto per la considerevole cifra di 15 milioni, battendo la concorrenza dell’Ajax.
Veloce, tecnico, capace di dribblare in velocità e calciare con potenza e precisione, ricorda Lorenzo Insigne per istinto e tecnica, ma con doti fisiche che lo avvicinano a Rafael Leao.
Entrato ormai stabilmente nel giro della nazionale ghanese, con ogni probabilità sarà protagonista con le Black Stars nella kermesse mondiale questo autunno. Se già ora servirà una cifra importante per tentare di strapparlo al Rennes, dopo il Mondiale la sua quotazione rischia di impennarsi.
Mohamed-Ali Cho – Angers (2004, attaccante)
| Presenze | 32 |
| Gol | 4 |
| Assist | 1 |
| Tiri/Tiri in porta | 42/15 |
| Passaggi completati | 228 |
| Valore di mercato (Transfermarkt) | 15 Mil. |
A soli 18 anni, Mohamed-Ali Cho si trova già a dover scegliere con la maglia di quale nazionale giocare, dati i 4 passaporti di cui dispone. Nato in Francia da padre ivoriano e madre franco-marocchina, è cresciuto a Londra fino all’età di sei anni, quando era ad un passo dall’entrare nella scuola calcio del West Ham.
Tornato in Francia, gioca un anno nello Chantilly prima di essere notato e ingaggiato dal PSG, ma dopo quattro stagioni compie nuovamente la traversata della Manica per entrare nel settore giovanile dell’Everton. Durante i quattro anni con i Toffees, Mohamed-Ali ha anche vestito la maglia della Nazionale inglese, nelle selezioni Under-15 e Under-16, ma una volta compiuti i 16 anni, nel gennaio 2020, è tornato in Francia firmando con l’Angers e optando per vestire la maglia delle nazionali giovanili francesi, con cui è arrivato fino all’Under-21.
Dopo le prime apparizioni in prima squadra nella scorsa stagione, quest’anno Cho ha trovato i suoi primi gol da professionista (il secondo 2004 nei primi 5 campionati europei dopo Moukoko), giocando spessissimo da titolare e firmando in totale 4 gol e 1 assist in 1847 minuti giocati.
Una squadra chiusa e prudente come l’Angers non è certo il palcoscenico migliore per un attaccante, ma con la sua progressione e la sua forza fisica è stato spesso un elemento utile per spaccare le partite e ribaltare velocemente il fronte d’attacco. Con un contratto in scadenza nel 2023, sarà uno dei pezzi pregiati del prossimo mercato.
Warmed Omari – Rennes (2000, difensore)
| Presenze | 34 |
| Gol | 0 |
| Assist | 0 |
| Tiri/Tiri in porta | 5/0 |
| Passaggi completati | 1853 |
| Valore di mercato (Transfermarkt) | 8 Mil. |
Nato nel dipartimento francese di Mayotte, minuscolo arcipelago situato tra l’estremità settentrionale del Madagascar e le coste del Mozambico, da una famiglia originaria delle vicine Isole Comore, questo giovane difensore è cresciuto nel Rennes senza però mai arrivare a giocare in prima squadra, e anzi, anche nella squadra B non era riuscito ad ottenere una maglia da titolare.
In questa stagione però, anche per le incertezze iniziali del neo acquisto Loic Badé, Bruno Genesio ha deciso di puntare fin da subito su questo centrale difensivo dall’ottima tecnica e dai nervi d’acciaio, capace di controllare e giocare la palla anche sotto pressione e sempre puntuale negli interventi (8 ammonizioni in 41 partite stagionali), capace anche di trovare il gol decisivo nella partita di coppa contro il Lorient.
A dicembre si è guadagnato un rinnovo fino al 2026, ma molte squadre europee lo stanno seguendo con estremo interesse.
