Alla fine sarà ancora un volta “El Clasico” a decidere chi alzerà questa Supercoppa di Spagna 2023. Real Madrid e Barcellona sono però dovute entrambe arrivare ai rigori per conquistare la finalissima, avendo la meglio rispettivamente su Valencia e Betis che hanno fatto tutto il possibile per centrare l’impresa. Ora però toccherà come (quasi) sempre ad Ancelotti e Xavi, giocarsi il primo trofeo di stagione.
Real Madrid vs Barcellona : le informazioni utili
Dove e quando si gioca
La partita si svolgerà alle ore 20:00 di Domenica 15 Gennaio, in scena allo Stadio King Fahd International di Riad (Arabia Saudita).
Dove vedere la partita
Purtroppo nessuna emittente italiana si è aggiudicata i diritti della competizione spagnola, per cui da noi non sarà possibile seguire in diretta la partita da nessuna parte.
Le probabili formazioni di Real Madrid vs Barcellona
La battaglia fino ai rigori delle semifinali, ha costretto entrambi gli allenatori a fare affidamento su praticamente tutti gli uomini migliori già nelle semifinali. Molte delle scelte per la finalissima quindi, dipenderanno dallo stato di forma dei rispettivi giocatori e da come smaltiranno le tossine dell’impegno precedente.
Ciò detto, per Ancelotti la linea di attacco è quasi cosa fatta, con Benzema al centro e Vinicius e Rodrygo ai lati (l’opzione Hazard sembra scartata all’inizio, visto che non ha giocato nemmeno un minuto contro il Valencia).
E anche a centrocampo sembra scontato il ritorno di Modric dal primo minuto (ci aveva provato a tenerlo a riposo, ma ha saltato solo il primo tempo nella semifinale), con Kroos e Valverde a completare il trio.
Qualche novità invece è possibile in difesa, dove oltre ai confermati Militao e Rudiger, potrebbero trovare posto sulle fasce Mendy e Carvajal (entrati solo nella ripresa l’ultima partita).
- Real Madrid (4-3-3): Courtois; Carvajal, Militao, Rudiger, Mendy; Modric, Kroos, Valverde; Rodrygo, Benzema, Vinicius.
In casa Blaugrana invece, in attacco oltre ai soliti Lewandowski e Dembele, potrebbe trovare posto dal primo minuto Ansu Fati, protagonista in semifinale quando è entrato al posto di Raphinha, con gol nei supplementari e il rigore segnato alla fine.
Torna titolare a centrocampo anche Busquets, e con Pedri difficile da togliere si giocano una maglia Gavi, Kessie e de Jong. Qualche possibilità di cambio anche nella linea di difesa, dove a parte Jordi Alba c’è incertezza sui centrali (Christensen dovrebbe trovare posto insieme a Garcia o Araujo) e sull’altro lato del campo con Roberto e Balde a giocarsi una maglia davanti a Ter Stegen.
Barcellona (4-3-3): Ter Stegen; Balde, Christensen, Garcia, Jordi Alba; Pedri, Busquets, Gavi; Ansu Fati (Raphinha), Lewandowski, Dembele.
I precedenti tra le due squadre
- Incontri precedenti: 250
- Vittorie Real Madrid: 102
- Pareggi: 51
- Vittorie Barcellona: 97
- Gol Real Madrid: 421
- Gol Barcellona: 409
Si chiama “El Clasico” non per niente, visti gli innumerevoli precedenti tra le due squadre che sono quasi sempre risultati decisivi in ogni competizione.
Per quanto riguarda la Supercoppa di Spagna, questa è “solo” la settima volta che le due squadre si affrontano in finale, con un bilancio impietoso a favore dei Blancos che ne hanno vinte 6, perdendo solo quella del 2011 (5-4 sul doppio confronto). Questa è la prima volta che si affrontano con il nuovo format a quattro squadre, con il Barcellona che non ha ancora mai alzato la coppa nelle tre annate in cui si è svolta in questo modo (solo una finale persa contro il Bilbao).
Anche in generale il Real Madrid è avanti come numero di vittorie e come gol fatti, ma i numeri sono molto vicini e decretano una sostanziale parità (appena cinque vittorie di scarto su 250 scontri).
Ed è parità anche nelle sfide importanti di Champions League, con le due compagini che negli anni duemila per due volte sono arrivate a scontrarsi nelle semifinali della competizione più importante d’Europa, ottenendo una qualificazione per parte.
Nel 2002 è il Real Madrid (di Raul, Zidane, Roberto Carlos e Figo) a sbancare il Camp Nou chiudendo con un 3-1 il doppio confronto (e vincendo poi la Champions contro il Bayern). Mentre nel 2011 le parti sono invertite con il Barca (di Messi, Iniesta e proprio Xavi e Busquets protagonisti anche oggi in panchina e in campo) che si aggiudica l’andata al Bernabeu chiudendo poi con il medesimo 3-1 totale (e parimenti, si porta a casa la Champions vincendo la finale contro lo United).
Real Madrid vs Barcellona: statistiche a confronto
Facile immaginare come le due formazioni siano anche quelle ai vertici di praticamente tutti i parametri di gioco in Liga, con qualche leggera differenza, rappresentata soprattutto da quel dato difensivo che registra il Barca come la miglior difesa del campionato (6 gol subiti contro 16) e il Real Madrid come il miglior attacco della Liga (36 gol fatti, uno solo in più però dei Blaugrana).
Dati volendo suffragati dai singoli parziali, che vedono il Real Madrid tirare di più (17.3 conclusioni a partita contro le 16.7 del Barca) ma il Barcellona concedere molto meno agli avversari (appena 8.1 conclusioni subite a partita di media, contro le 11.4 dei Blancos).
Per il resto inutile dire che sono due squadre a cui piace molto tenere il pallino del gioco (65.2% di possesso palla per il Barca, 58% per il Real) e che non a caso hanno le giuste individualità per permettersi anche molti uno contro uno, determinanti per il vantaggio numerico nelle fasi offensive: Barcellona primo per numero di dribbling (9.1) e Real secondo (8.5).
Analisi della partita
Che sia una partita aperta a ogni risultato è fin troppo facile ipotizzarlo. E viste le caratteristiche delle due squadre diventa difficile immaginare anche uno scenario dove non ci sia una certa dose di spettacolo in campo.
Non a caso il precedente di stagione parla di un 3-1 finale per il Real Madrid davanti al suo pubblico, in una partita però dove è stato proprio il Barcellona a tenere il pallino del gioco, con un possesso palla del 57% e ben 18 conclusioni verso la porta di Courtois (contro le 8 del Real).
Un canovaccio che forse potremmo rivedere anche in questa occasione, in una partita in cui i singoli episodi (e i calci da fermo) potrebbero essere determinanti. Se poi il risultato dovesse sbloccarsi presto, ecco che ne vedremo delle belle.