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Cristhian Stuani si prepara a sfidare il Milan a San Siro nella settima giornata della fase di campionato di Champions League, assieme al suo Girona. Chi segue da almeno un ventennio il calcio italiano può ricordare l’attaccante con la maglia della Reggina. Da quel lontano 2009 ad oggi, l’uruguaiano si è reso autore di una vera e propria ascesa che lo ha condotto a disputare la massima competizione europea per club a 38 anni e diventare un simbolo del club catalano. Ripercorriamo in questo articolo la sua parabola.

Gli inizi di Stuani: dal Danubio alla Reggina

Cristhian Stuani muove i primi passi da calciatore nel Danubio di Montevideo, ma è al Bella Vista che si rivela al grande pubblico. Durante il prestito nella stagione 2006/2007 segna 16 gol in 20 partite, convincendo la società di appartenenza a puntarci. Nell’annata sportiva successiva sigla 19 reti in 14 match, attirando gli interessi della Reggina. Gli amaranto lo acquistano nell’estate 2007, ma lo lasciano in prestito al club d’appartenenza fino alla fine dell’anno solare, che coincide col termine del Campionato di Apertura.

Le aspettative sono altissime, ma per affermarsi e conquistare la Champions League Cristhian Stuani deve passare da un grande flop. L’avventura alla Reggina si rivela fallimentare per l’uruguaiano, che chiude senza reti la prima stagione in amaranto e, al termine della seconda, viene ceduto in prestito. Per lui ecco il passaggio a titolo temporaneo all’Albacete, in seconda divisione spagnola, dopo aver segnato solamente una rete in 18 presenze totali in Serie A.

All’Albacete Cristhian Stuani si sblocca, mettendo a segno 5 gol nelle prime 5 partite giocate e chiudendo la stagione con ben 22 reti in 39 presenze totali. Torna alla Reggina al termine dell’annata sportiva, ma finisce nuovamente in prestito, stavolta al Levante. Trova continuità ne LaLiga e, dopo un anno da titolare, nel 2011 passa in prestito al Racing Santander.

La Reggina gli aveva fatto firmare un contratto valido fino al 2012, ma nonostante i buoni numeri raccolti nelle varie esperienze in prestito decide di non credere in lui. Stuani lascia la Serie A e decide di costruirsi la sua carriera all’interno del campionato spagnolo.

Stuani dall’Espanyol alla Champions League col Girona

Nel 2012 Stuani effettua il precampionato con la Reggina, ma proprio negli ultimi giorni di calciomercato si trasferisce all’Espanyol, firmando un quadriennale. Nel club catalano trova continuità e diventate un elemento importante nella rosa; le sue prestazioni gli valgono il rinnovo fino al 2018. Dopo un triennio positivo, nel quale ha segnato 25 gol in campionato, riceve la chiamata del Middlesbrough e lascia la Spagna per la Championship. Il classe ’86 diventa titolare inamovibile anche in Inghilterra, dove conquista una promozione in Premier League.

La svolta che condurrà Christian Stuani alla Champions League giunge nel 2017, quando l’attaccante decide di tornare in Spagna e firma col Girona. Prima di affrontare il Milan e altri top club nella massima competizione europea per club, l’attaccante classe ’86 segna a valanga coi biancorossi. In Catalogna trova la sua ragion d’essere, all’interno di un progetto che gli si cuce addosso alla perfezione. Al momento, sono 123 le reti segnate in 234 presenze col club iberico. Uno score strepitoso, che lo ha reso un autentico idolo dei tifosi e uno dei migliori marcatori della storia della società.