Solo qualche giorno fa, è arrivata la notizia dell’ufficialità della Federazione francese circa l’annullamento della stagione attuale, confermando di fatto lo stop definitivo del torneo: oggi l’Equipe rivela come si evolverà la situazione in Ligue 1
L’annuncio del primo ministro francese Edouard Philippe è stato piuttosto chiaro: “Ligue 1 e Ligue 2 non potranno riprendere fino a settembre”, il commento del Premier francese. Ma quale sarà l’epilogo in concreto del calcio transalpino? Almeno era quella la domanda più ricorrente tra gli addetti ai lavori e gli appassionati, anche perché la UEFA ha stabilito il 25 maggio come data entro la quale le singole Federazioni dovranno far recapitare le modalità di chiusura dei campionati europei. Secondo quanto riporta l’edizione odierna de L’Equipe, la FFP ha già preso la sua decisione in merito.
Il prestigioso quotidiano francese ha anticipato quale sarà la scelta della Federazione francese: assegnare il titolo di campione e indicare i nomi delle squadre in Champions, Europa League, retrocesse e promosse dalla Ligue 2 sulla base della media punti, visto che non tutti i club hanno disputato lo stesso numero di match. Per questo motivo, lo scudetto andrà al PSG che, con 12 punti di vantaggio, ha una media di 2,52 punti con Marsiglia (secondo) e Rennes (terzo) che andranno in Champions League. Lille, Reims e Nizza, invece, sono le squadre qualificate per l’Europa League, con Lione (settima) e Monaco (decima) grandi escluse. Discorso già segnato anche per quel che concerne le retrocessioni, visto che Tolosa (ultima) e Amiens (penultima) avevano un distacco già importante dalle altre. Dalla Ligue 1 saranno promosse, invece, Lens e Lorient per un quadro che sembra già delineato. In attesa dell’ufficialità che potrebbe arrivare a giorni, il calcio francese sembra aver già deciso il suo futuro. Il titolo al PSG non era in discussione e non dovrebbe creare polemiche ma l’esclusione del Lione dalle Coppe – l’OL attualmente è a un punto dal quinto posto – ma anche l’assenza dello Strasburgo, ora undicesimo con 38 punti ma con una partita in meno e potenzialmente quinto, rappresentano due temi che potrebbero creare polemiche e ricorsi. E, difatti, è il Tolosa ha già alzato la voce: “Non potremo difendere, lealmente e in campo, la possibilità di restare in Ligue 1. Ne siamo dispiaciuti. Qualsiasi decisione di retrocessione basata su una classifica al 27° o 28° turno è ingiusta, iniqua e infondata nella legge”, ha commentato il presidente Sadran.