Spezia e Genoa si affrontano per quello che è la primissima edizione di un nuovo derby ligure, dove da una parte si colloca l’ottima compagine di Italiano e dall’altra il Genoa di Maran: in palio punti pesanti per la salvezza. Vedremo quale delle due compagini avrà il coraggio di scoprirsi per prima.
I precedenti tra le due squadre
La gara tra Spezia e Genoa è un assoluto inedito per la Serie A. Tuttavia, Spezia e Genoa hanno dei precedenti nella loro storia: complessivamente, infatti, le due compagini liguri si sono affrontate complessivamente in 15 occasioni, la prima delle quali nel lontano 1922-1923 in Prima Divisione, poi svariate altre volte in Serie C1 e in B, sino all’ultima volta nella stagione 2013/2014, in Coppa Italia. In quell’ultima occasione, il match tra i bianconeri di Stroppa e i rossoblù di Liverani si concluse in pareggio, per poi vedere la vittoria dello Spezia ai calci di rigore, dopo che i tempi regolamentari erano terminati 2-2 (Sansovini ed Ebagua per lo Spezia, Gilardino e Lodi per il Genoa).
In casa dello Spezia, più precisamente, tra B, C e Coppa Italia i precedenti sono 7, con una vittoria spezzina, un pari e 5 affermazioni genoane.
Sono 6 i gol messi a segno dai padroni di casa a fronte dei 12 rossoblù.
L’ultima vittoria spezzina è datata 2006, con un 2-0 firmato dalla doppietta di Guidetti; l’ultima affermazione del Grifone, invece, è del 2007 (1-2 per effetto delle reti di Do Prado, Di Vaio e Criscito).
Nello Spezia, oggi, una delle stelle è Agudelo, di proprietà genoana, ma ci sono in passato svariati giocatori che hanno vestito ambo le maglie: Galabinov, ad oggi nello Spezia ma nel 2018 a Genova, così come Lamanna; in passato, tra gli altri, anche Palladino, Seymour e Lorieri hanno vestito ora una maglia, ora l’altra.
Le ultime sullo Spezia
Spezia che esce a testa altissima da San Siro, con una sconfitta per 2-1 che conferma quanto di buono fatto vedere dai ragazzi di Italiano in questo primo terzo di campionato. In modo particolare, la sconfitta di misura vale ancora di più se si pensa che è giunta dopo l’applicazione di un massiccio turnover in vista dello scontro-salvezza col Genoa.
In questo nuovo derby ligure, Italiano dovrebbe riproporre il suo 4-3-3 con Nzola (in forma straordinaria), Gyasi e Farias in attacco; linea di centrocampo composta da Pobega, Estevez e Ricci. Dietro, al solito sono molti i ballottaggi: Terzi e Bastoni dovrebbero spuntarla su Terzi e Marchizza.
Probabile formazione
Le ultime sul Genoa
Il Genoa sembra davvero non saper uscire dal baratro: ennesimo terremoto nella giornata di lunedì, col licenziamento di Maran, che viene avvicendato ad un uomo storico di Preziosi, Davide Ballardini, alla quinta esperienza sulla panchina del Grifone.
La gara contro lo Spezia arriva chiaramente troppo presto perché il mister riesca a dare una qualche impronta di gioco: l’allenatore di Ravenna è arrivato lunedì in giornata a Genova, e avrà soltanto un paio di sessioni di allenamento per valutare la rosa a sua disposizione. Improbabile, dunque, assistere a clamorosi ribaltoni tattici. Sembra molto più verosimile, invece, un ritorno al 3-5-2: Ballardini ne aveva fatto il modulo di riferimento del suo ultimo Genoa (e di quello prima ancora), e Maran era partito proprio da questo modulo, prima di essere frenato da assenze e complicanze che lo avevano convinto a ripiegare sul 4-4-2.
Pertanto, ipotizziamo il duo d’attacco Scamacca-Shomurudov, con Criscito e Ghiglione (o Zappacosta) larghi sulle fasce. Al centro Lerager, Sturaro (in ballottaggio con Behrami) e il giovane Rovella. Dietro, posti prenotati da Goldaniga, Bani e Masiello.