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Riprende il campionato, e lo Spezia ospita all’Alberto Picco una Fiorentina a pari punti ma che deve ricominciare a fare risultato dopo le due sconfitte di misura subite nelle ultime due giornate.

I precedenti tra le due squadre

Dal momento che lo Spezia è all’esordio in Serie A, nonostante possa vantare un titolo di campione d’Italia onorifico, non esistono ovviamente precedenti in questa categoria tra le due squadre.  

Anche prendendo in esame la Serie B, nonostante si siano registrate 3 visite della Fiorentina a La Spezia, l’ultimo incontro risale addirittura al 1939, per la precisione al 29 febbraio, con i Viola che vinsero in Liguria con un netto 3-0, grazie alla doppietta di Di Benedetti e al gol di Menti II.

Lo Spezia non ha mai vinto contro la Fiorentina nemmeno nelle occasioni precedenti, collezionando solamente 2 pareggi, per 1-1 il 28 giugno 1931 (De Barbieri per gli spezzini, Baldinotti per i toscani) e per 0-0 il 5 gennaio 1930. 

Si tratta del primo incontro tra i tecnici Vincenzo Italiano, che mai ha affrontato i Viola in carriera, e Beppe Iachini, che invece già affrontato lo Spezia da avversario in 8 occasioni, collezionando 4 vittorie e 3 pareggi tra Serie B e Serie C, ed una sconfitta in Coppa Italia, quando era alla guida dell’Udinese nel 2016. 

Tra gli ex della partita, a parte i giovanissimi Lucio Gaeta e Tommasi Masi, trasferitesi dalle giovanili della Fiorentina alla Primavera dello Spezia quest’estate, troviamo nelle fila degli Aquilotti Kevin Agudelo, giovane trequartista venezuelano in prestito dal Genoa che nella seconda parte della scorsa stagione ha indossato la maglia della Fiorentina, ma scendendo in campo solo in 3 occasioni per poco più di 60 minuti complessivi.

precedenti spezia-fiorentina

Le ultime sullo Spezia

Infermeria stracolma quella spezzina: oltre all’indisponibilità di Riccardo Marchizza dovuta alla positività al coronavirus, la tegola più grande è l’infortunio di Andrej Galabinov, autore di 3 gol in 3 partite ma che sarà costretto ai box per un mese a causa di una lesione muscolo tendinea al quadricipite.

Vincenzo Italiano dovrebbe quindi schierare titolare il giovane Roberto Piccoli al centro del tridente completato da Daniele Verde ed Emmanuel Gyasi. L’alternativa è rappresentata da M’Bala Nzola, tornato ad indossare la maglia dei liguri dopo il fallimento del Trapani la scorsa settimana.

Il resto dell’infermeria è affollato da lungodegenti come Jeroes Zoet (fuori fino a fine anno il portiere olandese), Elio Capradossi (ritorno previsto a fine gennaio) e Juan Ramos (circa un mese ai box) e altri giocatori che hanno ancora almeno un paio di settimane da passare con i fisioterapisti: Federico Mattiello, Alessandro Deiola, Giuseppe Mastinu e Ardian Ismajli.

Non c’è molto spazio per i dubbi di formazione, quindi: in porta Rafael (nonostante il nuovo arrivo Ivan Provedel sia stato schierato titolare in amichevole contro la Virtus Entella), in difesa Martin Erlic e Julian Chabot centrali, con Jacopo Sala e Christian Dell’Orco terzini. A centrocampo regia affidata a Matteo Ricci, con Tommaso Pobega, Giulio Maggiore e Paolo Bartolomei in lizza per le restanti due maglie.

Probabile formazione

77
Rafael
39
Dell'Orco
22
Chabot
28
Erlic
7
Sala
25
Maggiore
8
Ricci
16
Bartolomei
11
Gyasi
91
Piccoli
31
Verde

Le ultime sulla Fiorentina

Si rivedono German Pezzella e Frank Ribery, che domenica dovrebbero partire titolari. Ancora un po’ in ritardo di condizione l’ultimo arrivato, José Callejon, che dovrebbe partire dalla panchina, così come Dusan Vlahovic e Patrick Cutrone, che lasceranno la maglia di prima punta a Christian Kouamé.

Per il resto, non ci sono grandi novità nelle scelte di Beppe Iachini: Pol Lirola sulla fascia destra e Cristiano Biraghi sulla parte opposta, con il terzetto di centrocampo composto da Sofyan Amrabat, Jack Bonaventura e Gaetano Castrovilli, con il recuperato Erick Pulgar che partirà dalla panchina.

In difesa, con Pezzella pronto a riprendere il suo posto davanti a Bart Dragowski, Nikola Milenkovic giocherà sul centrodestra, mentre sul centrosinistra Igor potrebbe prendere il posto di Martin Caceres, reduce dalle gare di qualificazione mondiale dell’Uruguay in Sudamerica.

Probabile formazione

69
Dragoski
98
Igor
20
Pezzella
4
Milenkovic
3
Biraghi
5
Bonaventura
34
Amrabat
8
Castrovilli
21
Lirola
7
Ribery
11
Kouamé

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