Una volta conclusa la fase a gironi della Champions League, il 13 dicembre alle 12:00, presso la Casa del Calcio Europeo a Nyon, in Svizzera, si terranno i sorteggi che determinano gli accoppiamenti per gli ottavi di finale della massima competizione europea, primo ostacolo ad eliminazione diretta sulla strada verso la finale di San Pietroburgo del 28 maggio 2022.
Come si compongono gli ottavi di finale di Champions League
Agli ottavi di finale accedono 16 squadre, ovvero le prime e le seconde classificate degli otto gironi di Champions League. Le otto vincitrici dei gironi saranno teste di serie e collocate nella prima urna, ed ognuna di esse sarà accoppiata per sorteggio con una delle seconde classificate, collocate nella seconda urna.
Ad oggi, in attesa dell’ultimo turno della fase a gironi, le squadre che hanno già ottenuto la qualificazione matematica agli ottavi di finale sono 11:
- Manchester City
- Paris Saint-Germain
- Liverpool
- Ajax
- Sporting Lisbona
- Real Madrid
- Inter
- Bayern Monaco
- Manchester United
- Chelsea
- Juventus
Di queste, Manchester City, Liverpool, Ajax, Bayern Monaco e Manchester United sono già sicure del primo posto nel girone e quindi dello status di testa di serie.
Nel caso di arrivo a pari punti nel girone, i criteri per stabilire il piazzamento sono, nell’ordine:
- la classifica avulsa derivante dai punti ottenuti negli scontri diretti
- la differenza reti negli scontri diretti
- il numero di gol segnati negli scontri diretti
- la differenza reti generale nel girone
- il numero di gol segnati nel girone
- il numero di gol segnati fuori casa nel girone
- il numero di vittorie ottenute nel girone
- il numero di vittorie fuori casa ottenute nel girone
- la condotta fair play
- il coefficiente UEFA
Quali sono le limitazioni nel sorteggio degli ottavi di Champions
Il sorteggio sarà condotto in maniera da impedire l’accoppiamento tra squadre provenienti dallo stesso girone oppure dalla stessa federazione nazionale. Per esempio quindi la Juventus, già sicura della qualificazione, non potrà essere sorteggiata con l’altra squadra proveniente dal gruppo H (il Chelsea, con ogni probabilità, o Zenit San Pietroburgo), né con le altre italiane, quindi l’Inter o, nel caso dovessero passare il turno Inter, Atalanta o Milan.
Potrebbero esserci anche altre limitazioni dovute alla situazione contingente che potrebbero essere istituite a ridosso del sorteggio: ad esempio, vista la situazione politica internazionale, si preferisce evitare il più possibile incroci tra squadre russe ed ucraine, ma al momento appare difficile che Zenit San Pietroburgo, Dinamo Kiev o Shakthar Donetsk possano superare il turno.
Il vantaggio delle teste di serie si riflette anche sul campo: le squadre vincitrici del proprio girone disputeranno infatti l’andata degli ottavi di finale in trasferta, giocando quindi il ritorno, statisticamente più decisivo, davanti al pubblico di casa (sempre che il pubblico possa accedere allo stadio).
Quando si giocano gli ottavi di finale di Champions
Gli ottavi di finale verranno giocati nell’arco di un mese, con quattro turni distinti. Le prime quattro partite dell’andata degli ottavi verranno giocate martedì 15 e mercoledì 16 febbraio, mentre le restanti quattro la settimana successiva, il 22 e 23 febbraio.
Le squadre scese in campo il 15 e 16 febbraio disputeranno il match di ritorno tra l’8 e il 9 marzo, a giorni invertiti (chi ha giocato il martedì giocherà il mercoledì, e viceversa), mentre chi si era affrontato il 22 o 23 febbraio giocherà il ritorno martedì 15 o mercoledì 16 marzo, sempre a giorni invertiti rispetto all’andata.
I quarti di finale
Il successivo percorso delle squadre fino alla finale di San Pietroburgo sarà definito con un altro sorteggio, che si terrà il 19 marzo, dove saranno definiti gli accoppiamenti sia dei quarti di finale che delle semifinali. In questo sorteggio non sarà prevista nessuna limitazione, per cui saranno possibili eventualmente anche accoppiamenti tra squadre della stessa nazione.