Dopo gli scoppiettanti sorteggi di Champions League, si è tenuto a Nyon anche il sorteggio per gli abbinamenti delle altre due coppe europee, Europa League e Conference League. Sono stati delineati anche gli accoppiamenti delle semifinali, delineando quindi le strade verso le finali di Budapest (Europa League) e Praga (Conference League).
Andata dei quarti in programma il 13 aprile, ritorno il 20. Le semifinali si giocheranno l’11 e il 18 maggio, mentre le due finali si disputeranno rispettivamente il 31 maggio (Europa League) e il 7 giugno (Conference League).
Ecco cosa attende Juventus, Roma e Fiorentina, le tre squadre italiane rimaste in lizza nelle due competizioni.
Juventus: percorso ad ostacoli verso Budapest
Non fortunatissima la Juventus in quella che potrebbe rivelarsi la sua ultima avventura europea per un po’ di tempo (la UEFA ha infatti richiesto la documentazione alla Procura di Torino per valutare i provvedimenti sui casi plusvalenze e stipendi, che potrebbero portare ad un’esclusione dalle competizioni).
L’avversario restituito dall’urna è infatti lo Sporting Lisbona, squadra proveniente come la Juve dalla Champions League e che agli ottavi ha eliminato una favorita del calibro dell’Arsenal (3-3 a Londra, 1-1 a Lisbona e vittoria ai rigori).
La squadra di Ruben Amorim non sta disputando una stagione eccezionale in campionato (4ª a 15 punti di distanza dal Benfica), ma è squadra solida e con molto talento, su tutti il jolly Pedro Gonçalves, capace di segnare a Ramsdale dal cerchio di centrocampo.
In caso di passaggio del turno contro i portoghesi, ad attendere i bianconeri ci sarebbe poi la vincente della sfida tra Manchester United e Siviglia: gli inglesi sono, dopo l’uscita dell’Arsenal, la squadra maggiormente favorita per la vittoria finale, mentre gli spagnoli hanno vinto la competizione 6 volte negli ultimi 16 anni (l’ultima volta a spese dell’Inter nel 2020): certamente la parte di tabellone più insidiosa.
Roma: rematch con il Feyenoord e strada più semplice verso la finale
Sorteggio decisamente più fortunato per la Roma, capitata dalla parte opposta del tabellone e quindi con la possibilità di trovare eventualmente i bianconeri in finale. I giallorossi infatti affronteranno il Feyenoord, capolista in Eredivisie che ha eliminato lo Shakthar Donetsk rifilandogli un impressionante 7-1 in Olanda dopo l’1-1 dell’andata ma che nella scorsa stagione hanno ceduto ai giallorossi la Conference League nella finale di Tirana grazie al gol di Zaniolo.
Confronto impegnativo ma decisamente alla portata dei giallorossi, così come lo sarebbe anche l’eventuale semifinale contro la vincente della sfida tra Bayer Leverkusen e Union Saint Gilloise. I belgi, squadra della cittadina di Saint-Gilles (sobborgo di Bruxelles di nemmeno 45000 abitanti) sono la favola di questa Europa League (ma si stanno anche giocando il titolo in patria, a 5 punti di distanza dal Genk capolista), mentre il Leverkusen è si sceso dalla Champions League ma al momento occupa la 9ª posizione in Bundesliga.
Tutte squadre verso cui portare il rispetto dovuto a chi arriva a questo punto di una competizione europea, ma dal valore decisamente inferiore rispetto alla parte di tabellone in cui è inserita la Juventus.
Fiorentina: sorteggio fortunato nella parte di tabellone più agevole
Sorteggio decisamente benevolo anche per la Fiorentina, ultima rappresentante italiana nelle coppe europee dopo l’eliminazione della Lazio contro l’AZ Alkmaar. I viola hanno infatti evitato West Ham e Nizza, le squadre più pericolose ancora in corsa, e sono stato accoppiati al Lech Poznan, squadra polacca reduce dai confronti contro le scandinave Bodo/Glimt e Djurgarden.
Si tratta di una squadra solida (una sola sconfitta, con il Villarreal per 4-3 in Spagna all’esordio, in questa Conference) ma che in patria occupa solo la 3ª posizione con ben 18 punti di distacco dal Rakow capolista (e 9 dal Legia Varsavia che occupa la seconda piazza).
In caso di passaggio del turno poi la squadra di Italiano si trova nel lato meno insidioso del tabellone, dovendo affrontare la vincente tra Nizza (squadra in ripresa, ma solo 7ª in Ligue 1) e Basilea (protagonista di una disastrosa stagione che la vede al 6 posto nel campionato svizzero).
Squadre più pericolose dall’altro lato, dove si affronteranno le vincenti delle sfide tra West Ham (sicuramente la squadra favorita della competizione, nonostante le difficoltà in Premier League in cui è 17ª) e Gent (al 5° posto del campionato belga e capace di conquistare la qualificazione segnando 4 gol in casa del Basaksehir) e tra AZ Alkmaar (giustizieri della Lazio e terzi in Eredivisie a 5 punti dal Feyenoord e 2 dall’Ajax) e Anderlecht (che in campionato va malissimo, al 10° posto, ma che ha eliminato il Villarreal espugnando lo Stadio della Ceramica dopo il pareggio casalingo).