La situazione dell’Inter è di difficile lettura: tantissime difficoltà in campionato, con un numero di sconfitte vicino al record fatto registrare dalla società nell’era dei 3 punti ma nonostante ciò ancora pienamente in corsa per un piazzamento tra le prime 4.
In semifinale di Coppa Italia e ai quarti di finale di Champions League, i nerazzurri quest’anno hanno anche sollevato la Supercoppa Italiana vincendo il derby con il Milan giocato in Arabia Saudita. Tutti risultati che hanno portato prestigio, ma senza la certezza della partecipazione alla prossima Champions è difficile dire quale potrà essere il volto dell’Inter del futuro.
In tutto ciò si muove una dirigenza che deve continuamente fare fronte ad un budget risicato e una proprietà il cui futuro è a dir poco nebuloso. Cerchiamo di capire quale potrà essere il futuro di quei giocatori il cui cartellino è in prestito, sia di quelli che l’Inter ha ceduto ad altre squadre che di quelli attualmente in cessione temporanea alla squadra nerazzurra.
I giocatori in prestito all’Inter: chi resterà e chi no
Attualmente all’Inter ci sono due giocatori in prestito per i quali sono scattate le clausole di riscatto, ovvero l’esterno sinistro Robin Gosens e il mediano Kristjan Asllani (rispettivamente per 27,4 milioni all’Atalanta e 10 milioni all’Empoli) e altri tre il cui futuro deve essere riconsiderato a fine stagione: Romelu Lukaku, Raoul Bellanova e Francesco Acerbi, tre situazione completamente diverse.
Romelu Lukaku (Chelsea)
Lukaku non ha soddisfatto le aspettative, e nonostante ci fosse già un accordo con il Chelsea per il rinnovo del prestito a condizioni simili a quelle attuali (quasi 8 milioni per un anno più eventuali bonus in caso di vittorie), l’Inter non è sicuramente intenzionata a farvi ricorso.
Molto dipenderà anche dalla situazione del Chelsea dell’anno prossimo, da chi lo allenerà e dalle esigenze che avrà per il ruolo di centravanti. Il giocatore a Milano sta bene, ma il costo e l’ingaggio sono sproporzionati rispetto al suo apporto dato alla squadra. Se si rivedranno le cifre, potrebbero esserci spiragli per una nuova parentesi interista, ma al momento le probabilità sono basse.
Raoul Bellanova (Cagliari)
Raoul Bellanova è ancora sotto esame: l’esterno destro non ha giocato moltissimo ma talvolta ha dato l’impressione di avere un buon potenziale. Il diritto di riscatto a 7 milioni difficilmente verrà esercitato, ma soprattutto nel caso il Cagliari non dovesse essere promosso in Serie A i nerazzurri potrebbero imbastire una trattativa per riscattare il giovane ad un prezzo inferiore.
Francesco Acerbi (Lazio)
Infine Francesco Acerbi, che si è guadagnato una maglia da titolare nella difesa nerazzurra ed è uno degli uomini di fiducia di Simone Inzaghi. Il suo futuro è legato anche a quello del tecnico, ma comunque difficilmente l’Inter pagherà 3,5 milioni per riscattare un giocatore di 35 anni, sapendo anche che comunque il suo ritorno alla Lazio è da escludere per una serie di ragioni, anche ambientali. Anche se il suo contratto con i biancazzurri scade nel 2025, il giocatore in una maniera o nell’altra si libererà del suo legame con la società di Lotito, e l’Inter sembra in cima alle sue preferenze.
I prestiti dell’Inter in Serie A
Tra i giocatori in prestito che giocano attualmente in serie A ce ne è uno il cui futuro è già definito: il centravanti Andrea Pinamonti sarà riscattato dal Sassuolo per 20 milioni a fine stagione.
Stefano Sensi (Monza)
Stefano Sensi al Monza sta trovando continuità dopo i tanti problemi fisici che hanno funestato i suoi anni interisti, ma non sembra che ci possa essere spazio per lui in nerazzurro. Il centrocampista va in scadenza nel 2024 e probabilmente l’Inter si accontenterà di incassare una cifra tra i 7 e i 10 milioni per il suo cartellino in maniera da mettere a bilancio un minimo di plusvalenza.
Martin Satriano (Empoli)
L’attaccante uruguiano Martin Satriano aveva iniziato molto bene con la maglia dell’Empoli ma ha subito un calo nella seconda parte della stagione, cosa abbastanza fisiologica per un classe 2001. È legato all’Inter fino al 2027, per cui a meno di offerte superiori ai 10-12 milioni potrebbe essere nuovamente ceduto in prestito oppure essere utilizzato come pedina di scambio per qualche acquisto.
Valentino Lazaro (Torino)
Valentino Lazaro ha subito un grave infortunio con la maglia del Torino, ma cionostante i granata sembrano intenzionati a riscattare l’esterno destro, anche se cercheranno uno sconto rispetto ai 6 milioni concordati con l’Inter a inizio prestito. Probabilmente l’Inter potrà scendere di 1 o 2 milioni e trovare un accordo.
Lorenzo Pirola (Salernitana)
Lorenzo Pirola con la maglia della Salernitana ha trovato continuità. I campani vantano un diritto di riscatto fissato a 5 milioni, ma l’Inter nel caso potrebbe controriscattarlo con 8 milioni. Viste le tante partenze che si registreranno nel reparto arretrato, all’Inter può fare comodo un difensore che risulta prodotto del vivaio nelle liste UEFA, ma difficilmente si spenderanno quei soldi se la Salernitana attiverà l’opzione di riscatto. A meno che non ci sia già la possibilità di incamerarne ancora di più con un’ulteriore operazione di mercato.
Franco Carboni (Monza)
Il terzino sinistro Franco Carboni, passato dal Cagliari al Monza (dove il padre Ezequiel è allenatore dell’Under 18) nel mercato di gennaio, rimarrà in prestito ai brianzoli anche nella prossima stagione, quando poi si deciderà se sfruttare le clausole di riscatto (a 7 milioni) e controriscatto (a 8,5 milioni).
I prestiti dell’Inter all’estero
Lucien Agoumé (Troyes)
Il mediano Lucien Agoumé ha avuto un inizio di stagione pessimo al Troyes, tra infortuni e mancate convocazioni, ma negli ultimi tempi ha trovato continuità di impiego. Con il contratto in scadenza nel 2025, tornerà a Milano per il ritiro estivo dove sarà valutato, ma l’impressione è che gli sarà cercata una nuova collocazione in prestito, magari con la possibilità di riscatto.
Zinho Vanheusden (AZ Alkmaar)
Lo sfortunatissimo difensore Zinho Vanheusden continua a fare i conti con gli infortuni che ne hanno condizionato la promettentissima carriera. A 23 anni fatica a trovare continuità (solo 7 presenze totali quest’anno) e nonostante gli accordi con l’AZ Alkmaar prevedano un diritto di riscatto e di controriscatto, probabilmente tornerà all’Inter quest’estate. Con un contratto in scadenza nel 2026, la prima preoccupazione è quella di verificarne l’integrità fisica, e poi dargli l’opportunità di giocare con regolarità in prestito in una squadra di livello adeguato.
Darien Males (Basilea)
Il trequartista/esterno d’attacco svizzero Darien Males, sotto contratto con l’Inter fino al 2025, gioca regolarmente con la maglia del Basilea, club che sta vivendo una stagione disastrosa ma che proprio da un giovane come Males può iniziare la rifondazione. Gli svizzeri vantano un diritto di riscatto che potrebbero far valere a fine stagione.
Facundo Colidio (Tigre)
Molto interessante la situazione di Facundo Colidio, giovane attaccante argentino in prestito al Tigre da più di un anno con buonissimi risultati dopo le esperienze deludenti in Belgio. Il prestito è stato prolungato a gennaio, ma l’Inter nell’occasione ha chiesto informazioni anche sul centravanti Retegui, neo giocatore della nazionale italiana, e probabilmente il cartellino di Colidio (costato ben 9,5 milioni nel 2017) può rientrare nella trattativa per arrivare all’azzurro.
Ionut Radu (Auxerre)
Il portiere Ionut Radu, dopo i primi difficoltosi mesi alla Cremonese, a gennaio si è trasferito in prestito in Francia, all’Auxerre, trovando continuità di rendimento. Con il contratto in scadenza nel 2024, l’Inter cercherà di cederlo in maniera definitiva quest’estate.
Filip Stankovic (Volendam)
Chi potrebbe rientrare come terzo portiere è invece Filip Stankovic: il figlio dell’allenatore della Samp sta per concludere i suoi due anni in prestito al Volendam, in cui ha accumulato molta esperienza per un portiere di 21 anni. Con il contratto in scadenza nel 2024 difficilmente verrà ceduto in prestito a meno di un rinnovo, ma probabilmente sarà valutato in ritiro e potrebbe restare in rosa alle spalle di Onana e di un altro portiere più esperto.
Gaetano Oristanio (Volendam)
Compagno di squadra di Stankovic, il trequartista Gaetano Oristanio si sta mettendo in luce anche con la maglia dell’Italia Under 21 e che dovrebbe lasciare il Volendam per tornare in patria, probabilmente in prestito a qualche squadra di bassa Serie A o alta Serie B.
Tibo Persyn (Eindhoven)
Gioca sempre in Olanda, ma in seconda divisione, Tibo Persyn, esterno belga in forza all’Eindhoven per cui ci sono clausole di riscatto (possibile) e controriscatto (da escludere, se tornerà a Milano sarà nuovamente ceduto).
I giocatori in prestito nelle serie minori
Partendo dalla Serie B, l’attenzione maggiore è sicuramente puntata su Giovanni Fabbian e Samuele Mulattieri.
Giovanni Fabbian (Reggina)
Il primo, centrocampista polivalente, è stato protagonista dello sfolgorante inizio di stagione della Reggina, e nonostante il suo rendimento ora sia calato come quello di tutta la squadra calabrese, si è guadagnato le attenzioni della prima squadra. Nonostante possa rappresentare un buon valore di scambio nel calciomercato, dovrebbe rimanere all’Inter e prendere il posto di Gagliardini in rosa.
Samuele Mulattieri (Frosinone)
Samuele Mulattieri è capolista con il suo Frosinone e recentemente si è reso protagonista anche come centravanti dell’Under 21. I ciociari vantano un diritto di riscatto, l’Inter un controriscatto: l’impressione è che l’anno prossimo giocherà in Serie A con la maglia gialloblù, resta da vedere se con un rinnovo del prestito o con cessione definitiva.
Sebastiano Esposito (Bari)
Sebastiano Esposito a gennaio è approdato al Bari, chiudendo la deludente esperienza all’Anderlecht. Il giovane talento sta facendo fatica a mantenere le aspettative che si sono create su di lui quando era ancora poco più che adolescente e quarto attaccante della rosa dell’Inter. In Puglia è un comprimario, ma l’Inter ha ancora fiducia nelle sue potenzialità e se il Bari non dovesse rinnovare il prestito cercherà di trovargli una squadra dove esprimerle al meglio in prestito, dato che il contratto scade nel 2025.
Eddie Salcedo (Genoa)
L’attaccante Eddie Salcedo, dopo lungo girovagare, è tornato per l’ennesima volta al Genoa dove è cresciuto. Probabilmente, nonostante un ruolo da comprimario finora, a fine stagione verrà riscattato (soprattutto in caso di promozione del Genoa in Serie A), visto che i rossoblù possono vantare uno sconto dato dalle percentuali che l’Inter gli deve riconoscere in caso di cessione.
Gabriel Brazao (SPAL)
Il giovane portiere brasiliano Gabriel Brazao, dopo lungo infortunio, è andato in prestito alla SPAL dove è riuscito ad incassare 3 gol dal Genoa negli unici 18 minuti giocati. Con la squadra ferrarese diretta verso la retrocessione, si cercherà di cederlo dato il contratto in scadenza nel 2024.
Marco Pompetti (Sudtirol)
Il Sudtirol di Marco Pompetti è la sorpresa della Serie B, ma per il centrocampista di proprietà dell’Inter non c’è molto spazio. Se non resterà tra gli altoatesini troverà altra collocazione in B o in C.
Gli altri giovani in Serie C
In Serie C troviamo poi i difensori Sottini (Avellino), Moretti (Pro Sesto), Zugaro De Matteis (Sangiuliano), Silvestro (Montevarchi), i centrocampisti Vezzoni (Pro Patria), Sangalli (Trento), Squizzato (Renate), Nunziatini (San Donato), i portieri Rovida (Carrarese) e Bagheria (Livorno, in Serie D) e l’attaccante Peschetola (Latina): saranno tutti piazzati ad altre squadre oppure svincolati.