Compie 29 anni il forte attaccante attualmente al Torino la cui carriera è già ricca di momenti che non sempre gli hanno regalato il giusto merito
Simone Zaza è nato a Policoro il 25 giugno 1991 ed è un calciatore italiano, attaccante del Torino. Centravanti completo, con ottime doti realizzative, Zaza è forte nel gioco aereo e di notevole prestanza fisica, alla quale abbina una discreta tecnica di base. Dotato di un sinistro potente e preciso, spicca per grinta e spirito di sacrificio. Cresciuto a Metaponto, a sei anni entra nella scuola calcio della Stella Azzurra di Bernalda dove è notato dall’Atalanta. Il 1º marzo 2009, a 17 anni, esordisce in prima squadra e in Serie A nel corso dell’incontro Atalanta-Chievo (0-2), subentrando a Ferreira Pinto all’86’. Conclude la sua prima stagione da professionista con 3 presenze nel massimo campionato italiano. Il 1º luglio 2010, da svincolato, sottoscrive un contratto quadriennale con la Sampdoria. La stagione lo vede impiegato prevalentemente nella formazione Primavera, ma il 16 febbraio 2011 esordisce in maglia blucerchiata durante il derby della Lanterna Sampdoria-Genoa 0-1. Dopo i prestiti con Juve Stabia e Viareggio, torna a Genova per fine prestito, il 17 luglio 2012 si trasferisce, sempre a titolo temporaneo, all’Ascoli, in Serie B. Conclude la sua stagione giocando in totale 35 partite di Serie B, dove mette a segno 18 gol che non permettono all’Ascoli di potersi salvare dalla retrocessione in Lega Pro Prima Divisione. Il 9 luglio 2013 la Juventus acquista Zaza a titolo definitivo dalla Sampdoria per un importo di 3,5 milioni di euro pagabili in tre anni. Contestualmente la Juventus lo cede al Sassuolo in compartecipazione per la cifra di 2,5 milioni di euro pagabili in tre anni. Torna a giocare in Serie A nella prima giornata di campionato, Torino-Sassuolo (2-0). Il 20 giugno 2014 il Sassuolo risolve a proprio favore la compartecipazione in essere con la Juventus per un importo di 7,5 milioni di euro pagabili in tre anni. Complessivamente con la maglia del Sassuolo colleziona 69 presenze e 21 gol. Nell’estate 2015 è acquistato dalla Juventus, con cui vince subito la Supercoppa nazionale: è il primo trofeo della sua carriera. Al termine della stagione aggiunge al palmarès anche lo scudetto e la coppa nazionale. Il 28 agosto 2016 si trasferisce al West Ham in prestito oneroso per 5 milioni di euro con obbligo di riscatto a 20 milioni in caso di raggiungimento di 14 presenze, più altri 3 milioni di bonus. Sceglie di indossare la maglia numero 11. Con gli Hammers totalizza otto presenze in Premier League e tre in Coppa di Lega, deludendo molto le aspettative e senza realizzare nemmeno una marcatura. Il 15 gennaio 2017 rientra anticipatamente alla Juventus e si trasferisce, sempre in prestito con diritto di riscatto, al Valencia che a fine stagione riscatta interamente il giocatore dalla Juventus. Il 17 agosto 2018 viene acquistato dal Torino in prestito con obbligo di riscatto per una cifra complessiva di 15,6 milioni di euro. Fa il suo esordio in granata nella partita casalinga contro la Spal alla terza giornata di campionato (1-0). Segna la sua prima rete il 30 settembre, nella vittoria esterna (0-1) contro il Chievo. A fine stagione termina con solamente 4 gol in campionato.
Dopo aver preso parte a due raduni della nazionale A durante la gestione di Cesare Prandelli, il 30 agosto 2014 viene convocato dal nuovo commissario tecnico Antonio Conte in vista dell’amichevole contro i Paesi Bassi del 4 settembre e della partita di qualificazione agli Europei 2016 a Oslo contro la Norvegia del 9 settembre. Gioca da titolare entrambe le partite, procurandosi nella prima, vinta per 2-0, un rigore (poi trasformato da Daniele De Rossi) mentre nella seconda partita contro la Norvegia segna la prima rete dell’incontro con una leggera deviazione, poi terminata 2-0 per gli azzurri. Convocato per il campionato d’Europa 2016 in Francia, nella seconda partita del girone il 17 giugno 2016 contro la Svezia esordisce nella manifestazione continentale e serve l’assist per il gol vittoria di Éder. L’avventura azzurra si conclude ai quarti di finale, con la sconfitta subita per mano della Germania ai calci di rigore, durante i quali Zaza, subentrato a Giorgio Chiellini al 120º e ultimo minuto di gioco per poter essere nella lista dei rigoristi, fallisce il proprio tentativo eseguendo un penalty con una bizzarra rincorsa che sui social diverrà virale. Durante le partite di qualificazione al campionato del mondo 2018 viene convocato da Gian Piero Ventura solo per la partita contro il Liechtenstein, nella quale subentra a risultato già acquisito. A distanza di quasi due anni, il 4 giugno 2018, è convocato dal nuovo CT Roberto Mancini per l’amichevole contro i Paesi Bassi, in cui entra nel secondo tempo e segna il gol del momentaneo 1-0. L’incontro finirà 1-1.