La ventinovesima giornata del campionato di Serie B lascia la graduatoria divisa in tre segmenti: la zona nobile comandata dall’Empoli e la parte bassa immischiata nella lotta per non retrocedere, inframezzate dalle squadre di metà classifica.
Nell’anticipo del lunedì, Pisa-SPAL si conclude 3-0, con reti di Marsura, Mazzitelli e Siega, accorciando le distanze tra le due compagini. Passando a martedì, l’Empoli capolista gioca quasi l’intera disputa con l’uomo in più, trovando il vantaggio solamente nel finale per autorete di Chrzanowski, contro il Pordenone di Tesser. Il Monza batte una Reggiana stabile in zona playout, riportandosi al secondo posto; per i lombardi segnano Carlos Augusto ed il “prodotto Atalanta” Colpani. Venezia-Lecce è una emozionante sfida d’alta classifica: salentini in vantaggio prima con Pettinari poi con Coda, ma recuperati rispettivamente dall’autogol di Lucioni e la rete di Maleh; bissa il punteggio di 2-3 il preciso calcio di rigore trasformato dal numero nove degli ospiti. Diverso l’incontro nella zona nobile tra Cittadella e Salernitana, terminato a reti bianche con un punto che fa muovere entrambe le formazioni, le quali ci provano rispettivamente con i legni di Proia e Bogdan. Stesso risultato tra Chievo e Frosinone: un punto che consolida i veronesi in zona playoff, mentre i ciociari si muovono verso e non lontani dalla stessa. La Cremonese espugna Chiavari con il punteggio di 0-2, allontanandosi da acque tempestose; entrambe le marcature giunte ad inizio secondo tempo: prima il diagonale di Gaetano, poi la perla al volo dalla propria metà campo di Castagnetti; situazione complicata per la Virtus Entella che rimane ultima in graduatoria.
Tra le mura amiche, trova tre punti che danno respiro anche il Brescia, che batte la Reggina di misura, grazie alla rete di van de Looi; i ragazzi di Clotet distanziano in classifica quelli di Baroni: tre lunghezze a separarli. Cosenza-Vicenza vede le due squadre dividersi la posta in palio, con i primi che vogliono quantomeno raggiungere i playout e i secondi che, nonostante la ripresa giocata in inferiorità numerica, difendono la propria posizione in mezzo alla classifica; i padroni di casa vanno avanti con Gliozzi, però sono recuperati dal sigillo di Valentini. Per concludere, il teso scontro salvezza Pescara-Ascoli si conclude 2-3: vittoria fondamentale della squadra di Sottil che si porta a ridosso della zona playout, lasciando quella di Grassadonia al penultimo posto. I delfini rimangono in dieci per la doppia ammonizione di Scognamiglio e passano in svantaggio a causa del gol di Bidaoui; la rapida doppietta firmata Dessena ribalta il risultato, ma l’Ascoli riporta la partita a proprio favore con le reti di Dionisi e Bajic (seconda marcatura consecutiva in zona Cesarini). Venerdì si torna già a calcare il campo per la giornata numero trenta, la quale prospetta sfide interessanti come Ascoli-Cremonese e Monza-Venezia.