Il turno numero trentuno di Serie B fa ripartire il campionato cadetto in seguito alla pausa per le nazionali.
Si gioca tutti nell’arco della giornata di venerdì, con il rinvio di Cremonese-Empoli causa Covid-19. Apre lo scenario la sfida playout Cosenza-Ascoli, vinta dai padroni di casa per 2-1, i quali staccano i contendenti in graduatoria di quattro lunghezze: ospiti in vantaggio grazie all’incornata di Quaranta, in seguito rimontati dai lupi della Sila con il rigore trasformato da Tremolada ed il bolide di Kone. Tre punti in ottica salvezza anche per il Pescara, che batte il Pisa, ora navigante a centro classifica, con il risultato di 3-1: Galano porta avanti i delfini, poi tre reti in zona Cesarini, con Marconi che accorcia le distanze dopo il raddoppio di Machín ed infine Busellato chiude i conti. Pareggio a reti bianche tra Frosinone e Reggiana: i padroni di casa, all’esordio di Grosso in panchina, guadagnano un punto che muove la classifica, invece la compagine guidata da Alvini mette in saccoccia un punto nella corsa salvezza. Muovendosi verso acque più nobili, si spartiscono il bottino anche Chievo e SPAL, con punteggio di 1-1: veronesi in vantaggio con il calcio di rigore di Garritano, poi pareggia i conti il centrocampista goleador Valoti; entrambe le formazioni rimangono in zona playoff, ma stanno rallentando, a favore delle squadre di metà classifica che stanno aumentando i giri. Tra queste, si possono notare Vicenza e Brescia. I biancorossi vincono di misura in casa contro il Cittadella (per il quale vale il discorso di Chievo e SPAL), grazie alla rete al volo di Nalini. Invece, le rondinelle, battono 4-1 il Pordenone: alle reti di Ndoj e Cistana risponde il ritorno al gol di Musiolik, ma la marcatura fotocopia di Ndoj e Labojko chiudono i conti; da sottolineare come, per i ramarri del Noncello, la situazione inizi a farsi scottante, per cui la panchina di Tesser è sempre più in bilico.
Vince anche la Reggina, portandosi quasi definitivamente lontano dalla zona pericolosa della graduatoria, contro il Venezia di Zanetti, tramite uno 0-2 firmato Di Chiara e Situm (unica vittoria in trasferta di giornata); rallentano i lagunari, che ora si trovano a sei punti dalla promozione diretta. Scala di marcia anche il Monza, che viene fermato dalla virtuosa Entella sul risultato di 1-1: al rigore di Brunori per i biancocelesti, risponde la testata di Scaglia; la squadra di Vivarini mostra di essere ancora presente, ma raggiungere i playout è sempre più un miraggio, invece la formazione di Brocchi si dimostra vulnerabile, fatto per cui il futuro dell’allenatore è sempre più in dubbio. Se Venezia e Monza sembrano in difficoltà, si prende in modo deciso la seconda piazza della classifica il Lecce, che batte la Salernitana per 2-0, tramite lo splendido gol di Pettinari ed il colpo di testa di Maggio; la compagine di Corini si mostra consapevole, anche perché i ragazzi di Castori non subivano gol da sette giornate ed ora si trovano a pari punti con il Monza. Si ritornerà in campo già nel lunedì di Pasquetta, con Pordenone-Entella ad aprire il turno e Salernitana-Frosinone a chiuderlo.
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