La 35ª giornata di Serie B è alle porte, con 360 minuti alla fine della stagione regolare.
Tutto ancora in ballo: dalle due promozione dirette alla Serie A, alle 8 squadre che accedono ai playoff, fino alla zona retrocessione. In settimana il Cosenza ha battuto 1-0 il Benevento nel recupero: calabresi che tornano in corsa per il playout, con i sanniti che hanno perso l’occasione di agganciare Monza e Cremonese a quota 63.
Il Lecce capolista è chiamato a blindare la prima piazza al Granillo di Reggio Calabria, mentre il match clou si gioca al Brianteo: Monza – Brescia, derby lombardo che ha le sembianze dello spareggio per la Serie A, con i brianzoli a quota 63 vs i 61 punti delle Rondinelli.
Interessata al risultato la Cremonese che allo Zini riceve il Cosenza, senza dimenticare il Pisa che ha 60 punti: nerazzurri opposti in casa al Como. Benevento sempre in corsa e giallorossi chiamati al riscatto contro il fanalino di coda Pordenone: friulani che in caso di sconfitta sarebbero matematicamente in Serie C. In ottica playoff l’Ascoli va a Parma, con il Frosinone di scena a Terni.
La 35ª giornata è completata da Spal – Crotone, Vicenza – Perugia e Cittadella – Alessandria. Vediamo cosa ci attende nel campionato cadetto.
Reggina – Lecce
Una sfida da serie A, con il profumo del massimo campionato.
Un tempo rivali per la salvezza in Serie A, le due truppe si affrontano con obiettivi diversi. O meglio, i pugliesi hanno il vero obiettivo: quello di difendere il primo posto a quota 65 e non mollarlo più nella volata promozione. Giallorossi a caccia del poker di successi consecutivi, con 11 punti nelle ultime 5 partite.
Vantaggio di due lunghezze su seconda e terza e in classifica, dopo l’ennesimo contro-sorpasso in vetta alla classifica. 8 gol fatti e 3 subiti dal Lecce in questo arco di 5 sfide, con ben tre clean-sheet, di cui due interni e uno esterno. I salentini hanno vinto nelle ultime tre trasferte al “Granillo”: due vittorie in serie C e l’ultima nel campionato cadetto, il 16 gennaio 2021 per 2-1.
I calabresi con 44 punti sono ampiamente salvi, ma troppo distanti dalla zona playoff. Dunque la formazione di Reggio Calabria non ha più nulla da chiedere al campionato. L’andamento nell’ultimo periodo non è dei migliori: due sconfitte consecutive, una sola vittoria nelle ultime 4 gare, 270 minuti senza i tre punti e due pareggi a completare il bilancio negli ultimi 450 minuti.
Davanti al pubblico amico, la Reggina ha perso due delle ultime tre gare, mentre il rendimento casalingo complessivo recita 26 punti ottenuti: 8 vittorie, 2 segni X e 7 sconfitte. Come detto, il Lecce è diventato la bestia nera dei padroni di casa che hanno patito 3 sconfitte in altrettante sfide nel capoluogo calabrese.
L’ultimo successo amaranto risale al 2015 per 2-1. Un’attesa di ben sette anni.
Monza – Brescia
Spareggio senza appello verso la Serie A.
Il derby lombardo, vede i padroni di casa al secondo posto con 63 punti e le rondinelle quarte con 61. Insomma, chi vince fa tre passi pesanti verso la promozione.
Brianzoli reduci da due vittorie di fila, che salgono a 4 con nel mezzo la sconfitta a Como. Secondo miglior attacco con 55 reti quello del Monza, alla pari con il Lecce e dietro a quello del Benevento.
In casa la formazione di Stroppa ha il rendimento migliore del campionato: 39 punti raccolti, con 12 successi, tre segni X e 2 KO. Sempre al Brianteo le ultime tre sfide si sono chiuse con altrettanti successi.
Il Brescia arriva al derby con l’obbligo di operare il sorpasso per puntare alla promozione. Gli uomini di Corini hanno vinto due delle ultime tre sfide e allargando il raggio agli ultimi 450 minuti, la formazione ospite è imbattuta con 9 punti raccolti.
In campo esterno nessuno come le Rondinelle. Ben 33 punti raccolti, con 9 successi, 6 segni X e due sconfitte. Nelle ultime 5 trasferte però la truppa Lombarda non ha raccolto nessun successo: ben 4 pareggi e il KO nel derby di Cremona a rallentare il cammino bresciano. Un dato allarmante, per una squadra che appariva quasi perfetta lontana dal “Rigamonti”.
Si tratta del derby numero 60 fra le due squadre nel campionato cadetto: contro nessun’altra avversaria il Monza ha giocato così tante gare in B. Il bilancio sorride agli ospiti, con 22 vittorie, mentre sono 18 i successi brianzoli, a fronte di 19 segni X. Rondinelle che hanno vinto le ultime due trasferte in casa dei “cugini”
Cremonese – Cosenza
Vincere per sperare.
La Cremonese ha l’obbligo di fare punti per sfruttare i risultati delle rivali, alla luce del terzo posto con 63 punti, a meno due dalla vetta. Grigiorossi che hanno perso imbattibilità, nell’ultimo turno, dopo 7 sfide senza KO. Lombardi che davanti al pubblico amico sono terzi per rendimento.
10 vittorie, sei pareggi e una sola sconfitta. Non solo, ma negli ultimi 450 minuti giocati allo Zini i padroni di casa hanno raccolto 11 punti, tra cui il successo vs Brescia. In ottica avversario di bassa classifica, la terza forza del campionato ha già liquidato nei match interni il Pordenone e l’Alessandria, entrambe battute 2-1.
Contro il Cosenza quindi c’è questo fattore da tenere conto a favore della Cremonese, complessivamente ha segnato 51 reti con 33 al passivo.
I calabresi sono rilanciati, dopo la vittoria nel recupero contro il Benevento, mettendo fine ad un digiuno da successi che durava da sette giornate. Con 28 punti i rossoblù al momento affronterebbero da sfavoriti il playout con l’Alessandria che ha un punto in più.
In campo esterno, gli ospiti sono l’unica formazione assieme al Pordenone a non aver mai vinto ancora: 7 pareggi e 10 sconfitte, con 13 gol fatti e 32 incassati.
Complessivamente la Cremonese ha vinto gli ultimi tre incroci con il Cosenza, mentre la truppa ospite ha vinto contro i rivali proprio allo Zini: il 20 giugno 2020 per 2-0, sempre in Serie B.
Pisa – Como
Ultima chiamata per i nerazzurri.
Obbligatorio vincere per il Pisa in ottica promozione: toscani quinti a parimerito con il Benevento a quota 60 punti. I nerazzurri non vincono da tre gare, in cui hanno raccolto due punti a fronte di un Ko. L’ultimo successo risale all’1-0 casalingo contro il Cittadella.
Momento difficile per la truppa pisana che in casa ha un rendimento quasi perfetto: 9 vittorie, 7 segni X e una sola sconfitta. Nelle ultime 5 gare all’Arena Garibaldi 11 punti raccolti. Il problema restano le trasferte.
I lariani con 44 punti sono salvi e quasi fuori dai giochi per i playoff. Due sconfitte di fila hanno praticamente spento l’obiettivo della post season per il Como che aveva raccolto 7 punti nelle tre precedenti sfide, prima appunto del doppio KO.
Lontani da casa, i comaschi hanno un andamento molto equilibrato, con 5 vittorie e altrettante sconfitte, con 7 pareggi a garantire 22 punti in campo esterno.
L’ultima volta che si è giocata questa gara all’ombra della Torre di Pisa in Serie B, correva la stagione 1989-90, con vittoria dei toscani che hanno vinto anche la sfida di andata di questa stagione. Il successo lombardo manca da 42 anni: stagione 1979-80 e Como corsaro in toscana per 1-0. Una vita fa.
Pordenone – Benevento
Occasione ideale per ripartire.
I sanniti hanno perso il recupero a Cosenza per 1-0 e fallendo così l’aggancio a Monza e Cremonese a quota 63 punti. Campani a meno cinque dal capolista, in coabitazione con il Pisa a 60, dietro al Brescia di una lunghezza.
La caduta in terra calabrese ha messo fine alle tre vittorie di fila dei giallorossi. In trasferta il Benevento ha vinto solo due delle ultime 5 gare e complessivamente lontani dal Vigorito, gli ospiti, hanno ottenuto sette vittorie, 5 segni X e altrettante sconfitte. Il tutto condito da 20 reti segnate e 15 incassate.
I padroni di casa ormai sono ad un passo dalla retrocessione in Serie C. Ultimi con 17 punti, accusano 11 punti sulla zona playout e una sconfitta contro i campani sarebbe la matematica certezza del ritorno nel campionato sub cadetto
Stagione avara di gioia per i friulani: tre sole vittorie in 34 giornate, di cui una negli ultimi 180 minuti. Zero successi in trasferta, con appena 24 gol fatti e ben 60 al passivo.
Nell’unica trasferta in Friuli, la sfida si è chiusa sull’1-1.
Le altre gare
La 35ª giornata di Serie B si completa con altre 5 sfide. Vediamo nel dettaglio cosa ci attende.
- Parma – Ascoli: Ducali salvi ma fuori dalla zona playoff, con 45 punti e 9 lunghezze di svantaggio dal Frosinone ottavo. Il Ko nell’ultimo turno ha messo fine a 5 risultati utili di fila. Marchigiani settimi con 55 punti, uno di vantaggio sui ciociari e 5 sulla nona in classifica. I bianconeri hanno raccolto tre vittorie e due sconfitte negli ultimi 450 minuti. In tre trasferte al Tardini in Serie B, gli ospiti non hanno mai vinto.
- Ternana – Frosinone: Umbri a quota 47 e staccati di 7 lunghezze dall’ultimo posto playoff, occupato proprio dai ciociari. Un successo riaprirebbe il discorso. Ospiti con due sconfitte nelle ultime tre gare. In tre apparizione in casa dei rivali, il Frosinone ha vinto in una sola occasione: nel 2015.
- Cittadella – Alessandria: Veneti a caccia di un successo che terrebbe aperto il sogno del sesto playoff di fila nel campionato cadetto, con 48 punti e 4 punti ottenuti nelle ultime due gare. Ospiti in piena bagarre nel playout: 29 punti per i piemontesi, uno in più del Cosenza e staccati di 5 lunghezze dalla salvezza diretta. I Lupi sono tornati al successo nell’ultimo turno.
- Vincenza – Perugia: Biancorossi di casa staccati di tre lunghezze dal playout, con la retrocessione in Serie C che appare più vicina, alla luce dei 4 punti raccolti in 450 minuti di campionato. Umbri con 49 punti e a meno 5 dalla zona playoff. Problema pareggi per il Perugia, con 4 segni X nelle ultime 5 sfide, a fronte di una sconfitta.
- Spal – Crotone: Ferraresi con appena 5 punti di vantaggio sulla zona playout, mentre il successo manca da sei giornate. Ospiti a quota 21 e con un piede e mezzo in Serie C: distano 7 punti dal playout, con una sola vittoria nelle ultime 5 partite. Un solo precedente a Ferrara: nel 2017 e finito in parità per 1-1.