Che la serie cadetta sia uno dei campionati con più agonismo, sono i numeri a dircelo. Tra i tornei del continente europeo, la Serie B è infatti da sempre quella in cui si registrano più falli e più cartellini.
L’ultima giornata di campionato, ha confermato all’estremo questa tendenza, con la diciassettesima tornata che entra di diritto nella storia dei turni più “Cattivi” della storia della competizione.
Il campionato più cattivo d’Europa?
Che tu sia un attaccante o un difensore, quando entri in campo in cadetteria non importa a quale ruolo tu appartenga, l’importante è che cominci a correre (semi-cit).
Anche perchè altrimenti il rischio di vedersi braccare dall’avversario in maniera anche poco consona, è tangibile. Lo dicono i dati (riferiti al periodo da gennaio 2020 a marzo 2023): con una media di 5.29 cartellini gialli a partita (0.3 rossi), la Serie B si posizione ai vertici di questa speciale classifica.
I numeri rilevati dal CIES non lasciano dubbi e, dietro ai tanti campionati sudamericani dove davvero si gioca un altro sport probabilmente, ecco apparire le due leghe portoghesi (che hanno però molta della “garra” sudamericana), qualche campionato dell’est (le due Premier russe e ucraine) e proprio la nostra seconda divisione, di poco davanti alla Primera argentina (5.09 di media).
Una giornata sopra la media: 69 cartellini alla 17°
E in una giornata come la numero diciassette, che ha visto zero vittorie da parte delle prime sei in classifica (quattro sconfitte), non poteva che essere successo qualcosa di particolare.
Performance decisamente agguerrite delle inseguitrici, che hanno dato vita a sfide combattute nel risultato, ma anche in ambito agonismo. A volte pure troppo.
Il bilancio finale infatti, è da record: 63 cartellini gialli, 4 doppie ammonizioni, 6 rossi totali (con 2 diretti). Una media cartellini/partita che viaggia vicino al 7, entrando di fatto nella “Top10” delle giornate più sanzionate della storia.
La Top10 di sempre
Nonostante una giornata del genere, siamo comunque molto lontani dal guinnes dei primati di categoria, che annovera diverse altre date storiche in vetta.
Per quanto riguarda il numero di cartellini gialli, al momento a guidare questa particolare classifica c’è la settima giornata della stagione 22/23, quando in campo le ammonizioni furono ben 75, seguita dalla medesima giornata della stagione 06/07 (75 gialli e sei rossi, ma con undici partite in calendario).
Sui cartellini rossi, invece, niente può battere quella quinta giornata del 96/97, quando furono sanzionati ben 14 espulsioni, tutte con rosso diretto (1.4 di media). Media a 1.3 invece, per altre due giornate, tutte nel 97/98: la quarta (sei per doppia ammonizione e sette dirette) e la nona (7 doppie ammonizioni e 6 dirette).
In confronto quindi, le sei espulsioni dell’ultima giornata sembrano quasi qualcosa di “ordinario”.
I rossi della diciassettesima giornata
Ordinario però non è, avere tanti rossi in campo, visto che siamo decisamente sopra la media. Ma chi sono stati i giocatori espulsi e come ha inciso sul risultato? Facciamo un piccolo recap in chiusura.
- Kees de Boer (Ternana): la sua espulsione è arrivata a due minuti dalla fine, con un doppio giallo preso nel giro di pochi secondi. Per fortuna della sua squadra, che ha rimontato 3-2 contro il Lecco segnando tre gol nella ripresa, il risultato è stato comunque positivo.
- Antoine Hainaut (Parma): dietro il pareggio della capolista Parma in quel di Cosenza (0-0), c’è probabilmente lo zampino di questa espulsione, arrivata dopo appena sei minuti di gioco per un doppio fallo folle.
- Marius Marin (Pisa): ed è costata tanto probabilmente anche al Pisa, l’espulsione di Marin al 61′, dopo che i toscani erano incredibilmente riusciti a recuperare il gap di 2-0 del primo tempo, crollando però all’assedio del Palermo dopo il rosso che ha portato al gol di Segre per il definitivo 3-2.
- Antonino La Gumina (Sampdoria): non ha inciso sulla vittoria dei blucerchiati a Reggio Emilia, visto che è arrivata al 93° proprio dopo il 1-2 di Portanova che ha accorciato il risultato, ormai troppo tardi.
- Marco Olivieri (Venezia): doppio giallo nei minuti finali per il giocatore del Venezia, con la sua squadra già sotto per 2-3 in casa contro il Sudtirol.
- Szymon Zurkowski (Spezia): anche il giocatore dello Spezia, è uscito per il rosso (doppia ammonizione) ormai al 95° di una partita combattuta e chiusa per 1-0 a favore dei padroni di casa.