La trentesima giornata di campionato avvicina ancora di un passo il traguardo dell’ormai irraggiungibile Napoli di Spalletti, ma è soprattutto alle sue spalle che le cose si fanno complicate con almeno cinque squadre in lotta per i tre posti Champions rimanenti e la solita bagarre per il balcone con vista Conference.
Anche in coda i giochi sembrano fatti per due posti su tre, con il Verona che si aggrappa ancora ai soli quattro punti di svantaggio dallo Spezia.
Programma e Classifica di giornata
La Serie A comincia a essere impegno quasi superfluo per gli azzurri di Spalletti, che aspettano solo la matematica per cucirsi lo scudetto addosso. Ostacolo di turno è il Verona, che dal canto suo dovrà provare a fare un mezzo miracolo per non perdere ulteriori punti dal quart’ultimo posto.
Tra le litiganti impegnate in Europa, ecco che la Lazio di Sarri sembra godere proprio della sua uscita anticipata, consolidando un secondo posto da difendere in Liguria contro lo Spezia (anche lui però impegnato nella lotta salvezza).
Impegno importante anche per la Roma di Mourinho, che potrebbe approfittare di un turno sulla carta più agevole contro l’Udinese, proprio mentre le rivali avranno incroci pericolosi: il Milan impegnato a Bologna, l’Inter nel derby contro il Monza e l’Atalanta sul campo del Franchi. Anche per la Juventus non sarà facile uscire indenne dal campo del Sassuolo.
In coda oltre alla sfida distanza tra Spezia e Verona, c’è lo scontro diretto tra Lecce e Sampdoria, che vale ormai meno di un’ultima spiaggia per i blucerchiati, ultimi in classifica.
Cremonese vs Empoli
Prima vittoria esterna in campionato per Ballardini, che ha espugnato il Marassi togliendosi per la prima volta da quell’ultimo posto in classifica. Troppo poco e forse troppo tardi per sperare davvero nella clamorosa rimonta, ma intanto dare continuità con altri tre punti (mai una doppia vittoria per i grigio rossi), darebbe nuovo entusiasmo all’ambiente.
Anche perchè l’Empoli dal canto suo non ha davvero più molto da chiedere alla stagione, se non continuare a valorizzare i suoi tanti giovani in rampa di lancio, a cominciare da Baldanzi (nel mentre però ha perso tre delle ultime cinque trasferte, oltre a due pareggi tra cui l’ultimo contro il Milan).
- Scontri diretti: unico precedente la gara di andata, chiusa con la vittoria dell’Empoli per due reti a zero.
- Curiosità: probabile noia mortale nei primi trenta minuti, visto che Empoli e Cremonese sono proprio le squadre che hanno segnato meno gol di tutte in quel frangente di gara (rispettivamente cinque e sei).
- Occhio a: Cyriel Dessers, che è il giocatore della Cremonese ad aver preso parte a più gol in stagione (sette, tra cui cinque gol e due assist).
Spezia vs Lazio
Alla fine l’eliminazione in Conference ha fatto bene alla squadra di Sarri, che da allora ha infilato tre vittorie di fila in campionato consolidando il suo secondo posto (ora la Roma è a cinque lunghezze). In totale sono ben sei le vittorie nelle ultime sette giornate di Serie A per i bianco celesti (poi un pareggio), mantenendo peraltro la porta inviolata in sei match nel frangente.
Una sola vittoria nelle ultime undici giornate invece per lo Spezia, precipitato a un passo dalla zona rossa ma con buoni segnali di incoraggiamento nelle ultime partite, con una sola sconfitta nelle ultime sei (anche se sono arrivati ben quattro pareggi).
In attacco decisivo da una parte il ritorno a tempo pieno di Nzola (4 gol e 1 assist nelle sue ultime cinque da titolare) e quello di Ciro Immobile, a secco da quattro giornate ma pronto dal primo minuto.
- Scontri diretti: cinque precedenti nella massima serie, tutti a favore dei laziali che hanno segnato anche 18 gol nel periodo (contro i sei dello Spezia).
- Curiosità: partenza sprint del laziali, che nei primi quindici minuti di gioco hanno già segnato 10 reti in stagione (nessuno come i bianco celesti in campionato). Lo Spezia di contro, è la squadra che ne ha segnati meno di tutti nel finale di gara (uno soltanto negli ultimi quindici minuti).
- Occhio a: Mbala N’Zola, autore di 13 reti in campionato e primo giocatore dello Spezia a partecipare a 15 gol nel corso di una singola stagione di Serie A (15 con i due assist all’attivo).
Lecce vs Sampdoria
Se non ci fossero state Cremonese e Sampdoria, ci sarebbe da preoccuparsi seriamente in casa salentina. Per fortuna, è rimasto solo il Verona da tenere d’occhio, con cinque punti da difendere. Gap assottigliato via via in queste ultime sei giornate, dove il Lecce ha saputo solo perdere in campionato. Problemi che persistono soprattutto in avanti, con appena un rete messa a segno nelle ultime sei gare (proprio nell’ultima contro il Napoli peraltro).
La Sampdoria di contro, è ormai spalle al muro, dopo aver buttato via in maniera rocambolesca la sfida diretta contro la Cremonese nell’ultima giornata (subendo il ribaltone con due gol nei minuti finali). Un risultato che di fatto sancisce la resa dei blucerchiati, in una delle stagioni più brutte della sua storia (sancita dal peggior attacco del campionato, 18 reti, e la seconda peggiore difesa).
- Scontri diretti: Sampdoria in vantaggio negli scontri diretti, soprattutto in Salento dove sono arrivate sette vittoria e un pareggio nel periodo più recente (ultima vittoria casalinga del Lecce, datata gennaio 1991).
- Curiosità: Lecce e Sampdoria sono proprio le due peggiori squadre della Serie A in termini di conclusioni. Appena 287 per i salentini e 293 per i liguri.
- Occhio a: Manolo Gabbiadini, che ha già messo a segno sei reti nel torneo in corso (un terzo di quelle totali dei blucerchiati), ma che non ha mai trovato la via del gol (o dell’assist) nei tre precedenti giocati contro il Lecce.
Torino vs Salernitana
Brusca frenata per Juric, che dopo le vittorie contro Bologna e Lecce ha raccolto appena un punto nelle ultime tre giornate, con tanto di due sconfitte di fila tra le mura amiche. Certo le avversarie erano Napoli e Roma, ma in entrambe le occasioni l’attacco granata non è riuscito a trovare la via del gol, registrando un 30 reti in totale (ovvero il peggior attacco tra le prime tredici della classifica).
Dall’altra parte la Salernitana è imbattuta da sei giornate, con cinque pareggi di fila nelle più recenti che hanno se non altro mosso la classifica e dato continuità a Sousa. Il ritorno a tempo pieno di Nzola ha poi ridato vita all’attacco, che segna da quattro giornate consecutive dopo che era rimasto a secco in cinque delle sette precedenti.
- Scontri diretti: Torino imbattuto nei cinque precedenti nella massima serie, con quattro vittorie all’attivo e ben 17 gol realizzati (contro appena 3 dei campani).
- Curiosità: soltanto una rete da sviluppi di calcio d’angolo per il Torino, zero invece quelle raccolte dalla Salernitana dopo un calcio di punizione.
- Occhio a: Antonio Candreva, autore non solo del gol pareggio contro l’Inter nell’ultima giornata, ma già a segno ben 5 volte proprio contro il Torino in carriera.
Sassuolo vs Juventus
Sette vittorie su nove partite è il bottino di Allegri nell’ultimo periodo (due sconfitte solo contro le romane all’Olimpico) e in attesa degli sviluppi giudiziari, la classifica vede la Champions lontana otto punti al momento. I bianco neri devono riprendere subito a vincere per giocarsi tutte le loro chances, su un campo dove peraltro hanno vinto cinque delle ultime sei trasferte giocate.
Per gli emiliani invece piccola battuta di arresto con un punto raccolto in due partite, che ha interrotto la striscia di quattro vittorie che aveva rilanciato i nero verdi in classifica. La distanza dal settimo posto valido per l’Europa è tanta (sette punti), ma battere la Juventus significherebbe proprio ridurre drasticamente quel gap (sono proprio i bianco neri in quella posizione al momento).
- Scontri diretti: nei 19 scontri di serie A disputati fin qua, soltanto due volte il Sassuolo è riuscito a battere la Juventus, poi sono ben 14 le sconfitte raccolte con tanto di 47 reti subite.
- Curiosità: Juventus molto pericolosa su palle inattive, visto che solo il Napoli ha segnato di più in queste situazioni (22 gol contro 19).
- Occhio a: Adrien Rabiot, che con otto gol realizzati in stagione può agganciare Nedved, Marchisio, Khedira e Vidal arrivati a quota 9 (miglior centrocampista marcatore, rigori esclusi).
Roma vs Udinese
Nonostante tutto, la Roma è in piena corsa Champions e può consolidare il suo terzo posto in questa giornata sulla carta favorevole. Il punto di forza dei giallo rossi è chiaramente la sua difesa, capace di non incassare nemmeno un gol in casa in ben 9 delle 11 partite giocate in questo 2023 (tra campionato e coppe).
Andamento molto più altalenante per i friulani, che soprattutto in trasferta hanno spesso stentato a ottenere risultati, con appena 2 vittorie nelle 11 trasferte più recenti di campionato (4 pareggi e 5 sconfitte). Il dato dei gol segnati è identico a quello della Roma (39 gol a testa), ma il conto dei punti è totalmente diverso (53 contro 39).
- Scontri diretti: score di otto su nove nelle più recenti sfide all’Olimpico tra le due squadre (poi una sconfitta), con il pareggio che è risultato decisamente raro davanti al pubblico giallo rosso, visto che manca dal marzo 2009.
- Curiosità: nessuna squadra ha fatto meglio della Roma in quanto al rapporto gol/punti fatti. Per Mourinho infatti ogni rete ha portato in dote ben 1.36 punti, contro un rapporto di 1:1 per i friulani (meglio solo delle ultime tre in classifica).
- Occhio a: Paulo Dybala, che proprio contro l’Udinese ha già preso parte a 17 gol nella massima serie (10 gol e 7 assist all’attivo).
Fiorentina vs Atalanta
Scontro importante in chiave europea, con i bergamaschi che vedono ancora da vicino la zona Champions (quarto posto distante quattro punti) e toscani invece proiettati di slancio verso il papabile settimo posto (almeno).
Per i Viola c’è da cancellare l’ultimo pareggio interno contro lo Spezia, che ha interrotto una striscia di nove vittorie di fila tra campionato e coppe (mancando il record assoluto).
Gasperini invece arriva dalla sconfitta casalinga contro il Bologna e ha perso (senza segnare nemmeno un gol) tre delle ultime cinque trasferte di campionato.
- Scontri diretti: bilancio largamente a vantaggio dei Viola (51 vittorie contro 31), ma che proprio nell’ultimo periodo aveva registrato un trend a favore dei bergamaschi, vittoriosi in cinque delle otto sfide più recenti (poi un pareggio e due sconfitte).
- Curiosità: dei 41 punti conquistati dai Viola, soltanto 9 sono arrivati contro avversarie della prima metà della classifica (il 22%, dove solo il Verona ha fatto peggio con il 14%).
- Occhio a: nel 2023, Cristiano Biraghi e Jeremie Boga sono i giocatori che hanno creato più occasioni da gol (rispettivamente 31, come pure Dybala, e 29).