Cinque partite disputate quest’oggi in Serie A e non sono mancati i gol (ben 28) e le emozioni con una classifica che ora inizia a prendere forma.
Il programma di Serie A presentava cinque sfide molto interessanti e tutte hanno rispettato le attese, evidenziando pregi e difetti di ognuna delle 10 squadre impegnate nella domenica di calcio italiano. Il programma si è aperto al Renato Dall’Ara di Bologna con la partita che vedeva di fronte i rossoblù di Sinisa Mihajlovic e il Sassuolo di De Zerbi che cercava la definitiva consacrazione. A sbloccare il punteggio, invece, è stato Soriano al 9′ ma Berardi al 18′ ha firmato subito il pareggio con Svanberg e Orsolini che rimettono la freccia ai felsinei. Finita? Neanche per sogno perché il Sassuolo esce alla distanza, accorcia con Djuricic, pareggia con il solito Caputo e vince grazie alla sfortunata autorete di Tomiyasu che proietta il Sassuolo in seconda posizione con 10 punti, a -2 dal Milan capolista.
Ci si attendeva una reazione dalla Fiorentina che era impegnata sul campo dello Spezia ma la formazione di Iachini ha deluso un’altra volta, non andando oltre il pareggio per 2-2. Eppure i viola hanno iniziato in maniera perfetta, con Pezzella che sblocca il punteggio al 2′ e Biraghi che al 4′ pone la Fiorentina avanti già 2-0. Poco prima dell’intervallo, però, Verde accorcia le distanze e, ad un quarto d’ora dalla fine del match, ci pensa Farias a completare la rimonta che mantiene la Fiorentina e lo Spezia appaiate a 4 punti. Crisi nera per il Torino di Giampaolo che colleziona la terza sconfitta in tre partite: ai granata non basta il solito Belotti (doppietta) perché Joao Pedro e la doppietta di Simeone regalano i tre punti al Cagliari di Di Francesco, al primo successo sulla panchina dei sardi. Vittoria per 3-2 anche per l’Udinese che si sblocca dopo un inizio di campionato difficile vincendo in rimonta alla Dacia Arena: Hernani porta avanti i ducali ma Samir e l’autorete di Iacoponi portano i friulani avanti 2-1. A 20′ dalla fine, l’ex Inter Karamoh firma il 2-2 ma, a tempo quasi scaduto, Pussetto segna il gol-vittoria per l’Udinese. Anche il posticipo della domenica ha regalato gol e spettacolo: la Roma batte 5-2 il Benevento e sale al sesto posto a quota 7 punti: Pedro e Dzeko ribaltano il vantaggio iniziale di Caprari e portano i giallorossi avanti 2-1 al’intervallo. Lapadula pareggia in avvio di ripresa ma il rigore di Veretout rompe l’equilibrio, prima che Dzeko e Carels Perez siglino le reti del definitivo 5-2.