Dopo la pesante debacle nel derby e l’insipido pareggio casalingo in Champions League, il Milan accoglierà il Verona a San Siro in occasione della 5a giornata di Serie A.
Il Milan ha intrapreso il cammino in Champions League oltre agli impegni di campionato e con esso hanno iniziato ad arrivare i primi acciaccati. Sia Maignan che Loftus-Cheek hanno lasciato il campo anzitempo contro il Newcastle a causa di fastidi fisici. Per l’estremo difensore pare si tratti di affaticamento, quindi dovrebbe poter rientrare tra 10-15 giorni. L’inglese ha invece lamentato crampi ed onde evitare complicazioni è stato sostituito, pertanto sarà a disposizione per il prossimo match. La stanchezza dovuta ad un calendario così fitto può rappresentare un problema per i rossoneri ma a seguito del vertiginoso crollo del derby, i rossoneri non si possono permettere alcun passo falso.
L’esordio stagionale dell’Hellas è stato stupefacente, tanto da trovarsi a pari punti, 7, con il Napoli, campioni d’Italia in carica. Baroni sembra aver trovato la chiave di lettura perfetta per far sì che i suoi uomini possano rendere al meglio e giocarsela con chiunque. Il successo più eclatante sin qui dai gialloblù è verosimilmente quella contro la Roma. Una big si è dovuta piegare al bel gioco ed alla concretezza del Verona che se lasciato libero, può colpire e affondare. Nonostante una rosa non al completo, causa infortuni, sottovalutare la potenziale pericolosità degli scaligeri potrebbe rivelarsi un errore fatale per il Milan.
Milan-Verona: le informazioni utili:
Dove e quando si gioca:
Il match tra Milan e Verona, valevole per la quinta giornata di Serie A, si giocherà sabato 23 settembre 2023 alle ore 15.00 presso lo stadio San Siro
Dove vedere la partita:
La sfida tra Milan e Verona verrà trasmessa in esclusiva su DAZN, visibile anche in streaming attraverso le relative applicazioni. Per gli abbonati Sky, attivando Zona DAZN, la sfida sarà fruibile anche sul canale 214 del satellite.
L’arbitro di Milan-Verona:
L’arbitro del match sarà Fabio Maresca, coadiuvato da Domenico Rocca e Davide Moro con 4° uomo Giacomo Camplone. Al Var ci saranno Valerio Marini e Lorenzo Maggioni.
Le probabili formazioni di Milan-Verona
Il Milan è uscito piuttosto malconcio sia dal derby che dalla prima sfida di Champions League. Nel caso del match contro l’Inter, il 5-1 e la prestazione al di sotto della mediocrità la dice lunga sullo stato mentale della squadra. Contro il Newcastle si sono rivisti gli sprazzi di bel gioco ravvisati nelle prime tre giornate di campionato che ha però portato ad un nuovo infortunio per Maignan. Per il terzo anno di fila il portiere rossonero si trova ai box a causa di un problema muscolare.
La rosa lunga a disposizione ha il vantaggio di mettere Pioli nelle condizioni di poter impiegare degni sostituti quando i titolari non sono in condizione. Sportiello, nell’ultimo spicchio di partita contro il Newcastle, è sembrato sicuro e pronto per cui verosimilmente sarà lui a sostituire il francese dal primo minuto.
Pioli ha in mente di effettuare un mini turn over che prevede anche un cambio modulo. Il tecnico rossonero ha in mente di variare il suo classico e parzialmente collaudato 4-3-3 in un 3-4-3. L’idea è quella di una difesa a tre composta da Thiaw, Kjaer e Tomori. A centrocampo dovrebbero rifiatare Loftus-Cheek e Pobega dopo l’impegno europeo perciò verranno schierati Musah e Florenzi, per la prima volta dal primo minuto, ed in mezzo al campo partiranno titolari Reijnders e Krunic.
Altro cruccio riguarda l’attacco. Oltre all’irrinunciabile Rafa Leao sulla fascia sinistra, dovrebbe essere di nuovo il turno di Pulisic. Dopo l’incolore prestazione nel derby, è partito dalla panchina in occasione del match contro il Newcastle. Tuttavia, sembra pronto a riprendere il suo posto sulla destra contro il Verona nella formazione titolare. Il ballottaggio maggiore riguarda Giroud e Okafor. Olivier è stato un punto fermo del Milan in questa fase embrionale di stagione ma ora sembra necessitare un turno di pausa viste anche le sue quasi 37 primavere. Al suo posto dovrebbe esserci lo svizzero, uno degli acquisti di punta del calciomercato estivo condotto dal duo Furlani-Moncada.
Il Verona dal canto suo deve fare i conti con alcune assenze pesanti. Folorunsho ha subito una contusione forte, Magnani e Dawidowicz hanno lamentato dei problemi muscolari. Infine c’è anche l’infortunio di Doig. L’esterno scozzese, in occasione della sfida contro il Bologna, si è infortunato alla caviglia ed il problema si è rivelato più grave di quanto ci si aspettasse ed il suo stop potrebbe durare oltre un mese.
Punto fermo di Baroni è certamente Montipò. L’estremo difensore dell’Hellas ha mantenuto inviolata la porta in ben due occasioni ed al netto del match contro il Sassuolo ha subito al massimo una rete. Date le probabili defezioni Magnani e Dawidowicz, a partire dal primo minuto dovrebbero essere Coppola e Cabal, decisi a conquistarsi una maglia da titolari sul lungo periodo.
Unica zona del campo che pare non essere soggetto ad alcun cambiamento è la mediana. sulle fasce sono confermate le presenze Faraoni e Terracciano e nel mezzo Hongla e Duda. Il centrocampo gialloblù è stato sin qui sinonimo di prontezza e solidità, pertanto se non costretto da fattori esterni, Baroni continuerà ad affidarsi agli stessi giocatori.
Il forfait di Doig e Folorunsho costringerà Baroni ad apportare alcune modifiche al reparto offensivo. Giocheranno dal primo minuto Lazovic e Ngonge che agiranno alle spalle di Djuric, unica punta.
MILAN (3-4-3): Sportiello; Thiaw, Kjaer, Tomori; Musah, Krunic, Reijnders, Florenzi; Pulisic, Okafor, Leao.
VERONA (3-4-2-1): Montipò; Coppola, Hien, Cabal; Faraoni, Hongla, Duda, Terracciano; Ngonge, Lazovic; Djuric.
I precedenti tra Milan e Verona
I confronti totali in Serie A tra Milan e Verona sono complessivamente 62, di seguito i dati.
- 31 vittorie Milan
- 21 pareggi
- 10 vittorie Verona
- 102 gol messi a segno dal Milan
- 65 gol messi a segno dal Verona
A San Siro, le sfide disputate sono 31, di seguito i numeri.
- 18 vittorie Milan
- 13 pareggi
- 0 vittorie Verona
- 56 gol messi a segno dal Milan
- 24 gol messi a segno dal Verona
Come ben evidente, nel corso dei precedenti il Milan è stato straripante dal punto di vista realizzativo ma in questa stagione il Verona ha avuto una delle migliori partenze della sua storia. Difatti l’Hellas può vantare in questo momento la terza migliore difesa della Serie A e questo potrebbe rivelarsi un fattore predominante per invertire il trend.
Statistiche a confronto: i numeri di Milan e Verona
Nonostante i totali n confronti in Serie A mostrino un netto favore dei pronostici del Milan, il Verona non dev’essere assolutamente sottovalutato. I rossoneri hanno vinto tutte le ultime cinque partite di campionato l’Hellas segnando almeno due gol. Questa è per la compagine meneghina la miglior striscia di successi per la compagine meneghina contro i veneti.
L’ultima squadra veneta in grado di vincere a San Siro in Serie A è stato il Vicenza nella stagione 1997/1998, all’epoca allenata da Francesco Guidolin grazie alla rete di Arturo Di Napoli.
Tuttavia, questa è una delle migliori partenze stagionali del Verona nell’era dei tre punti. Ha fatto meglio solo nel 2014/2015 con 8 punti in quattro partite e nel 2020/2021 ha eguagliato quanto fatto quest’anno.
La compagine veneta ha una delle migliori difese del campionato, alle spalle solo di Inter e Juventus. Questo record è ancora più imponente se vengono presi in considerazione solo i primi 45 minuti, dove è seconda solo ai nerazzurri.
D’altro canto, il Milan ha la squadra che ha crossato meno meno sulle corsie laterali: solo 26 traversoni sin qui collezionati. Nonostante ciò, i rossoneri hanno messo a segno almeno un gol a seguito di un cross.
Il Verona deve porre attenzione anche alla presenza di Tomori in campo. Con l’inglese, il Milan può vantare una media gol di 2.2, cifra che si abbassa, 1.1 sensibilmente in caso il difensore sia assente. Non solo, grazie a lui aumenta la percentuale di vittorie. 66.7% di successi con il britannico in formazione, 26.7% senza.
Quale partita aspettarsi
Il Milan si è sin qui mostrato camaleontico ed anfibio, sia in positivo che in negativo. Si è passati dalla prestazione eccellente dell’Olimpico al totale fallimento nel derby. Questa ambivalenza sembra più frutto di un atteggiamento mentale svogliato e poco concentrato. I rossoneri si trovano ora di fronte ad una squadra solida e motivata come il Verona che non si faranno di certo intimidire dal focoso ambiente di San Siro.
I turn over da una parte e le defezioni dall’altra potrebbero essere la giusta chiave di lettura che vale la pena tenere in considerazione. Sponda Milan ci attenda un colpo di reni e maggiore concretezza da parte del numero 10 rossonero, così da poter diventare il vero punto di riferimento della squadra.