Super CR7 nella vittoria dei bianconeri sui giallorossi, Atalanta recuperata dal Torino, Napoli ancora ko, ottimo Spezia al Mapei.
La Juve non si ferma più. Dopo la sconfitta contro l’Inter alla penultima di andata la squadra di Pirlo ha sempre vinto, tra campionato e coppe. Questa, la sesta vittoria consecutiva, è arrivata in una sfida che si preannunciava ostica contro la Roma. I capitolini, come sostenuto anche da Fonseca, hanno giocato una partita propositiva, ma a calcio vince chi la butta dentro, e i bianconeri possono contare su un certo Cristiano Ronaldo. Il giorno dopo il compleanno numero 36 il fenomeno di Madera firma il suo 16esimo gol in Serie A quest’anno, con un sublime rasoterra dal limite che si infila nell’angolino. Lo stesso CR7 coglie anche la traversa e le manone di Pau Lopez su altri due tentativi, e Ibanez è costretto a mettere la palla nella propria porta, pur di anticiparlo. Il 2-0 chiude i giochi, nonostante i romanisti ci provino, anche con il recuperato Dzeko, creando poco però dalle parti di Szczesny. Sono 42 i punti della Juve, con una partita in meno, che oggi ha scavalcato proprio la Roma portandosi al terzo posto.
Lo scudetto appare sempre più una lotta a tre, viste anche le debacle di Atalanta e Napoli. A Bergamo sembrava un dominio: in venti minuti Ilicic, un’autorete di Sirigu e Muriel mandano 3-0 la banda Gasperini, eppure il Toro con grande cuore rimonta. Prima Belotti sbaglia un rigore, ma lo ribadisce subito in rete, poi Bremer dopo un batti e ribatti da corner, infine la zuccata di Bonazzoli, in una partita che ha avuto anche diversi legni, da segnalare quelli di Singo e Miranchuk. Gli orobici pagano la stanchezza dovuta alle tante partite ravvicinate, per Davide Nicola è un ottimo punto. A Marassi il Napoli crolla di nuovo, dopo il 3-1 di Verona di domenica scorsa. Oggi è 2-1 per il Genoa, Gattuso non riesce a dare continuità ai suoi e resta sulla graticola. Applausi per Ballardini: da quando è arrivato i rossoblu hanno vinto 5 partite, di cui 3 consecutive, nelle ultime 9, con 3 pari e una sola sconfitta. A decidere è la doppietta di Pandev, grande ex che non esulta, due volte imbeccato da Zajc, favorito da errori in impostazione del Napoli. La traversa di Petagna e il palo di Insigne non contano, solo Politano nel finale accorcia, ma non basta, ed è -10 dall’Inter per gli azzurri. Chiudiamo con un’altra ligure che sta facendo ottime cose, lo Spezia di Italiano, sotto 1-0 con gol di Caputo contro il Sassuolo, capace di ribaltarla con Erlic e Gyasi. Per l’allenatore si prospetta una panchina di prestigio il prossimo anno.