Vai al contenuto

Serie A, giornata 11: a due settimane dalla sosta per le nazionali, comincia il tour de force delle ‘sette sorelle’: esclusa la Juventus, fuori dalle coppe europee, Inter, Milan, Atalanta, Fiorentina, Lazio, Roma e Napoli si preparano a giocare quattro sfide cruciali – due di campionato e due di coppa – per affrontare al meglio le ultime partite dell’anno. In questa giornata, saranno due gli incroci da seguire ad ogni costo: Atalanta-Inter, in programma sabato alle 18:00, e Fiorentina-Juventus, nel posticipo di domenica sera alle 20:45.

La giornata si aprirà con Bologna-Lazio, sfida molto interessante per i destini europei dei felsinei e dei biancocelesti, stasera alle 20:45. Sabato, oltre al derby bergamasco, toccherà anche al Milan contro l’Udinese a San Siro alle 20:45: alle 15:00, derby campano tra Salernitana e Napoli. Domenica tutte le altre. La giornata si chiuderà lunedì sera con Frosinone-Lecce alle 18:00 e Torino-Sassuolo alle 20:45.

Le partite della 11a giornata di Serie A

  • Bologna-Lazio (venerdì 3 novembre, ore 20:45)
  • Salernitana-Napoli (sabato 4 novembre, ore 15:00)
  • Atalanta-Inter (sabato 4 novembre, ore 18:00)
  • Milan-Udinese (sabato 4 novembre, ore 20:45)
  • Verona-Monza (domenica 5 novembre, ore 12:30)
  • Cagliari-Genoa (domenica 5 novembre, ore 15:00)
  • Roma-Lecce (domenica 5 novembre, ore 18:00)
  • Fiorentina-Juventus (domenica 5 novembre, ore 20:45)
  • Frosinone-Empoli (lunedì 6 novembre, ore 18:30)
  • Torino-Sassuolo (lunedì 6 novembre, ore 20:45)

Le gare più interessanti della 11a giornata

Bologna-Lazio

L’11a giornata si apre subito con un match molto interessante per classifica, attese e stato di forma delle due squadre. Il Bologna di Thiago Motta, reduce da 9 risultati utili consecutivi, sogna l’Europa ed è al momento all’ottavo posto con 15 punti. Uno in meno della Lazio di Sarri che, dopo il difficile avvio, si sta lentamente riprendendo: tre vittorie consecutive con Atalanta, Sassuolo e Fiorentina hanno portato i biancocelesti a -3 dal quarto posto valevole per la Champions.

La Lazio è attesa da quattro partite cruciali, contro i felsinei appunto e poi con Feyenoord e Celtic in Champions: in mezzo, il derby contro la Roma di Mourinho. Nelle ultime 20 sfide tra Bologna e Lazio, i biancocelesti hanno vinto 10 volte (8N, 2P). I due ko sono però arrivati proprio al Dall’Ara: uno stadio dove la Lazio non segna da tre confronti ufficiali – al contrario, la Lazio è la squadra contro cui il Bologna ha segnato più reti in Serie A: 187.

Atalanta-Inter

Dopo aver battuto la Roma, l’Inter si prepara ad un altro scontro diretto contro una squadra in forma come l’Atalanta di Gasperini. La Dea non vince contro l’Inter da nove incontri (5N, 4P). Con 11 pareggi in 23 gare a Bergamo, l’Inter è la squadra contro cui, insieme all’Udinese, l’Atalanta ha pareggiato più volte tra le mura amiche.

Occhio all’incrocio (anche di mercato) tra Thuram e Scamacca: il secondo era promesso all’Inter in estate, ma un colpo nella notte della Dea lo ha strappato ai meneghini, che si sono comunque rifatti con Marcus Thuram, autore di 5 reti e 7 assist in 13 partite finora tra campionato e coppa. Scamacca è invece reduce da una doppietta contro l’Empoli, la seconda dopo quella realizzata al Monza a inizio campionato.

Fiorentina-Juventus

Big match domenicale, Fiorentina-Juventus non avrebbe bisogno di presentazioni per storia e rivalità delle due tifoserie. I bianconeri sono la squadra che è riuscita a infliggere il maggior numero di sconfitte in Serie A alla Viola: ben 80, a fronte di 35 vittorie della Fiorentina e 53 pareggi. Nelle ultime sei gare però il trend sembra essersi invertito, con la Viola capace di vincere due sfide e pareggiarne quattro.

L’undici di Italiano è reduce però da due sconfitte consecutive senza segnare (contro Empoli e Lazio): la Fiorentina non ne perde tre di fila dal 2019 – in quel caso arrivarono a cinque. Segnare a questa Juventus non sarà facile, visto che la squadra di Allegri ha già raggiunto il record di 7 clean-sheets nelle prime 10 – cinque consecutivamente.

Le statistiche dalle altre gare di Serie A

Nel derby campano tra Salernitana e Napoli, balza all’occhio il dato dell’imbattibilità degli azzurri in Serie A contro i granata (su sei confronti totali, tre pareggi e tre successi del Napoli). Perdendo o pareggiando con i partenopei, per la Salernitana salirebbero a 12 le gare senza successo in Serie A – un record negativo nella storia dei campani.

Passiamo a Milan-Udinese, posticipo di sabato. Nonostante l’ultimo confronto sia andato a favore dei friulani (dopo un trend negativo durato sei gare), San Siro rimane un fortino per il Milan contro l’Udinese: qui nelle ultime 16 sono arrivate 9 vittorie e 6 pareggi (una sola sconfitta). Inoltre da quando Pioli è allenatore del Diavolo, queste due squadre hanno sempre entrambe segnato nel confronto diretto (un record per l’allenatore).

La domenica di Serie A vedrà il Monza di Palladino impegnato contro l’Hellas Verona, contro cui i lombardi sono imbattuti (1V, 1N).

Sfida difficile da interpretare, invece, quella tra Cagliari e Genoa. Negli ultimi cinque precedenti, ha sempre vinto il Genoa – che meglio ha fatto solo contro la Lazio (8V di fila) nella sua storia. Eppure delle squadre affrontate almeno 15 volte in Serie A, il Genoa rappresenta per il Cagliari quella contro cui i sardi hanno vinto più volte (13 nelle ultime 23). Si preannuncia una sfida ricca di gol: all’Unipol Domus, la squadra di Ranieri quest’anno ha concesso sempre almeno 3 reti agli avversari.

Di tutt’altro tenore si prospetta invece Roma-Lecce, con la squadra di Mourinho reduce dalla sconfitta contro l’Inter a San Siro e desiderosa di accorciare la distanza dall’Europa in campionato a una settimana dal derby di Roma. Dopo l’Inter, la Roma rappresenta il peggiore avversario possibile per il Lecce – contro cui i giallorossi hanno vinto 23 delle 34 gare di Serie A. I capitolini non prendono gol da tre partite all’Olimpico.

Lunedì toccherà a Frosinone-Empoli e Torino-Sassuolo. I ciociari, reduci da una clamorosa rimonta subita contro il Cagliari, si giocano buona parte della salvezza contro i toscani, che sono in striscia positiva (3V nelle ultime 3) contro il Frosinone. La squadra di Di Francesco dovrà fare affidamento anche sul fattore casa, dove viene da 3 successi nelle ultime 4. Il Toro deve reagire per uscire da una pericolosa situazione di classifica, ma all’Olimpico di Torino ha vinto solo una delle prime cinque gare interne (peggio solo in altre tre occasioni in tutta la storia granata). Anche il Sassuolo non viene da un momento d’oro: gli emiliani vogliono invertire la tendenza che li vede subire gol da 18 gare consecutive in Serie A.