Il Genoa neopromosso ospita a Marassi un Napoli ferito, per dar vita ad uno scontro già potenzialmente decisivo per i percorsi di entrambe. Da una parte i padroni di casa vogliono evitare il secondo ko interno consecutivo e il terzo nelle prime quattro giornate, per non rievocare i fantasmi della retrocessione di due stagioni fa. Dall’altra, il club partenopeo ha incassato una battuta d’arresto contro la Lazio che ha fatto storcere qualche naso.
Nonostante la sosta per le nazionali abbia costretto Gilardino e Garcia a lavorare a gruppo ridotto, i due tecnici sono ben consci dell’importanza di questa partita. Il Napoli non può permettersi di perdere altri punti dalla vetta della classifica ma, anzi, vorrebbe sfruttare il derby di Milano per rosicchiare qualche lunghezza ad almeno una tra Milan e Inter.
Se Osimhen si è dimostrato sin da subito protagonista del nuovo Napoli di Garcia attraverso i suoi gol, chi fatica a ritrovare lo smalto migliore è Khvicha Kvaratskhelia. Il georgiano si era reso autore di prove sensazionali nelle prime partite della scorsa stagione, sfornando marcature e assist decisivi a ripetizione. Complice un infortunio durante la preparazione, il classe 2001 ricerca adesso la forma migliore e una rete che manca, ormai, da 14 giornate complessive in Serie A.
Riuscirà il Napoli ad infliggere la seconda sconfitta interna consecutiva al Genoa in questa Serie A e a riprendere la propria marcia? Oppure sarà la banda Gilardino ad uscire trionfante da questo match interno, ampliando i dubbi nella testa di Rudi Garcia?
Genoa-Napoli: le informazioni utili
Dove e quando si gioca:
Genoa-Napoli, match valido per la quarta giornata di Serie A 2023/2024, è in programma per sabato 16 settembre alle ore 20:45 allo Stadio Luigi Ferraris.
Dove vedere la partita:
La partita Genoa-Napoli si può vedere in streaming su DAZN, ma anche su SkyGo e Now. Il match è visibile anche in tv, tramite la piattaforma Sky, attraverso i seguenti canali: Sky Sport Uno (201), Sky Sport Calcio (202), Sky Sport 4K (213) e Sky Sport 251.
L’arbitro di Genoa-Napoli
L’arbitro della sfida sarà Michael Fabbri, supportato dall’assistenza di Bresmes e Scarpa. Al Var è stato designato Marini, mentre l’Avar sarà Paganessi. Il quarto uomo sarà Feliciani.
Le probabili formazioni di Genoa-Napoli
Il Genoa può contare su undici titolare che sta diventando, col passare delle giornate, sempre più solido. Davanti a Josep Martinez sono sicuri del posto Sabelli, Bani e Dragusin, mentre resta da valutare il rientro di Vasquez. Il difensore messicano si è adattato molto bene nel ruolo di terzino sinistro in questo inizio di stagione, ma dovrebbe rientrare dagli impegni con la propria nazionale a poche ore dalla partita. Se il classe ’99 non potesse essere disponibile, al suo posto è pronto Martin.
In attesa del completo recupero degli infortunati Matturro, Vogliacco e Messias, Gilardino sembra avere le idee chiare dal centrocampo in su. In mediana spazio al trio composto da Strootman, Badelj e Frendrup, mentre dietro a Retegui dovrebbero agire ancora una volta Malinvoskyi e Gudmundsson. Nessuno squalificato o diffidato per il Genoa in vista di questa sfida ai campioni d’Italia.
Il grande dubbio di giornata di Garcia riguarda chi schierare al centro della difesa del Napoli, al fianco di Rrahmani e davanti a Meret. Ballottaggio aperto tra Juan Jesus e Natan, col primo favorito in quanto garanzia di maggiori sicurezze, al momento. Dovrebbe essere nuovamente confermato Olivera a sinistra, mentre non ci sono dubbi sulla presenza di Giovanni Di Lorenzo a destra. In regia presente Lobotka, così come Anguissa e Zielinski ai suoi lati.
Anche il Napoli deve far fronte ad alcuni infortuni. Oltre a Gollini, out per la sfida di Marassi, l’elongazione del soleo accusata da Matteo Politano costringe Garcia a modificare un tridente sin qui mai nemmeno sfiorato nella formazione titolare. Il posto al fianco di Osimhen e Kvaratskhelia se lo contendono Lindstrom e Raspadori. Il primo ha lavorato a Castel Volturno in questa sosta, entrando negli schemi del proprio tecnico, ma l’altro ha sfoderato una grande prestazione con l’Italia sgomita in cerca di spazio.
GENOA (4-3-2-1): Martinez; Sabelli, Bani, Dragusin, Vasquez; Strootman, Badelj, Frendrup; Malinvoskyi, Gudmundsson; Retegui. Allenatore: Gilardino.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lindstrom, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Garcia.
I precedenti tra Genoa e Napoli
Genoa e Napoli si sono incrociate 100 volte in Serie A. Ecco di seguito il bilancio dei precedenti totali nella massima divisione italiana:
- 26 vittorie Genoa
- 34 pareggi
- 40 vittorie Napoli
- 117 gol fatti dal Genoa
- 146 gol fatti dal Napoli
Lo Stadio Luigi Ferraris ha ospitato 50 sfide tra Genoa e Napoli in Serie A, col seguente bilancio:
- 19 vittorie Genoa
- 17 pareggi
- 14 vittorie Napoli
- 81 gol fatti dal Genoa
- 68 gol fatti dal Napoli
Il Genoa ha ottenuto il 73% dei suoi successi totali contro il Napoli a Marassi (19 su 26). Ne deriva che il club azzurro, nonostante sia in vantaggio nel computo dei precedenti complessivi, abbia conquistato meno trionfi in terra ligure rispetto ai rossoblù padroni di casa (14).
Il Napoli tuttavia gode di un recente passato molto favorevole al Ferraris, avendolo espugnato in ben 18 precedenti (contro Genoa e Sampdoria) dalla stagione 2007/2008 ad oggi. Marassi è infatti, dopo il Maradona, lo stadio in cui il club partenopeo ha ottenuto più successi in questo periodo.
Il Napoli ha un bilancio di 17 vittorie, 6 pareggi e 2 sconfitte contro il Genoa dal 2010 ad oggi. Solamente contro la Sampdoria (21) ha trionfato più volte.
Genoa-Napoli: numeri a confronto
Il Genoa ha perso due delle prime tre partite giocate in questa edizione della Serie A. Solamente in tre occasioni al Grifone è capitato di essere sconfitto in tre delle prime quattro uscite in campionato, tutte in epoca recente: 2015/2016, 2017/2018 e 2021/2022.
Il Napoli, all’opposto, ha vinto due dei tre primi match in Serie A. Nel caso dovesse ottenere il terzo successo nelle prime quattro uscite confermerebbe una tendenza che si è verificata in 6 delle ultime 7 annate sportive. L’unica (sorprendente) eccezione sarebbe la stagione 2022/2023, quella dello Scudetto, in cui arrivarono due vittorie e due pareggi.
Il Genoa ha perso all’esordio casalingo contro la Fiorentina, incassando quattro reti. Il Grifone rischia di ripercorrere le orme della stagione 2017/2018, quando nelle prime due partite al Ferraris subì ben 7 gol. I rossoblù hanno subito due ko nei primi due match davanti al proprio pubblico solamente in quattro precedenti: 1959/1960, 1982/1983, 2017/2018 e 2021/2022.
Il Napoli ha sempre subito almeno un gol nelle ultime 4 trasferte giocate in Serie A, avendone incassato appena 1 nelle 8 precedenti e tenendo la porta inviolata in 7 delle quali. In aggiunta, la media dei gol segnati nelle sfide tra Genoa e Napoli e 2.63.
Questa sfida mette contro la squadra che occupa il primo posto nella classifica dei recuperi offensivi, il Napoli con 37, e la diciottesima, il Genoa con 10. I partenopei hanno tentato più conclusioni (10) di chiunque altro sin qua da questa situazione di gioco, mentre il Grifone è ancora a secco.
Giacomo Raspadori è il secondo calciatore di questa Serie A per conclusioni tentate senza aver ancora segnato una rete, 10, alle spalle di Ramadani che è a 11.
Albert Gudmundsson deve ancora trovare il primo gol e il primo assist in questa Serie A ma, ciò nonostante, è il giocatore del Genoa che ha partecipato a più conclusioni, ben 9 (due tiri e sette conclusioni).
Piotr Zieliniski ha realizzato il suo primo gol in Serie A proprio contro il Genoa, il 24 ottobre 2015 con la maglia dell’Empoli. Il polacco è il giocatore che in questa edizione del campionato ha creato più occasioni da rete (11) senza aver ancora fornito un assist.
Quale partita aspettarsi
La sconfitta patita contro la Lazio ha aperto una ferita d’orgoglio che il Napoli tenterà di chiudere sin dai primi minuti contro il Genoa. Forte di una recente tradizione positiva al Ferraris, gli azzurri di Garcia cercheranno con molta probabilità di creare gioco ed occasioni da rete fin dalle prime battute. Il Genoa potrebbe dunque propendere per una tattica attendista e rintanarsi nella propria metà campo, sfruttando la fantasia di Gudmundsson e Malinvoskyi in ripartenza.
L’inventiva della trequarti genoana e la freddezza sottoporta di Retegui potrebbero creare qualche grattacapo alla difesa del Napoli, che dovrà stare attento alle triangolazioni offensive e alla spinta sulle fasce dei padroni di casa. La chiave tattica del match potrebbe essere il centrocampo, dove con Anguissa chiamato a fare legna e Lobotka in regia, l’ago della bilancia potrebbe essere Zielinski con le sue incursioni.
Una rete in apertura del Napoli potrebbe lasciar spazio ad una partita ricca di soddisfazioni per Osimhen e compagni, ma Gilardino ha già dimostrato contro la Lazio di saper imbrigliare una big di Serie A e, sfruttando l’entusiasmo dei festeggiamenti per i 130 anni del Grifone, potrebbe approfittare del momento delicato dei campioni d’Italia per dare spazio ad uno scontro divertente ed equilibrato.