Nella seconda giornata del girone di ritorno i nerazzurri, oggi in maglia bianca, superano senza grosse difficoltà i viola di Prandelli.
Una vittoria di forza e carattere, di quelle che tanto piacciono ad Antonio Conte. L’Inter di stasera è stata una squadra convincente, capace di azzannare il match e di condurlo al termine amministrando una vittoria in cui, al di là degli zero gol subiti, ha rischiato per davvero solamente in un’occasione. Tre punti meritati quindi per i nerazzurri, alla quarta partita di fila in campionato terminata a rete inviolata. D’altro canto la Fiorentina ha provato a battagliare con le armi in suo possesso, ma senza Milenkovic, Castrovilli e Ribery è stata ancora più dura del solito per i toscani. Conte, alla seconda e ultima giornata di squalifica, guida la squadra a distanza dalla tribuna, in panchina si fa sentire il vice Stellini, comandante in campo di una squadra che non fa turnover, nonostante martedì ci sarà la sfida decisiva per il passaggio in finale di Coppa Italia.
Nel primo tempo Nicolò Barella fa la parte del leone, giocando l’ennesima grande partita della sua carriera. Dopo sei minuti va a un passo dal gol, ma Dragowski risponde con una parata superlativa, tuttavia il portiere nulla può alla mezz’ora quando il centrocampista insacca dal limite con preciso tiro di interno destro. La reazione dei viola è veemente, verso il quarantesimo Handanovic compie due parate enormi su Bonaventura, mandando il suo tiro sulla traversa, e su Biraghi, che cerca di ribadire in rete poco dopo. Nella ripresa l’Inter la chiude subito grazie a Perisic, in rete a porta vuota su assist di Hakimi, tra i più positivi oggi. Da lì in poi i milanesi prendono il comando, solo Dragowski evita il terzo gol rispondendo di nuovo alla grande su Gagliardini e Perisic, anche lui in gran forma. Nel finale dentro anche Lautaro, con ottimo piglio, e Kokorin, al debutto con la Fiorentina. Finisce quindi così, 0-2, 47 punti per l’Inter di nuovo prima in attesa del Milan, impegnato contro il Crotone, e del big match Juve – Roma. Adesso un calendario tosto per l’Inter: Coppa Italia con la Juve, Lazio e poi derby. La Fiorentina rimane con 22 punti a metà classifica.