La 34ª giornata di Serie A si annuncia come lo snodo cruciale per la volata Champions.
Il destino e il calendario mettono a confronto le sei squadre che si giocano i tre restanti posti nella Coppa dei Campioni della prossima stagione: tutto questo, mentre in Napoli fresco Campione di Italia si gode la festa al Maradona davanti al proprio pubblico.
33 anni dopo Maradona, Careca, Alemao, Ferrara e Bigon in panchina, la truppa azzurra mette al petto il terzo Scudetto della sua storia, in una città ubriaca di gioia dopo la matematica certezza del titolo ottenuto a Udine.
Una passerella per tutti i giocatori, a partire da Osimhen e Kvaratskhelia, passando per il capitano Di Lorenzo e il muro coreano Kim, senza dimenticare la cabina di regia condotta da Lobotka. Fino ad arrivare ovviamente a Luciano Spalletti che a 64 anni conquista il primo Scudetto in Serie A e diventa il tecnico più anziano a vincere l’alloro in Italia.
Ma vediamo nel dettaglio cosa ci riserva il weekend, dopo l’abbuffata del turno infrasettimanale.
La 34ª giornata in Pillole
Si infiamma la volata per la Champions e si infiamma il doppio asse Milano – Roma che sette giorni dopo vede ancora a confronto le rispettive squadre, per degli spareggi senza appello. La 34ª giornata si apre con Milan – Lazio: gli uomini di Pioli spodestati dal trono di Italia dal Napoli devono tentare di rimanere agganciati al treno per la coppa Regina, con la banda di Sarri chiamata a difendere la seconda piazza.
Tre ore dopo è l’Olimpico che risponde con Roma – Inter: anche nella capitale sono in ballo punti pesantissimi tra Mourinho e Simone Inzaghi, con le due formazioni divise da appena due punti nella volata verso la Champions League. Il terzo ed ultimo spareggio per la Coppa dei Campioni ha le sembianze di un pranzo speciale.
Il lunch match domenicale alle 12.30 mette a confronto Atalanta – Juventus: la Dea è in ripresa e la Vecchia Signora è tornata a vincere. Alle 18.00 di domenica, il Napoli attende la Fiorentina al Maradona, in quella festa speciale che alle pendici del Vesuvio attendono da 33 anni. Mai in Serie A l’attesa fra un titolo e l’altro è stata così lunga.
Il 34^ turno di campionato poi infiamma anche la lotta per la salvezza: Cremonese – Spezia è uno spareggio senza appello, così come Lecce – Verona, mentre Empoli e Salernitana cercano i punti per una tranquilla salvezza al Castellani.
Quattro squadre in due punti per giocarsi l’ottava piazza che potrebbe aprire scenari europei, se la FIGC o la UEFA dovessero escludere dalle coppe la Juventus. Diventano decisive quindi, Torino – Monza e il derby emiliano Sassuolo – Bologna. Interessata all’ottavo posto anche l’Udinese che affronta un Sampdoria che ormai attende solo la matematica certezza della retrocessione.
Milan – Lazio (sabato ore 15.00)
Ultima chiamata per il Diavolo.
I Campioni di Italia uscenti rischiano di mancare un posto nella prossima Champions e agguantare il quarto posto è decisivo come non mai. La formazione di Pioli non perde da sei gare di fila, ma con 58 punti e a due lunghezze dalla Coppa dei Campioni, complici ben quattro pareggi nelle ultime 5 giornate.
I capitolini sono secondi con 64 punti e sono tornati al successo dopo due Ko di Fila. Sarri e i suoi ragazzi riabbracciano San Siro, sei giorni dopo la sconfitta in casa dell’Inter per 3-1. Le sei lunghezze di vantaggio sulla quinta piazza non vanno sprecate per una squadra capace di mettere assieme 31 punti in campo esterno.
Roma – Inter (sabato ore 18.00)
Incroci europei.
Mourinho suona la carica, nonostante le tante defezioni e nonostante davanti a sé ritrovi il suo primo amore in Italia. Ma non c’è spazio per i sentimenti all’Olimpico, con la Lupa che insegue i rivali a due lunghezze: 58 punti vs 60 e l’obbligo di fare bottino per i giallorossi che a loro volta rischiano di mancare anche in questa stagione la qualificazione alla Champions.
In attesa dell’EuroDerby con il Milan, la squadra di Simone Inzaghi mette nel mirino la quarta vittoria di fila. I nerazzurri si sono rialzati alla grande, dopo il brutto periodo vissuto a marzo e aprile. Due lunghezze di vantaggio sulla quinta posizione e l’obbligo di tornare con dei punti in tasca dalla capitale.
Cremonese – Spezia (sabato ore 20.45)
La salvezza passa dallo Zini.
Grigiorossi reduci dal confortante pari per 1-1 a San Siro contro il Milan e gli uomini di Ballardini hanno l’ultima grande occasione per tornare in corsa in ottica salvezza. 21 punti per i padroni di casa, contro i 27 dei liguri appaiati al Verona. Vincere rimetterebbe tutto in discussione, prima del rush finale.
Un crollo che non sembra trovare la fine. I bianconeri non vincono dal 10 marzo scorso, con il 2-1 sull’Inter: da quel momento la squadra spezzina ha inanellato sette gare di fila senza acuti, con tre pareggi e ben 4 sconfitte. Dilapidato un vantaggio che appariva rassicurante e adesso c’è da soffrire fino alla fine.
Atalanta – Juventus (domenica ore 12.30)
Un mezzogiorno e mezzo di fuoco.
Dea tornata a macinare, punti, rivali e gioco. La banda del Gasp ha riaperto il Luna Park, con quatto risultati utili di fila. I nerazzurri cercano il poker di successi consecutivi, con 58 punti in classifica e la zona Champions a sole due lunghezze.
La Vecchia Signora, dopo quattro gare senza vittorie ha fatto bottini pieno contro il Lecce in casa. Bianconeri terzi con 63 punti e mentre c’è da capire se altre penalità possono colpire la classifica di Di Maria e compagni, Max Allegri chiede quella vittoria in trasferta che manca dal 19 marzo a San Siro per 1-0 contro l’Inter.
Torino – Monza (domenica alle 15.00)
Due squadre in forma.
Granata reduci dalla vittoria per 2-0 a Marassi contro la Sampdoria e in lizza per l’ottavo posto. Gli uomini di Juric hanno 45 punti, con un solo Ko negli ultimi 360 minuti e 7 punti messi assieme in questo arco di tempo.
Brianzoli che hanno superato il primo anno in Serie A a pieni voti. Biancorossi a loro volta interessati all’ottavo posto, con cinque gare da imbattuti per la truppa di Palladino: 3 vittorie e due segni X, con 45 punti come i rivali.
Napoli – Fiorentina (domenica alle 18.00)
Napoli Canta.
Per uno Scudetto atteso per 33 anni e che riporta la città sul tetto di Italia dai tempi di Maradona. Rullo compressore la squadra di Luciano Spalletti che ha annientato il campionato, con diversi record messi a segno e la voglia di festeggiare con un successo davanti ad uno stadio ebbro di gioia.
Attenzione però alla Viola che dal canto suo deve difendere l’ottavo posto e i suoi 46 punti. La banda di Vincenzo Italiano ha vinto una sola delle ultime cinque giornate, a fronte di tre pari e il Ko di Monza. Toscani decisi a far punti, ma con un occhio alla semifinale di Conference League di giovedì contro il Basilea.
Lecce – Verona (domenica ore 20.45)
Chi perde è nei guai.
I giallorossi con 31 punti si trovano quattro lunghezze sopra la zona calda e gli odierni rivali. La formazione di Baroni ha vinto solo una delle ultime cinque gare e deve necessariamente dare lo strappo decisivo per allontanarsi dalle sabbie mobili: dopo un ottimo girone di andata, i salentini stanno rallentando in maniera pericolosa nella seconda parte di stagione.
Gialloblu che sono tornati in corsa per la salvezza. 27 punti alla pari di uno Spezia in crisi e la possibilità di approdare in acque tranquille per la prima volta nel corso della stagione. Scaligeri travolti 6-0 al Bentegodi dall’Inter nell’ultimo turno, con 8 punti raccolti nelle quattro precedenti giornate.
Empoli – Salernitana (lunedì ore 18.30)
Punti in palio pesanti al Castellani.
Gli azzurri grazie al 3-1 sul Bologna nell’ultima giornata sembrano usciti dalla crisi. 35 punti, 8 lunghezze sopra la zona calda e l’obiettivo della salvezza che appare alla portata degli uomini di Zanetti. I toscani inseguono il secondo successo di fila e sono imbattuti in casa contro i rivali dal 1999, quando finì 2-3.
L’effetto Paulo Sousa sta funzionando. Granata che hanno ottenuto il nono risultato utile di fila, con il pari per 1-1 al Maradona e il 3-3 casalingo contro la Fiorentina; 2 successi e sette segni X nel periodo. Gli Ippocampo sono a quota 35 punti e sentono vicino l’obiettivo della salvezza. Uscire indenni dal tabù Castellani, avvicinerebbe i campani all’obiettivo.
Udinese – Sampdoria (lunedì ore 18.30)
Assalto all’ottavo posto.
I friulani si confermano imbattibili contro le grandi e hanno bloccato sull’1-1 il Napoli, con gli azzurri campioni di Italia. La squadra di Sottil con 43 punti si trova a solo tre lunghezze dall’ottavo posto e considerando gli altri scontri diretti diventa decisivo fare bottino pieno per i bianconeri.
Blucerchiati ormai rassegnati alla retrocessione in Serie B. Gli uomini di Stankovic sono ultimi con 17 punti e non vincono da sei partite. 10 punti di distacco dalla salvezza diretta e l’attesa del matematico, quanto amaro, verdetto.
Sassuolo – Bologna (lunedì ore 20.45)
Un Monday Night sulla via Emilia.
La 34ª giornata di serie A si chiude con il derby emiliano. Neroverdi a quota 43 punti e in lizza per l’ottavo posto che dista solo tre lunghezze. Gli uomini di Dionisi hanno perso tre delle ultime cinque gare, a fronte di due successi in questo lasso di tempo; entrambi in casa.
Rossoblu caduti 3-1 a Empoli, dopo aver fermato la Juventus per 1-1 al Dall’Ara. La truppa di Motta veleggia a quota 45 punti e sperano di poter piazzare il sorpasso sulla Fiorentina che si trova una lunghezza davanti ai felsinei. Ospiti che non vincono da 360 minuti, con due pari e due sconfitte.